Capitolo 1

221 5 9
                                    


POV IN TERZA PERSONA

Rosé dormiva angelicamente nel suo letto, raggomitolata come un gatto, la luce le illuminava i lunghi capelli biondi sparsi disordinatamente sulla coperta e metteva in risalto il suo sorrisetto allegro che aveva anche da addormentata. Jimin si sedette sul letto e iniziò a fissarla in attesa che si svegliasse strabuzzando gli occhi per cercare invano di attirare la sua attenzione.

"Rosie svegliati..." Mormorò il ragazzo nell orecchio Dell amica. La ragazza si girò dall altro lato e mollo uno schiaffo in faccia all amico borbottando, ancora mezza addormentata.

Jimin iniziò a scuoterla ripetutamente lamentandosi ma Rosé non ne voleva sapere di svegliarsi. "Dai Roseanne Chaeyoung Park, é sabato!" Esclamó lui esasperato ma la ragazza sorrideva divertita mentre faceva finta di dormire.

"Rooosieeee!!!" Urlò a pieni polmoni il maggiore nelle orecchie della povera ragazza. Rosè si tirò su e lanciò un cuscino sull amico, ancora assonnata. "Tae ha ragione a dire che sei Pabo nel profondo Dell anima!" Sussurrò la minore continuando a tirare piccoli schiaffetti indolori all amico, che cercava di schivarli.

Jisoo, la compagna di stanza di Rosè, entrò nella camera sbattendo i piedi rumorosamente per farsi notare e in tutta risposta al sussurro irato Dell amica lanciò un paio di scarpe tacco 12 di pelle di serpente precisamente sulla schiena del trasgressore dai capelli dorati. "sparisci Chim! E sabato per tutti!" Lo bacchetto la nuova arrivata scherzosamente. "certamente Eomma2, vado a chiamare anche Jin così il club delle Suocere è al completo" ribattè il ragazzo dai capelli biondi con un sorriso fintamente innocente.

"simpatico" commentò con una smorfia ironica la ragazza. Jimin scompigliò i capelli a Rosè, che ridacchiava appoggiata a lui per la stanchezza. "dite a Tae che Jennie lo aspetta in caffetteria per dirgli una cosa importante." Disse il ragazzo sbadigliando e stiracchiandosi. "Perché non glielo dici tu? E il tuo compagno di stanza, possibile che non hai avuto occasione di dirglielo?" Chiese la maggiore tra tutti quanti. "non lo sapevate?" Chiese lui stranito. "Che cosa?" lo interpellò Jisoo aggrottando la fronte. "non sapevate che oggi Tae dormiva da voi?!" Aggiunse sconvolto Jimin.

Rosè si portò una mano al viso in facepalm e a quel punto un Taehyung completamente vestito ancora con gli abiti del giorno prima tutti bagnati, i capelli blu fradici e lo sguardo perso gli raggiunse in camera di Rosè, barcollante.

"dove sta il phon? Ho i capelli che invocano calore." Disse il ragazzo stropicciandosi gli occhi stanchi contornati da profonde occhiaie. Jisoo inorridita chiese: "seriamente hai dormito DI NUOVO nella nostra vasca da bagno? Per di più con l acqua dentro!?"

Taehyung allargò gli occhi per mettere a fuoco il viso della sua Noona. "ah, ciao, Eomma2. Scusa ma Jimin é uscito con una e aveva le chiavi quindi sono rimasto chiuso fuori da casa mia. Allora sono entrato dalla finestra del bagno, scusate se e leggermente...scassinata, forse non avrei dovuto usare il piede di porco che mi ha regalato Yoongi per il compleanno, fa un po' troppi danni...attira un po' troppo l'attenzione"

Jisoo alzò gli occhi al cielo, Taehyung non cambiava MAI e dubitava che sarebbe cambiato, ma il battito nel petto di Rosie si fermò per un altro motivo. Jimin era DI NUOVO uscito con qualcuna? Certo, ormai lui aveva 22 anni e poteva fare quello che voleva ma all amica non era mai andata molto a genio l idea che uscisse con qualcun altra. Si odiava per essere così possessiva.

Lui c era sempre stato per lei, l aveva confortata, le aveva detto che le voleva bene, le aveva detto che non l avrebbe mai dimenticata. E poi, tutto d un tratto, all università, Rosè si ritrovò a indossare i panni della 'amica di vecchia data' e basta. Otto anni prima i due si erano incontrati alle superiori, lei lo aveva amato dal primo momento. Era intelligente e dolce e poi non guastava che fosse proprio un bel ragazzo.

