13 Ottobre
Caro Diario, questo potrebbe essere il secondo giorno più bello del mese.
Non è stato facile convincere i miei genitori, ma tra qualche ora verrà Selene e faremo una maratona di film horror degli anni '70-'80.
Dalle elementari alle medie non potevo parlarne con nessuno. Anche perché vedere quei film a 8 anni non credo sia una cosa tanto normale da fare.
Tutti avrebbero pensato che fossi strana, quindi mi sono tenuta questa passione fino a qualche mese fa.
Per fortuna i miei non sono del tutto contrari, visto che mia madre ha tutte le cassette.
☽︎
Qualcuno suonò il campanello alla casa Greco. Ad aprire la porta fu il padre di Luna. Dietro la porta c'era Selene con un ampio sorriso in faccia.
«Salve!»
Lo salutò entusiasta. Suo padre si spostò per farla entrare.
«Luna, la tua amica è qui!»
Urlò, avvicinandosi alla porta chiusa della sua stanza.«Arrivo!»
La porta si aprì e Luna uscì. Corse verso di lei e la salutò. Mentre ritornavano nella stanza di Luna lei si girò.
«Rimani a mangiare?»
«Eh... Va bene, se posso.»
Rispose un po' esitante.
«Certo che puoi, cosa preferisci mangiare?»
«Non ho preferenze, mangio tutto.»Le due ragazze entrarono.
Selene si sedette sul letto e Luna prese delle videocassette e le buttò vicino a Selene, che aveva una faccia sorpresa.
«Avete ancora le videocassette? Che bello.»
«Vero? Solo un secondo che prendo la mia TV segreta.»
«TV segreta?»
«Sì.»Luna prese un mobile nascosto dietro l'armadio, che sistemò davanti al letto. Poi sempre dallo stesso posto prese una TV molto vecchia, che appoggiò sul mobile.
«Che bella, non ne avevo mai vista una dal vivo.»
Luna sorrise fieramente.
«Era di mia nonna, ce l'aveva negli anni '90. La usava pochissimo e visto che funziona ancora alla perfezione l'ha regalata a me.»Luna si sedette sullo spigolo del letto e prese le videocassette, mostrandole una ad una a Selene.
«Prima di iniziare, visto che tra pochissimo dovremo mangiare, le guarderemo dopo pranzo. Quindi stai fino a tardi?»
«Non lo so, però non credo che i miei si arrabbierebbero.»
«Perfetto, allora andiamo di là così mangiamo e li guardiamo subito dopo.»
«Okay.»Le due si alzarono e andarono in cucina.
Aiutarono ad apparecchiare e tutti si sedettero a tavola. I genitori di Luna fecero qualche domanda a Selene per conoscerla meglio, lei rispose a tutte le domande entusiasta.La bionda finì di mangiare in fretta e si scusò per andare in bagno. La madre le diede le indicazioni e uscì dalla stanza.
Gli altri continuarono a mangiare e Luna si fermò all'improvviso.
«Cosa?»
Chiese sua madre.
Luna girò la testa verso la porta, sicura di aver sentito dei rumori strani.
«Niente.»Selene tornò e si rimise al suo posto. Finirono tutti di mangiare e le ragazze aiutarono a sparecchiare, così ritornarono nella stanza di Luna.
«Okay, adesso possiamo iniziare questa maratona.»
«Da quale film iniziamo?»
«Tu cosa vorresti vedere?»
«Halloween? Tra questi è l'unico di cui ho sentito parlare.»
Luna unì le sue mani e le portò alla bocca.«Ottima scelta, secondo me è il migliore tra tutti questi.»
Disse mettendolo nel lettore DVDSi sedette vicino a Selene e il film iniziò.
☽︎
«Quindi per Halloween ti vestirai come questo tizio?»
Luna la guardò male.
«Non è un tizio qualunque, è Micheal Myers, il killer più famoso di tutti i film horror. E comunque sì.»
«Va bene, non ti giudicherò.»
Selene guardò l'orario sull'orologio che aveva al polso.«Durano così poco? Se più o meno hanno tutti la stessa durata riusciremo a guardarli tutti.»
«Se non conti i sequel allora sì.»
«Vediamo anche i sequel?»
«Oh, no. Quelli sono per un'altra volta... Se ti va.»
«Si potrebbe fare. Adesso cosa guardiamo?»
«Nightmare?»
Selene annuì.☽︎
Le due passarono tutto il pomeriggio a guardare film dell'orrore e finalmente finirono. Luna staccò tutto e rimise ogni cosa al suo posto.
Guardò l'orologio appeso al muro, che segnava le 20:12.
«Per caso devi andare?»
«In realtà no, ma non voglio disturbarvi.»
«Non ci disturbi affatto, se vuoi puoi restare anche a cena.»
«No, sul serio, sono stata anche troppo.»
«Se lo dici tu.»Luna accompagnò Selene alla porta e salutò i suoi genitori.
«Ci vediamo domani a scuola.»
Le due continuavano a fissarsi senza dire nulla. Erano molto vicine e Luna si dimenticò la definizione di respirare.
«Selene?»
«Eh?»
«Stai bene?»Selene fece qualche passo indietro e ritornò nella realtà.
«Sì, stavo solo cercando di ricordare una cosa.»
«Va bene...»Sì salutarono di nuovo e Luna chiuse la porta.
Tornò in camera sua chiedendosi cosa fosse successo qualche istante fa.

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𝐋𝐚 𝐃𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚
Romance"Caro Diario, Vorrei tanto essere normale." ××××××××××××××××××××××××××××××××× ⚠️ ATTENZIONE ⚠️ Questa storia contiene dei temi che potrebbero urtare la sensibilità di alcuni lettori, tali temi sono: autolesionismo, disturbi alimentari, bullismo, omo...