Blacktan Shadows

Capitolo 12

JENNIE POV

Dovevo andare a sfogarmi, non ce la facevo più a tenere tutte quelle emozioni dentro senza una via di uscita, stavo semplicemente scoppiando, avevo bisogno di una persona esterna alla situazione e all' amore di per sè, qualcuno che mi potesse dare un commento imparziale. Allora chi meglio di Namjoon, che non era coinvolto neanche lontanamente ma aveva visto abbastanza kdrama e telenovele per sapere tutto a riguardo dell' amore e della situazione spinosa in cui mi stavo cacciando.

"Nam? Sei in casa? Nam? NAMJOON!?" Urlai battendo un pugno contro la porta. Sentii uno scricchiolio di passi e il rumore di una chiave, la porta si aprì ma non rivelò Namjoon, con i suoi capelli bruni, bensì uno scocciatissimo Seokjin con in mano una scodella piena da scoppiare  di una roba densa dall' odore e l'aspetto rivoltante.

"Ciao Jennie! Nam non è in casa, mi dispiace." esclamò il ragazzo posando la ciotola su una mensola per abbracciarmi. "Scusa Oppa ma che cosa diavolo stai facendo?" mormorai in tutta risposta ritraendomi per non inalare l'odore rivoltante di latte scaduto che Seokjin e la sua ciotola emanavano.

Jin mi riservò un' occhiata da 'attenta a quello che dici' e mi rispose: "Ah, stavo preparando delle maschere di bellezza, ne vuoi fare una con me, così intanto mi parli di cosa succede?" Io cercando di nascondere la mia faccia schifata tentai di dipingermi sulle labbra un sorriso. "Certo, mi farebbe tanto piacere, ma non pensi che dovremmo aggiungere alle tue...maschere...un po' più di profumo?" Lui mi riservò un' occhiata atterrita e malinconico chiese: "Fanno schifo vero?" "Solo un po'." dissi per consolarlo. "Non avere paura, le rifacciamo." aggiunsi buttando nel cestino la scodella con tutto il suo contenuto.

Pochi minuti dopo ci sedemmo sulle due sdraio sul balcone con due maschere di bellezza degne di questo nome spalmate in faccia.

"Parla." sussurrò Jin accavallando le gambe e guardandomi con il suo solito sguardo da pettegolo in cerca di informazioni da carpire. Sorrisi, Seokjin non sarebbe mai cambiato. "Mi piace molto Taehyung, anzi, credo che lo amo più di quanto abbia mai amato qualcun' altro. Da quando ci siamo fidanzati non riesco a pensare ad altri e lui lo sa ma qualcosa sta cambiando, litighiamo per cose banali, è geloso del mio ex rapporto con Jungkook, io vorrei stargli vicino, fargli capire che si sbaglia che ci sarò sempre per lui, che è l'unica cosa per cui mi sveglio la mattina." sospirai. "Ma non lo vuole capire, ho paura che sia IO a non bastare per lui e non il contrario come sostiene lui."

Jin incrociò il mio sguardo ormai lucido di lacrime e sussurrò: "Hey, non piangere." Fece passare un dito sotto la mia palpebra e catturò qualche lacrima fuggitiva. "Ma io lo voglio, lo amo, io non esisto senza di lui, io voglio stare con lui fino all' ultimo secondo della mia vita ma non so se me lo permetterà, sono stata io a farlo soffrire." Continuai ormai in lacrime.

La mia eomma si alzò dalla sua sdraio e mi abbracciò. "Il vostro era ,ed è tutt' ora, un' amore da favola, da fare invidia a tutte le principesse della Disney e non, come tu ben sai, però, una favola ha sempre un lieto fine, non smettere di sperare, lui ti ama, per questo si comporta così, devi parlargli."

Lo abbracciai e sussurrai: "Grazie Jinnie."

Ciao! Sono a casa ed ho il mal di gola, credo che in questi 2 giorni aggiornerò spesso. Auguro a tutti una buona giornata e spero che questa storia non vi stia annoiando. Se la risposta è sì non abbiate paura, tra poco arrivano gli intrighi... Detto questo ciao (di nuovo).

Serendipity_Lily