Consiglio di ascoltare questa meravigliosa canzone mentre leggete. Caspita, quanto la amo.
JIMIN POV
Trascinai letteralmente per il polso Rosè verso un luogo indefinito. Si girava ogni circa 5 secondi per controllare che Changbin fosse lì.
Una volta arrivati nel mio appartamento ci sedemmo sul tappeto ai piedi del mio letto, uno di fronte all' altro a pochi centimetri di distanza, come quando in seconda liceo scappavamo nel bel mezzo dei pigiama party per parlare per i fatti nostri.
"Rosie, ti ha fatto qualcosa?" chiesi subito, preoccupato. Lei mi guardò per qualche secondo e poi rispose imbronciata: "No, com' è che ultimamente sei così possessivo!?" Rimasi scioccato dalle sue parole, IO?
"Cosa? Possessivo, IO? Io mi preoccupo per te, tutto qua, ti ricordo che una volta ti ha quasi uccisa." risposi senza pensare. "Non esagerare Jimin, sono stata io a mettermi in mezzo a voi due." disse lei ancora imbronciata. "Com' è che ti da tanto fastidio che io ci tenga a te?" chiesi, mi aveva confuso, non sapevo più cosa pensare. "Perchè non l'hai mai fatto, e ora che mi pensi mi sai di falso." rispose, neanche a dirlo spezzandomi il cuore. L'unica cosa in cui speravo mi si era ritorta contro.
ROSE' POV
L'ho detto e basta, non ci ho neanche pensato, non sapevo neanche se fosse la verità. Lui mi guardò per qualche secondo, cosa avevo fatto? Si vedeva da un chilometro che l'avevo ferito.
"N-non intendevo, s-scusa Jimin." borbottai vedendo la sua faccia sfumare nell' indifferenza e la tristezza più assolute. "Lo intendevi eccome se lo hai detto." disse lui freddamente allontanandosi da me per tirarsi in piedi e probabilmente andarsene. "N-no, ho parlato senza pensare, scusa, scusa!!!" urlai alzandomi a mia volta per bloccarlo, sentivo che avrei potuto iniziare a piangere.
"Roseanne devo andare." bisbigliò lui staccando la mia mano dal suo polso, il mio nome intero detto da lui mi fece venire i brividi lungo la schiena: per lui ero sempre stata Chae, Rosè, Rosie... Mi misi davanti alla porta non potevo lasciarlo andare così. "Tu non puoi uscire finchè non chiariamo." dissi con la voce tremante. "Fammi andare, devo stare da solo, o anche questa affermazione ti sa di falsa?" chiese retoricamente.
E allora la debolezza prese il sopravvento, lasciando cadere una lacrima silenziosa, ce si raddoppiò in 2 per poi diventare un' armata di lacrime che mi solcavano le guance. "Jimin, ti prego, resta qui." sussurrai.
Il ragazzo vide le mie lacrime, si allontanò dalla porta e si avvicinò a me, le asciugò una a una. "Scusa." bisbigliò. "S-scusa? E' colpa mia." risposi. A quel punto mi abbracciò e quell' abbraccio valse più di mille parole non dette. Mi stringeva forte, come se gli fossi mancata per anni.
"Ti voglio tantissimo bene." sussurrai come una bambina, mentre il mio viso sprofondava tra i suoi capelli biondi.
"Tu non sai quanto te ne voglia io." rispose lui baciandomi la fronte.
A quel tocco delicato stavo per morire.
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Blacktan Shadows
Fiksi Penggemaril gruppetto di Jimin-Rose-Lisa-Jin-Yoongi-Tae-Jisoo- Jennie è molto affiatato, vanno all' università insieme e sono migliori amici. Rose é la vicina di stanza di Jimin e Taehyung ed è segretamente invanghita del primo. Jin deve tentare di conquist...