Scelti dal destino

Capitolo 8

Il tempo è una cosa che non ho mai avuto.

Non ho avuto tempo di dare un ultimo saluto al uomo che più ho amato, non ho avuto tempo di piangere la sua morte, niente più tempo per le carezze, per gli abbracci, niente tempo per ridere, amore.

Il tempo mi ha portato via un sacco di cose, per me il tempo non ha mai esistito.

Spesso viene usata una frase di circostanza, " Con il tempo tutto passa"

Niente vero. Con il tempo il dolore non passa, si amplifica. La violenza subita non passa, essa può cessare di manifestarsi ma le cicatrici restano, ricordando il motivo per quale le hai. Un cuore rotto non passa, per quanto puoi provare ad incollare le crepe ci sarà sempre una che non si aggiusterà mai perché il dolore è la maggior crepa che il cuore umano possa subire, lasciando spazio all'oscurità.

Il dolore uccide, strappa via ogni cellula del nostro corpo. Prosciuga ogni emozione e ricordo mai avuto. Entra così dentro che alla fine si porta via tutto di te e al posto della tua anima lascia solo un grande vuoto.

Il dolore ormai è fisso dentro il mio cuore, sembra un buco profondo e brucia così tanto che a volte non faccio altro che chiedermi se un giorno potrà mai stare bene. La mia anima ormai è tormentata, e la felicità è un lontano ricordo per me. Metà della mia anima non c'è più, se n'è andata da un pezzo e non potrà mai più essere riempita.

Il buio è l'unica cosa che mi circonda, sono avvolta dall'oscurità. Quel trambusto interiore pieno di pensieri che ci stancano, il rumore assordante dei pensieri che non siamo mai abbastanza bravi, abbastanza belli, che non meritiamo gioia, amore, che siamo sciocchi ad essere buoni e ad amare. L'oscurità è un aumento accelerato di tutte le ferite non rimarginate dell'infanzia, le paure delle percosse e degli abusi. L'oscurità è la somma di quei desideri di regolare i conti con la vita, perché non vale la pena di essere vissuta, non è altro che dolore, la somma di desideri di vendetta, impotenza, rabbia, tristezza, ingiustizia e tutto ribollono fino al midollo, con un calore che brucia il corpo e indurisce il cuore. L'oscurità è la facilità con cui possiamo diventare qualsiasi cosa: pazzi, suicida, depressi, assassini, un'altra etichetta nella lista di un medico o un'altra malattia nel portafoglio di uno psichiatra. Il buio è quando non puoi più vedere niente di bello in questo mondo e non hai speranza per l'umanità, perché, comunque, ti hanno deluso tutti. Fin da quando eri una bambina, quando mi facevano sentire così poco importante e non amata, indesiderata e insignificante. E rimango nel tuo stesso inferno infuocato perché il dolore è tutto ciò che sento. Ci sono momenti quando il dolore è così forte che il mio cuore viene squarciato.

<<Non è giunto ancora il tuo tempo>> questa voce io la conosco.

<<Hai ancora tanta strada da fare>>

<<Drew>> sussurro incredula portandomi le mani alla bocca per lo stupore.

<<Sei bellissima, come sempre>> la sua voce, quella voce che amo tanto risuona nelle mie orecchie.

Inizio a correre nella sua direzione mentre lui mi guarda con il sorriso stampato sulle labbra.

<<Non puoi principessa, devi continuare ancora a vivere>> dice malinconico ma senza smettere di sorridere.

<<Ti prego Drew, io ho bisogno di te>> continuo ad implorarlo. Ho bisogno di un suo abbraccio, di sentirlo nuovamente vicino a me e continuo a correre, corro senza fermarmi ma più cerco di raggiungerlo e più mi sembra che lui si allontani da me. Inizio a urlare, a chiamare il suo nome, invano però.