LUNA
8 Settembre
Caro Diario,
Prima di cominciare a scrivere, volevo solo che ci tenessi a sapere che non possiedo un diario segreto da quando ho 10 anni. Ovvero 4 anni fa.
Non so perché ho deciso di comprarti e scrivere sul serio, ma forse ho solo bisogno di parlare con qualcuno, anche se non sei una persona reale.
Anzi, cancelliamo quel forse, io HO bisogno di sfogarmi, i diari segreti servono a questo, non è così?
Allora è tempo delle presentazioni, mi chiamo Luna e ho 14 anni. Andrò al primo anno del liceo linguistico.
Per ora non scriverò niente di che, magari qualche piccolo pensiero che mi passa per la testa.
☽
La ragazza fissò il diario di fronte a lei con la penna ancora in mano. Non sapeva più cosa scrivere. Chiuse il diario, sconfitta, e si rigirò sul letto con gli occhi rivolti verso il soffitto. Sospirò e con il diario in mano si alzò dal letto. Decise di portarlo a scuola, così durante le lezioni non si sarebbe annoiata.
Mise il diario nello zaino e all'improvviso entrò sua madre nella stanza con il telefono in mano.
«È arrivato l'elenco dei tuoi compagni di classe.» Disse con un sorriso. «Ti mando l'immagine su WhatsApp.» Luna annuì e si mise in piedi.Prese il telefono sulla scrivania e vide la notifica di un nuovo messaggio da parte di sua madre.
Prima di aprirlo sua madre fece un commento. «Si vede che andrai al linguistico, in classe ci saranno solo cinque maschi.»
Luna alzò gli occhi al cielo e mormorò sottovoce un "menomale". Cliccò sull'immagine per vederla meglio.
Lesse i nomi sull'elenco.Alessandra... Beatrice... Emma... Federico... Greta... Iris... Luna... Rachele... Riccardo... Selene...
Un attimo, Selene?
Mh, che bel nome, Selene.Luna provò ad immaginarla.
L'unica cosa che poteva vedere era una ragazza identica a lei: Capelli castani di media lunghezza, occhi grandi e marroni. Di altezza media e probabilmente appassionata di mitologia.Adesso aveva un motivo per presentarsi a scuola il primo giorno, cioè incontrarla e vedere se aveva indovinato.
☽
Ormai si era fatta sera, Luna stava preparando un eventuale discorso nel caso le avessero chiesto di presentarsi, ma cosa doveva dire?
"Ciao, mi chiamo Luna e ho 14 anni come tutti voi. Ho un fratello di 3 anni che odio e mi piace leggere. Ah, giusto, mi rifugio nella fantasia perché non so affrontare i problemi."
Scartò immediatamente quell'idea. Non voleva che i suoi futuri compagni si facessero un'immagine sbagliata di lei. Ma visto che non riusciva a pensare ad altro decise di non fare nessun discorso.
Si stese sul letto e fissò il soffitto. Visto che l'ansia la stava divorando decise di ascoltare un po' di musica.
La mattina dopo si svegliò molto presto. Si rigirò nel letto cercando il suo telefono per spegnere la musica, che aveva dimenticato di chiudere.
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𝐋𝐚 𝐃𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚
Romance"Caro Diario, Vorrei tanto essere normale." ××××××××××××××××××××××××××××××××× ⚠️ ATTENZIONE ⚠️ Questa storia contiene dei temi che potrebbero urtare la sensibilità di alcuni lettori, tali temi sono: autolesionismo, disturbi alimentari, bullismo, omo...