𝐋𝐚 𝐃𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚

Capitolo 23

29 Ottobre

...

☾︎

«Quindi cosa facciamo per dopodomani?»
Chiese Beatrice al resto del gruppo, mentre erano in giro per la scuola durante la pausa.

«Abbiamo diverse idee, dipende un po' dai nostri impegni.»
Le rispose Elia.

«Scusate, non è meglio fare semplicemente un giro fuori? Possiamo anche andarci in costume, se ce l'avete...»
Propose Luna. Elia rise e si girò verso di lei.

«Credo che l'unica che ha un costume sei tu!»
«Veramente ce l'avrei anche io, però è dell'anno scorso e non so nemmeno dov'è finito.»
Disse Selene.

Il discorso fu interrotto dalla campanella, così rientrarono in classe.
Visto che quest'ora avrebbero avuto francese e il professore era sempre in ritardo, Selene ne approfittò per finire i compiti che aveva assegnato per oggi.

«Vuoi che te li faccio copiare, così fai prima?»
Le chiese Luna, notando cosa stava facendo.

«No, tranquilla, devo solo finire due esercizi. Ieri non ho avuto molto tempo.»

Luna annuì. Poi i suoi occhi si illuminarono.

«Ti andrebbe di uscire il 31?»
«Non ne stavamo parlando con gli altri?»
«No, intendo solo noi due. Elia e Bea non sembrano molto entusiaste di fare qualcosa. E io mi annoierei da sola.»

Selene non poteva perdere questa occasione.

«Sì, certo.»

Luna sembrò felicissima dal sorriso che fece. Finalmente il professore arrivò, iniziando la sua lezione.

☾︎

«Ragazzi, purtroppo il 31 sono impegnato e non posso uscire con voi :(((»

Selene fissava il messaggio che aveva appena inviato Elia sul loro gruppo. Come aveva previsto Luna, sarebbero rimaste le sole a voler organizzare qualcosa di speciale. Mancava solo il messaggio di Beatrice, che sicuramente sarebbe arrivato presto.
Aidan entrò nella sua stanza, la sua presenza di nota alla ragazza quando bussò alla porta, per farsi notare.

«È arrivata Bea. Dovete uscire insieme?»
«Veramente no, non l'ho neanche inviata.»

Selene si alzò dal letto e mise velocemente le scarpe, uscì dalla porta di casa e scese le scale, dove Beatrice era già entrata.

«Cos'è successo?»
«Niente, non posso nemmeno farti visita?»
«Certo, ma non è da te andare in treno e fare così tanta strada senza avvisarmi.»
«Hai ragione... Emh... Possiamo parlarne a casa tua?»

Gli occhi di Beatrice erano lucidi, sicuramente era successo qualcosa d'importante dato che era molto raro che la sua amica piangesse.
Salirono le scale fino ad arrivare al piano dove abitava Selene, entrarono in casa e andarono dritte nella stanza della bionda.

«Ora puoi dirmi cos'è successo?»

Chiese Selene chiudendo la porta della sua stanza, Beatrice era seduta sul suo letto, guardando in basso.