Sono giorni che mi sento in modo strano, ho sempre giramenti di testa, sono perennemente in uno stato confusionario e poi ho la nausea. Rocky è molto preoccupato per me, così come Becca e anche quel stupido di Damian di quale mi sono anche vendicata.
L'altro ieri mi sono intrufolata a casa di Becca durante la notte e mentre lui dormiva beatamente ho attaccato sulle sue gambe le strisce depilatorie e cinque secondi dopo è successo un casino. Lui che prima urlava per il dolore, io che ridevo come una pazza, Becca che imprecava contro di me perché l'avevo fatta spaventare, il tutto è finito con noi tre che ci rincorrevamo per tutta la casa nel cuore della notte ma il motivo che ci ha fatto fermare è stato quando Damian è scivolato e nella caduta si è rotto il braccio, ottimo direi.
<Sono sempre più convinto che devi farti visitare da un dottore> Rocky avanza lentamente nella mia stanza per poi sedersi accanto a me nel letto.
<Sto bene Roro> ridacchio divertita mentre pronuncio questo stupido soprannome.
<No ti prego, non iniziare, abbiamo superato da un bel po' il periodo del college> mi punta il dito contro cercando di intimorirmi senza riuscirci però. All'epoca frequentava una ragazza, anzi più che frequentare sarebbe meglio dire se la portava solo a letto, è stata proprio questa ragazza ad affibbiarli questo soprannome che se non ricordo male si chiamava Sammy. Un giorno avevo litigato con Drew e l'unico in quel momento che poteva farlo ragionare era Rocky così andai da lui ma quando arrivai davanti la sua stanza ho dovuto fermarmi, praticamente tutto il dormitorio era fermo davanti la sua porta per ascoltare Sammy che urlava dal piacere mentre lo chiamava appunto Roro.
<Oh avanti è stato qualcosa di formidabile, il piccolo Roro ci sa fare> sbotto a ridere cercando di scappare dalla furia di Rocky ma un conato di vomito mi assale facendomi correre in bagno.
<Che schifo> tiro il sciacquone per poi andare a lavarmi i denti. Guardo di sottocchio dallo specchio la figura di Rocky appoggiato con le spalle alla porta mentre mi guarda preoccupato. So a cosa sta pensando, è la stessa cosa che mi frulla nella mente anche a me da qualche giorno a questa parte e forse non sono pronta per accettare una cosa del genere.
<Dovrai proprio farti..>
<No> taglio corto interrompendo quello che stava per dire. Forse ho paura di avere una certezza per questo cerco di rimandare la cosa ogni giorno.
<Lo devi sapere Ariel, non puoi rimandare la questione, non più>
<Lo so, hai ragione, però non sono pronta Rocky, non per una cosa del genere.>
<Io ci sarò sempre per te piccola Ariel> la sua mano afferra la mia tirandomi fra le sue braccia stringermi forte, come per darmi forza.
<Sono già passati un po' di giorni, come pensi di agire?> chiede in un secondo tempo, forse per non farmi pensare alla questione di prima.
<Abbiamo studiato ogni particolare nei minimi dettagli, atteniamoci al piano.> il mio tono di voce cambia, diventando più freddo, determinato.
<Sei sicura di quello che vuoi fare?>
<Non ho altra scelta Rocky> mi stacco dalle sue braccia e dopo averlo guardato un'ultima volta esco dal bagno dirigendomi nuovamente in camere mia. Da quando 5 giorni fa sono precipitata a casa di Rocky confessandoli quello che ormai mi tormenta non mi ha fatto più andare via. Forse ha paura di quello che potrei fare, per questo mi ha chiesto di restare da lui, così ho accettato, per il semplice fatto che avevo bisogno di stare in un posto tranquillo ma non sola.
Sono venuti tutti a farmi visita, quelle poche persone che mi vogliono bene veramente, e per quanto inizialmente mi ostinavo a non parlarci alla fine ho trovato la forza di arrivare ad un punto d'incontro con papà. È stato piacevole passare un pomeriggio insieme, solo noi due, come hai vecchi tempi, quel periodo in cui il nostro rapporto era speciale.
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Scelti dal destino
ChickLitIn Revisione Lei una semplice ragazza solare, o quasi. Crede nel vero amore e quando finalmente pensa di averlo trovato, la sua vita viene stravolta completamente. Una tragedia la segna per sempre. Si chiude in se stessa allontanandosi così dal res...