Durante l ultimo anno Sembrava questione di tempo prima che uno si confidasse all altro ma arrivarono le vacanze e il cambio scuola e intanto Jimin conobbe altre ragazze e Rosè rimase l' amica da cui andare a piangere, confidarsi, ma niente di più. Vabbè, Meglio che nulla, pensava lei. Ogni volta era una nuova, non usciva con una ragazza per più di una volta, qualcuno potrebbe dire che era CATTIVO a giocare con i loro sentimenti, ma Jimin era solo un po' ottuso, in realtà era l'essere più dolce del mondo, e in particolare con Rosè

"Rosie, ci sei?" chiese Jimin alla ragazza vedendo il suo sguardo perdersi nel vuoto. "Oh, si, ci sono." Rispose Rosè alzandosi in piedi. "Bene, Jimin vai a svegliare gli altri, Taehyung vai da Jennie a vedere cosa vuole e tu, Rosie, vieni con me." Tagliò corto Jisoo spingendo a forza i ragazzi fuori dalla stanza.

"Ehy, lasciami!"

"Non dirmi cosa devo fare!!!"

"Aho, non toccare la mia preziosa felpa Gucci!"

"Uffa, uscite!"

"NEANCHE PER SOGNO!"

"Jimin ti lancio fuori dalla finestra se non la smetti e... oddio Taehyung non mordermi!"

Dopo una specie di lotta greco/romana la più grande riuscì a cacciare i due ragazzi indesiderati. A quel punto, quando incrociò lo sguardo di Rosè, le tornò in mente cosa le voleva dire.

"Tu lo sai cosa ti sto per chiedere, vero?"

"Ehm...no..."

"Eddai...neanche un pochino?"

"NO, DIMMELO"

"Perché hai reagito così quando Tae ha detto che Jiminie è uscito con una?"

"Ma secondo te?"

"Ti senti a tuo agio a parlarne?"

"NOOO!!!"

Jisoo roteò gli occhi e disse: "Seguimi e basta, dobbiamo fare veloce, però, perché sennò ci perdiamo la Colazione Del Sabato." Rosè seguì la sua Unnie, che la stava conducendo al terzo piano, mentre parlava al telefono con qualcuno.

Tutto d'un tratto dal corridoio sbucò una figura con degli occhiali da stalker Gucci palesemente rubati a Taehyung. L'uomo si fermò e si tolse la mascherina e il giubbotto, rivelando Seokjin vestito con un grembiule che esibiva la scritta:

"EOMMA MIGLIORE DEL MONDO, NON C'E CONCORRENZA."

"Ho sentito che qua c'è una riunione di livello B" disse il ragazzo/mamma. "Jinnie, la situazione è più complicata del previsto, livello A12, ripeto, A12! Chiama Appa Nam, è una situazione seria... ISTERIA DA CRUSH..." Esagerò Jisoo, come al suo solito d'altronde. Jin si portò le mani alla bocca orripilato e senza più una parola iniziò a camminare verso una porta socchiusa, le due ragazze non avevano scelta, dovevano seguire il ragazzo dal grembiule rosa.

Jin bussò e sentì Namjoon che borbottava debolmente. Il suo istinto di Suocera gli fece spalancare la porta e fu così che i 3 ragazzi si ritrovarono davanti a una scena terrificante. Un esemplare di Kim Namjoon vestito con un abito da Sailor Moon e i Roller stava ballando dei Tik tok...o almeno ci provava...

"E che cavolo...si...ok...no, ah si è così! Ho fatto giusto! No...aspetta... Tan-Tan-Tan... ho perso il segno..." "Cosa ca...spitorirolina stai facendo?" urlò Jin salvandosi appena in tempo da un imprecazione. Aveva certamente visto a terra i cadaveri di centinaia di soprammobili, apparente distrutti dal ragazzo sui pattini.

"Io non so più cosa fare con te! Ti lascio solo 30 minuti e ritrovo la casa in questo stato! KIM NAMJOON SPIEGATI!" urlò minaccioso il maggiore spegnendo il telefono di Nam. Il ragazzo iniziò a balbettare fissando terra e barcollando sui roller. Rosè aveva un presentimento: non era il momento adatto per un confronto di gruppo sui suoi sentimenti.


Ma ciao! 

Spero che questa storia vi piaccia. Aggiornamento LENTISSIMO, sappiatelo. Comunque spero che abbiate apprezzato il nostro Tae Alieno Pazzo Gucciese, Jin Suocera Di Turno, Namjoon Casinista di Categoria. Se avete qualche idea da darmi scrivetemi, sarei felice di unirle a questa storia. Comunque spero che questa storia vi piaccia!

Serendipity_Lily

Blacktan ShadowsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora