Capitolo 9

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YOONGI POV


Stavo riordinando la casa quel bel mattino soleggiato, era sabato e non c'era neanche Hoseok a darmi fastidio e, non lo nascondo, stavo una favola. Tutto era calmo e rilassato, esattamente come piace a me. Niente si muoveva a parte me e la musica che usciva dalle casse non era troppo rumorosa, perfetto. 

Proprio durante questi pensieri a distrarmi fu un unico e delicato singhiozzo ad una parete di distanza da me. Aprii la porta e il mio cuore si strinse. Jennie era addossata contro il muro con gli occhi pieni di lacrime, tremava da capo a piedi. "Jennie?" "Y-Yoongi?" "Entra dentro." chiesi con un (inusuale) tono gentile.

Lei tremante si alzò  ed entrò nell' appartamento. "Scusa il disordine." dissi automaticamente anche se non c'era accenno di  polvere, tutti i mobili erano lucidi e il pavimento splendente.

Jennie si sedette e mi guardò, poi scoppiò a piangere, poverina, aveva cercato di reprimere le lacrime per tutto quel tempo e ora non ce la faceva più. Mi alzai dal divano e mi sedetti accanto a lei per tentare di consolarla. Lei capì evidentemente e disse: "I-io e Tae abbiamo l-litigato di nuovo, è-è la seconda volta che piango e io non lo f-faccio mai! abbiamo litigato perchè lui sostiene che io sia troppo gelosa di loro e che lo stia dimenticando, lui insinua che io sono gelosa perchè mi piace Jungkook ma non è vero!"

Mi si ghiacciò il sangue, perchè dovevo sentirla parlare di amore? Soffrivo di più...a lei piaceva Tae e aveva anche l'alternativa, quel Jungkook, pronta. Io cos'ero?

"Non ti peoccupare. Tu lo ami?" chiesi. Lei alzò lo sguardo esasperato su di me e rispose flebilmente: "Si, f-forse non sembra m-ma io ci tengo a lui, io lo amo" Il mio cuore saltò un' altro battito prima di affermarlo ma lo dissi: "Jennie, andrà tutto bene, tu lo ami e lui ama te, vedrai che niente è perduto." "Grazie Oppa." rispose Jennie abbracciandomi. Perchè questa ragazza deve maltrattarmi così il cuore? Oppa? Se poi non proverà mai niente?  Vabbè, l'importante è che io abbia una persona a cui tenere.

Un piccolo diavolo nella mia mente sussurrò: "ora che è così disorientata potresti farla innamorare di te muhahaha!!!" Cercai di scacciarlo dal mio subconscio ma era forte e resisteva. Avrei dovuto seguirlo? Un' altra voce, questa volta dal profondo della mia anima, ribattè: "Min Yoongi questo sarebbe approfittarsi delle sue emozioni, tanto se sarà destino vi innamorerete senza bisogno di stratagemmi." sorrisi un po' malinconico. 

"Allora io vado, grazie." sussurrò la ragazza stampandomi un bacio sulla guancia. Io arrossii tanto che la mia pelle solitamente color latte diventò più simile a una brace.

"C-ciao." sussurrai ancora in trance chiudendo la porta. 

Mi accasciai contro il muro, perchè dovevo soffrire così tanto?



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