Capitolo 28

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14 Febbraio

...

☾︎

San Valentino, il giorno peggiore dell'anno. Ovviamente per chi non può festeggiarlo con la persona che ama, e questo era il caso di Selene. Avrebbe tanto voluto passarlo con Luna, ma per ovvie ragioni non poteva farlo.
L'atmosfera a scuola era diversa e lei si sentiva molto a disagio, quand'è che anche lei avrebbe provato queste sensazioni?

Era entrata in classe prima per evitare tutti, oggi non era in vena di conversazioni.

«Ciao Sele, pensavo non venissi oggi.»

Sentì una voce provenire di fianco a lei, riconobbe immediatamente che apparteneva a Luna.

«No, è solo che non mi andava di parlare con nessuno vista la giornata. Cioè, tranne per te e Beatrice.»
«Capisco, San Valentino fa schifo anche per me, per questo stavo pensando... Ti va di passarlo insieme? Domani è sabato quindi non abbiamo compiti da fare.»

Selene ovviamente non se lo fece ripetere due volte e annuì con un sorriso enorme. Adesso che aveva questo nuovo impegno la giornata passò in fretta e senza nemmeno accorgersene erano già le due.

Quando uscirono da scuola, Elia e Beatrice andarono per le loro strade, lasciando Luna e Selene da sole.

«Hai avvisato i tuoi?»
«Lo sapevano già, e nel caso non avessi accettato sarebbero venuti a prendermi.»
«Pensavi che non avessi accettato?»
«Non lo so.»
«Non l'avrei mai fatto. Comunque, dove andiamo?»
«Possiamo pranzare e poi fare qualcosa, ad esempio andare in giro.»
Selene annuì al piano e si avviarono a destinazione

☾︎

Dopo aver mangiato, Luna e Selene decisero di fare un giro al centro commerciale locale e, casualmente, finirono nella libreria.
Luna stava praticamente correndo da una parte all'altra, invece Selene la seguiva, non sapendo che libri vedere.
Adesso la mora osservava un libro con la copertina bianca e rossa, sembrava molto interessata.

«Ti piace questo libro?»
Le chiese Selene, notando il suo interesse.
«Sì, lo volevo da un po' ma non sono mai riuscita a comprarlo, ho molti libri da leggere e adesso non posso permettermene un altro.»
Selene le prese il libro di mano e andò verso la cassa, Luna la seguì correndo.
«Sele, che fai?»
«Voglio regalatelo, visto che mi hai offerto il pranzo.»

Luna sospirò e annuì, convinta. Uscirono dal negozio e si sedettero su una panchina, Luna già impegnata a studiare il libro.

«Chi è l'autore?»
«Stephen King, è uno dei miei preferiti. Ho già letto dei suoi libri e mi piacciono molto, il modo in cui scrive mi ispira.»
Selene sorrise, le piaceva molto quando Luna parlava dei suoi interessi, come i suoi occhi si illuminavano quando ne parlava. Potrebbe ascoltarla per ore senza stancarsi o annoiarsi.

Poi si alzarono e andarono da un'altra parte. Visto che si erano fatte le quattro e mezza, decisero di prendere un gelato, visto che avevano ancora fame.
Trovarono un posto dove poter parlare da sole, senza passanti.

«Come va in famiglia?»
Chiese Luna mentre mangiava il suo gelato.
«Stranamente meglio, con il matrimonio di mio fratello siamo costretti a passare più tempo insieme e le urla sono meno frequenti.»
Rispose con un sorriso, che Luna ricambiò.
«A proposito, lui come sta?»
«Benissimo, è sempre felice e non vede l'ora che arrivi il 4 Marzo. A volte non dorme per l'emozione.»
«Se è così felice allora avrà sicuramente trovato la persona giusta!»
«Sì, Asia, oltre a essere una ragazza fantastica, condivide quasi tutti i suoi interessi e pensieri. Sono praticamente fatti l'uno per l'altra.»

La conversazione si concluse e Selene guardò in basso, anche lei avrebbe voluto provare quello che stava provando suo fratello. Riusciva già ad immaginare il suo matrimonio, però voleva sapere cosa ne pensasse Luna

«Lo so che è una domanda strana, ma tu vorresti sposarti?»
Luna ci pensò a lungo prima di rispondere.
«Non lo so, dipende se mi piace l'idea di vivere il resto della mia vita con la persona con cui sto in quel momento.»
Selene annuì alla risposta.

☾︎

Il tempo passò in fretta ed erano già le sette di sera, Luna doveva tornare a casa. Si salutarono stringendosi forte, come facevano sempre, e Selene rimase da sola a percorrere la strada di casa.
Quando arrivò si stupì da quello che aveva davanti agli occhi.
Suo padre e sua madre nella stessa stanza. Che parlavano senza urlarsi contro.

Sua madre la vide entrare, e non sembrava troppo contenta di questo.
«Dove sei stata per tutto questo tempo? Non mi hai nemmeno avvisata!»
Suo padre cercò di difenderla prima che potesse rispondere.
«Dai, Viola, sicuramente ci sarà stato un buon motivo. È ancora giovane, lasciala divertire.»
La donna sospirò e mise le mani ai fianchi.
«Lo so, ma sapendo cosa succede alle ragazze come lei è naturale preoccuparsi quando tua figlia non ti avvisa che dopo scuola non torna a casa. Pensavo fosse successo qualcosa.»
«Scusa, mamma.»
«Lascia stare, non importa.»

Selene era sorpresa del fatto che sua madre sembrava così calma, solitamente le urlava contro finché non le faceva male la gola.
Sua madre uscì dalla stanza per andare nel salotto, lasciando Selene e suo padre da soli.
«Dove sei andata?»
Chiese incuriosito.
«Sono uscita con Luna, mi sono completamente dimenticata di avvisare mamma.»
«La prossima volta fallo, sai com'è fatta. Chiamerebbe un entero esercito pur di trovarti.»
Selene sorrise, poi entrambi si recarono anche loro in salotto, dove i suoi fratelli stavano scrivendo qualcosa su un foglio.

Aidan alzò lo sguardo e rivolse a Selene un ampio sorriso, invece Diana le diede solo un'occhiata veloce.
«Hey Sele, vuoi vedere il mio abito? Finalmente è arrivato.»
«Davvero? Sì, mi piacerebbe molto!»

Aidan si mise in piedi e portò Selene nella sua camera, prese una scatola e facendo attenzione le mostrò l'abito.
Selene spalancò la bocca dalla bellezza del completo, era interamente bianco ed era perfetto per lui.
«È bellissimo!»
«Lo so, non vedo l'ora di metterlo!»
Aidan lo ripose nella scatola e la mise dov'era prima.
«Mi puoi spiegare una cosa? Che ci fa papà qui?»
«Sento che il matrimonio in qualche modo stia sistemando le cose in famiglia, ovviamente non tornata no inseme. Però non ci crederai perché è qui: mamma ha chiesto a me di farlo venire. Ha detto che potrebbe aiutarci a casa.»

«Sono contenta, se i matrimoni hanno questo effetto sulla mamma allora spero che Diana si sposi al più presto!»
«Ne dubito, sai com'è fatta.»
I due fratelli si misero a ridere.

𝐋𝐚 𝐃𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora