XXVIII - ɪɴᴠɪꜱɪʙʟᴇ

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Il vecchio pozzo, seppur velato dalla foschia, incuteva timore solo a guardarlo.

Kuroo si era immaginato quel luogo come un'area mistica, avvolta da nuvole di tenebre e praticamente inaccessibile a qualunque essere umano.

Invece, la radura aveva quasi un aspetto consueto, se non fosse stato per le voci legate alla foresta.

-Sicuro che siamo nel posto giusto?- scherzò Kuroo, nonostante la sua voce stesse tremando -Potrebbero esserci altri pozzi oscuri, qui.-

Il suo sarcasmo non ottenne l'effetto sperato.

Gli altri compagni si scambiarono sguardi rapidi e intimoriti, chiedendosi chi avrebbe fatto la prima mossa.

-Sì,- prese la parola Akaashi, muovendosi lentamente verso la radura -ne sono abbastanza sicuro.-

Svolgendo lo stesso compito di un'ombra, Bokuto gli fu immediatamente addosso.

-Uhm, Altezz-'Kaashi, non sarebbe meglio aspettare?-

-Aspettare cosa?- ribattè il principe -Siamo arrivati prima dei nemici, e non ci sono mostri in vista. Prima sigilliamo il portale, e prima saremo liberi.-

-Ha ragione.- convenne Iwaizumi, allontanando la mano dalla cintura.

Bokuto parve disapprovare, ma si tirò indietro.

-Oikawa-san?-

Il mago storse un angolo della bocca.

-Arrivo.- annunciò, camminando verso il principe.

Kuroo seguì i due ragazzi senza perdere di vista Kenma, posizionato al suo fianco.

Lo scavo era tondeggiante e incastrato nel terreno da secoli, a giudicare dai numerosi rampicanti.

Era sprovvisto di una tettoia o di corde; inoltre, alle orecchie di Kuroo, non giungeva il rumore di acqua nei paraggi.

Uno strano sesto senso gli suggerì che non fosse il caso di approssimarsi ulteriormente.

Si fermò poco prima degli altri, tirando Kenma con sè.

-Che ti prende?-

Non rispose.

Quel luogo sembrava emanare una certa inquietudine che lo terrorizzava.

Si sentiva svuotato senza un'effettiva motivazione.

-Non penso sia il caso di proseguire oltre.- disse a voce alta.

Anche Bokuto stava provando le sue stesse emozioni contrastanti, perchè si bloccò immediatamente.

Persino Akaashi rallentò la sua andatura.

I ricci scuri si confondevano con il fondo del pozzo.

-Lo sentite anche voi?- chiese il principe.

Kuroo sapeva già a cosa si stesse riferendo.

-Il richiamo dell'oscurità.- specificò Akaashi -La magia più potente di tutte.-

La tensione gli rendeva difficile persino respirare.

-Adesso basta.- fece Oikawa, rompendo le fila -Sigillerò questo portale così da poter finalmente tornare a casa.-

Con uno schiocco di dita, il mago richiamò il suo grimorio, e si piazzò di fronte alla spaventosa cavità.

-Oi, Shittykawa.- la guardia del corpo fece per raggiungerlo, ma il ragazzo sollevò una mano.

-Ho tutto sotto controllo. State lontani.-

Gli altri seguirono il consiglio, ma Iwaizumi esitò.

-Fai attenzione.- disse, serio.

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