C'è un momento nella vita quando decidi di porre fine un po' a tutto. Decidi che è il momento di cambiare, e quale modo migliore per farlo se non iniziare dai capelli. Stamattina mi sono svegliata con una grande grinta, forse soddisfatta dagli eventi di ieri sera, così presa dall'euforia mi è venuta questa idea.<<Non lo fare, te ne pentirai>> Becca non ha fatto altro che ripetere la stessa frase all'infinito da quando stamattina l'ho svegliata per farmi accompagnare dal parrucchiere.
<<Se non la smetti giuro che ti faccio sedere al mio posto e ti faccio rasare a zero>> sbotto ormai disperata. Vedo tramite lo specchio la faccia di Becca sbiancare per poi fare segno con la mano facendo finta di chiudere la sua bocca.
<<Tu sei pazza>> dice dopo un lungo momento di silenzio, continuando a fissarmi.
<<I tuoi bellissimi capelli>> dice amareggiata. Ho sempre avuto i capelli lunghi anche quando ero piccola, e questa forse è la seconda volta in vita mia che gli taglio. La prima volta è stato un trauma, ora invece sentivo la necessità di farlo.
<<In fin dei conti non sono così corti>> dico sicura di me, felice della mia scelta. Gli ho fatti scalare mentre gli ho accorciati togliendo quella parte dove ormai erano rovinati.
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Una volta finito dal parrucchiere abbiamo passato tutta la mattinata in giro a fare un po' di shopping mentre per pranzo ci siamo sedute in un piccolo ristorante italiano dato che io adoro la cucina italiana.
<<Non ci posso credere>> sussurra la mia amica mente vedo la sua faccia trasformarsi in stupore mentre fissa dietro le mie spalle.
<<Cosa?>> chiedo curiosa e quando decido di girarmi per vedere cosa sta succedendo la mano di Becca me lo impedisce.
<<Fidati di me, non ti conviene. Ti rovinerà il buon umore>> vorrei tanto fidandomi di lei, in fin dei conti lo faccio sempre ma quando sul suo viso vedo una smorfia di disgusto decido di girarmi per guardare nella sua stessa direzione. Due tavoli più in là c'è Axel accompagnato da quella che so riconoscere benissimo anche se girata di spalle, mia sorella Anais. Certo niente di strano dato che ormai gli vedo sempre insieme ma la cosa che mi mette disgustoso è il fatto che Anais è seduta in braccio a lui mentre le loro labbra sono unite in un bacio molto spinto. Siamo pur sempre in un luogo pubblico dannazione, un po' di contegno.
<<Troia>> sussurra Becca mentre fa finta di vomitare e questo suo gesto mi fa ridere.
<<Dio, ma come diavolo può stare con lei?>> chiede incredula ma non perché mia sorella fosse brutta, in fin dei conti è una bellissima ragazza. Anche lei come me ha gli occhi azzurri ma lei a differenza mia è bionda, però Becca si riferisce al semplice fatto che Anais ha un carattere molto particolare, per niente sopportabile.
<<Non mi interessa Beks, l'unica cosa che voglio è essere lasciata in pace da tutti e due>>
<<Ancora ti da il tormento?>> chiede dispiaciuta quando capisce che io mi stia riferendo a mia madre.
<Non sempre, ma continua a mandarmi dei messaggi dato che alle sue chiamate non rispondo mai. Io non so perché continua a fare la pazza, in fin dei conti sua faglia è tra le braccia di Axel>>
Sandra per sua figlia ha sempre sognato a questo, vederla insieme ad un uomo in carriera, il più ricco se possibile ma solo per potersi vantare con quelle vipere che fanno parte dell'alta società, persone snob e prive di sentimenti, un po' come mia madre e Anais.
<<Andiamo prima che vomiti quello che ho appena mangiato> interviene Becca per distrarmi dai miei pensieri.
<Sei sempre melodrammatica> dico ridendo mentre faccio segno al cameriere per portarci il conto ma quando lui si avvicina a me per dirmi a bassa voce che il nostro conto è già stato pagato aggrotto le sopracciglia confusa, ma se la mia mente non vuole capire in cuor mio so che è stato lui a farlo ed è qui che la mia ragione inizia a dare di matto. Mi alzo dalla sedia in modo grazioso prendendo la mia borsa e a passi decisi mi incammino verso l'uscita del ristorante passando davanti al suo tavolo e senza degnarlo di uno sguardo esco fuori afferrando la chiave della mia macchina e quando con lo sguardo trovo quella sua mi avvicino a passi decisi.
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Scelti dal destino
ChickLitIn Revisione Lei una semplice ragazza solare, o quasi. Crede nel vero amore e quando finalmente pensa di averlo trovato, la sua vita viene stravolta completamente. Una tragedia la segna per sempre. Si chiude in se stessa allontanandosi così dal res...