Capitolo 18

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SEOKJIN POV

Ero ancora sotto shock, mi aveva battuto sul tempo e per di più mi aveva sentito quella sera in cui le dissi dei miei sentimenti. Aveva sempre avuto un vantaggio enorme e io ero cascato nella sua rete così velocemente.

Era novembre ormai, faceva freddo all' aperto, soprattutto la sera, e non c'era quasi nessuno davanti al centro commerciale. Me ne stavo avvolto nella mia felpa in piedi davanti a un cartellone. Nella nebbia scorsi un' ombra minuta, era Jisoo? Quando la figura superò la coltre di fumo bianco rimasi deluso, non era lei per la quarta volta. Sentii una presenza da dietro e mi girai.

"Ciao Jinnie!" esclamò Jisoo abbracciandomi da dietro. Era arrivata. "Ciao Soo, da quanto eri qui?" le chiesi stringendola a mia volta.  "Da un po'." rispose lei sciogliendo l'abbraccio. La guardai negli occhi, era felice, davvero felice  e per me non c'era gioia più grande.

Lei mi tirò dentro l'edificio senza più dire una parola. Si fermò per pochi istanti davanti a una stufetta e poi ripartì alla carica verso il secondo piano della struttura. "Jisoo dove diavolo stai andando?" chiesi confuso mentre lei mi strattonava verso una meta a me sconosciuta. 

Dopo qualche minuto si fermò davanti a un piccolo ristorante con lussuosi mobili di marmo bianco. "Scherzi Soo? Non vorrai mangiare qui spero, siamo vestiti malissimo!" esclamai abbracciandola. Lei mi squadrò con un' occhiata di sufficienza e sussurrò fintamente stizzita: "Secondo te non ci avevo pensato? Tu vieni e basta."

Io sorrisi, era rimasta sempre la stessa.


JISOO POV

Ci sedemmo a un tavolino vicino alla gigantesca finestra. Io mi girai verso la cameriera che serviva il tavolo accanto al mio. La ragazza aveva un cappuccio calato sui capelli e una mascherina ma io sapevo di potermi fidare. "è lui." mormorai al suo orecchio. Lei mi guardò estasiata per qualche secondo e poi corse in cucina. 

Quello era solo l'inizio del mio grande piano.

"Jisoo perchè mi hai portato qui?" chiese Jin prendendomi le mani sotto il tavolo e fissandomi negli occhi. "Perchè ti amo." bisbigliai. Da dietro la cameriera di pochi secondi prima si tolse il cappuccio e la mascherina, rivelando Jennie. Aveva un vassoio in mano come le avevo chiesto due giorni prima.

Sul vassoio c'era un' unica lettera scritta da me in precedenza.

Jin mi guardò con gli occhi sbarrati e io ripetei: "Kim SeokJin io ti amo, non è uno scherzo, voglio che tutto questo sia speciale." "Posso leggere la lettera?" chiese lui con un' occhiata mista tra commozione e felicità. Io risposi: "è li per quello."


POV IN TERZA PERSONA

Jin prese in mano la lettera, dentro di sè stava piangendo per la commozione, dedicò una fugace occhiata a Jisoo e le sorrise. il ragazzo aprì la busta e aprì il foglio.


Caro Seokjin, sai quando tutto è cominciato per me? Probabilmente no. Era il 6 settembre, il primo giorno di scuola media per me e il primo giorno di terza media per te. Mi ricordo che non conoscevo nessuno, che avevo tanta paura e che non sapevo neanche dove stessi andando. Scesi verso la portineria per chiedere dove fosse la mia classe ma non c'era nessuno, sembrava un sogno, un' incubo. Ma poi ti ho visto. Eri seduto su una poltrona ad aspettare l'infermiera perchè ti eri ferito una mano. Appena ti vidi ti ricollegai al carinissimo amico di Yoongi, come volevo rivederti dopo quella lunga estate di giochi. I miei desideri furono avverati, eri proprio lì. Mi ricordo che mi presi per mano e che mi portasti nella mia classe, in quel momento, in quei 3 millesimi di secondo, per quanto banali potessero essere, ho perso la testa per te.  Hai continuato a essere il mio pseudo fratello maggiore per altri 8 anni e non hai ancora smesso. Jin senza di te io non sarei chi sono ora,  mi hai dato così tanta felicità e io ho cercato di darti tutto l'amore che avevo dentro. Spero che tu l'abbia capito perchè se non te ne avessi dato abbastanza non me lo perdonerei mai. Kim Seokjin, tu mi hai tirata su nei momenti difficili, tu hai sempre creduto in me, ma soprattutto mi hai fatta sentire accettata. Con quei 'ti voglio bene' mi hai salvato la vita più di una volta. Nel caso non lo avessi ancora capito: io ti amo Kim Seokjin, non importa se farai finta di non sentirmi, grazie per aver tirato fuori il meglio di me.

Tua Soo


Jin guardò la ragazza, lo aveva battuto sul tempo un' altra volta. "Non farò finta di non sentirti, non succederà mai, ti amo anche io Soo, dal primo giorno in cui ti ho vista." mormorò il ragazzo mentre un' unica lacrima solcava gli occhi di entrambi. 

Seokjin prese le mani di Jisoo e la baciò dolcemente.

"E non ti lascerò mai essere triste."


Ciao, lavoro a questo capitolo da 3 giorni e spero che vi stia piacendo. Se avete qualcosa da dire scrivetemi affincchè io possa migliorarmi. Detto questo...

...보라해

Serendipity_Lily


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