La mia mente ormai è andata in loop, non fa altro che pensare agli eventi successi ieri sera, le sue mani sulla mia pelle, il suo tocco così leggero ma intenso, alle sue dita dentro di me che mi procuravano piacere.
Quando sono diventata così senza pudore? Lui riesce a fottermi anche l'anima facendomi trasportare nel suo mondo di tranquillità. Perché deve essere tutto così complicato, perché per una volta non posso essere egoista e lasciarmi andare a queste strane sensazioni che mi fa provare?
Sbuffo frustrata mentre scendo dal letto per poi andare a farmi una doccia. Come farò a guardare negli occhi Axel dopo quello che è successo ieri sera? Quando ho aperto gli occhi stamattina da una parte mi sono sentita sollevata quando ho costatato che lui non ci fosse ma ripensandoci dove sarebbe potuto andare? Non l'ho sentito minimamente in giro per casa e mi sento strana perché in questi due giorni mi sono abituata alla sua presenza anche se non lo ammetterei mai. Non faccio altro che chiedermi come faremo quando torneremo alla realtà? Insomma legalmente ora siamo sposati, come ci dobbiamo comportare? Per quanto voglio fare la dura non mi va che la gente parli di me e della mia vita privata e sono sicura che appena torneremo saremmo assaliti dai mass media per scovare anche una minima notizia su questo presunto matrimonio.
<Al diavolo> sbotto frustrata uscendo dalla doccia per poi coprire il mio corpo con un asciugamano. Potrei anche prendere in considerazione l'idea di restare qui per sempre, lontana da tutti.
<Tu parli sempre sola?> la voce di Axel mi fa sobbalzare appena esco dal bagno e quando sposto lo sguardo su di lui me lo ritrovo a pochi passi da me a torso nudo.
<Hai per caso un problema con le magliette, o forse non ne hai? Se è così basta dirlo che te ne procuro qualcuna io.> sbotto infastidita. Non può girare sempre senza maglietta. E perché mai? Che c'è ti da fastidio che qualcuno potrebbe vederlo? La mia mente perfida interferisce sempre sul mio pensiero.
<Piccola, se mi guardi così giuro che non risponderò delle mie azioni> sussurra ad un palmo dalle mie labbra ed io aggrotto le sopracciglia quando me lo ritrovo così vicino. Quand'è che si è incollato così tanto a me senza rendermi conto?
<Ma chi ti guarda> per quanto mi sforzo a tenere il tono della voce rude, lei esce fioca, in un sussurro. Vedo il suo sorriso allargarsi sulle labbra in modo beffardo ed io per quanto possa essere ammaliata dal suo corpo non posso permettere di averla vinta su di me.
<Sai Ax> inizio a dire mentre bagno le mie labbra con la lingua e per la poca vicinanza che c'è fra di noi riesco a sfiorare anche le sue labbra <pensavo che noi, insomma > mi fermo nuovamente lasciando la frase in sospeso mentre mi avvicino al suo collo per poi iniziare a leccarlo lentamente. Le mie mani si appoggiano suoi pettorali sfiorando la sua pelle mentre la mia bocca continua a torturare il suo collo tra baci e morsi.
<Stai giocando con il fuoco ragazzina> posso sentire la sua eccitazione, e non solo nelle parole ma è il suo corpo a farmelo capire. Le sue mani si appoggiano sui miei fianchi tirandomi più vicina a lui mettendo fine alla poca distanza che ci separava. I nostri copri sono incollati e finalmente ogni cosa mi sembra al suo posto.
<Perché mi sento così libera con te?> la mia bocca mi procede ma questa volta non mi pento.
<A me succede la stessa cosa piccola> sussurra piano mentre alza il mio mento per poi incollare i suoi occhi nei miei. Il suo sguardo riesce a destabilizzarmi soprattutto quando riesco a specchiare me stessa in quel verde così intenso dei suoi occhi ed è allora che mi rendo conto di una cosa molto importante, in questo momento i fili del mio cervello iniziano a collegarsi fra di loro arrivando ad una verità che non voglio accettare.
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Scelti dal destino
ChickLitIn Revisione Lei una semplice ragazza solare, o quasi. Crede nel vero amore e quando finalmente pensa di averlo trovato, la sua vita viene stravolta completamente. Una tragedia la segna per sempre. Si chiude in se stessa allontanandosi così dal res...