Capitolo 9

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15 Novembre

Caro Diario,
Non so cosa fare. Siamo solo a metà Novembre e già voglio che la scuola finisca.

Non ho neanche voglia di scrivere, perché non c'è niente di importante ed è tutto noioso.

☽︎

Luna stava percorrendo il corridoio, raggiungendo le macchinette. La testa le stava scoppiando e stava seriamente pianificando di scappare dalla scuola. Non ce la faceva più a continuare le lezioni.

Prese una barretta e si rinchiuse in bagno. Si sedette sulla tazza del gabinetto e appoggiò la schiena sul muro.

Il bagno, durante le lezioni, era il posto più silenzioso della scuola. Finì di mangiare e rimase ancora in bagno. Portò le ginocchia contro il petto e chiuse gli occhi, immergendosi nei suoi pensieri.

Ma furono interrotti dalla voce di qualcuno che la chiamava. Si trattava di Emma, una sua compagna di banco.

Uscì dal bagno. «Sì?»
«Il professore mi ha mandata a chiamarti. Va tutto bene?»
«Emh... Sì, grazie.»

Le ragazze salirono ed entrarono in classe.
Il professore di Inglese si rivolse subito a Luna.
«Ti senti bene? Ci stavi mettendo un po' in bagno.»
«Sì, è che nel frattempo ho anche preso qualcosa alle macchinette.» Mentì.

Ritornò al suo banco e tenne la testa bassa.

☽︎

«Luna Greco deve uscire.» Annunciò il bidello entrando in classe. Luna mise velocemente i libri nello zaino e lo mise in spalla. Salutò il professore e uscì in fretta dall'aula. Arrivò alle porte d'ingresso, dove c'era sua madre.

Uscirono dalla scuola e le mise un braccio intorno alle spalle, cercando di consolarla. «Vedrai che la nonna si sentirà meglio.» «Non è vero.» Sua madre sospirò. «Sei sempre così negativa.»

In macchina c'era anche suo padre e suo fratello. Si sedette sul sedile posteriore vicino a Nicolas. Partirono e in pochi minuti arrivarono all'ospedale.

Mentre erano in sala d'attesa, il telefono di Luna vibrò. Era un messaggio da parte di Selene.

<<Heyyy>>
<<Perché sei uscita presto?>>

<<Dovevo andare all'ospedale>>

<<Ti senti male??>>

<<No>>
<<Devo vedere mia nonna>>

<<Ah>>
<<Mi dispiace>>

<<Comunque scusa se oggi non ti ho parlato molto>>
<<Ero preoccupata>>

<<Non ti preoccupare>>
<<Ci vediamo domani ♡︎>>

<<♡︎>>

Spense il telefono e li chiamarono per entrare nella stanza dove si trovava sua nonna.

𝐋𝐚 𝐃𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora