SEOKJIN POV
Si erano fatte velocemente le 10 di sera a parlare con i miei amici. Prima se ne andarono Yoongi, Hoseok, Jimin e Rosè intorno alle 11 del mattino- 4 del pomeriggio, successivamente Jennie e Tae e poi alle 7 di sera fu il turno di Jungkook e Lisa. Dopo quel momento io e Jisoo iniziammo a incamminarci verso il bar dell' università senza smettere di ridere.
"Soo, dove stiamo andando?" chiesi vedendo l'insegna al neon del bar. Lei mi tirò per un braccio e mi ritrovai dentro. "Dai Jinnie, vieni, stiamo poco!" rispose con un' occhiata innocente e guardandomi sorridendo. Aveva il trucco blu chiaro leggermente sbavato sopra la palpebra, gli occhi bruni spalancati e dolci, le labbra leggermente sporcate di rosso dalla torta Red Velvet che aveva mangiato prima di venire e i capelli disordinati, inoltre mi stringeva il braccio guardandomi negli occhi e essendo più bassa avevo completa visuale del suo visino dolce. Come potevo resisterle?
"E va bene, ma rimaniamo solo fino alle 9." cedetti. Lei fece un gesto trionfante e mi strinse ancora più forte, premendo le mani contro la mia schiena e affondando il viso nelle mie spalle. Senza dire una parola Jisoo iniziò a camminare verso la porta.
Skip time
Erano le 9 e io e Jisoo ci eravamo persi di vista. "Soo! Soo!" continuavo ad urlare sopra la musica a tutto volume ma la MIA Jisoo non rispondeva nè tantomeno si faceva viva.
Mi avvicinai al bancone e vidi l'immagine più dolce che potevo trovarmi davanti. La mia piccola Jisoo era crollata addormentata su una grande poltrona di vimini circolare, raggomitolata su se stessa. I capelli un tempo raccolti in un' ordinata coda di cavallo ora erano sparpagliati lungo la sua schiena, aveva la camicetta macchiata di colorate sostanze che sembravano bevande e non aveva le scarpe ai piedi, era esausta. A quella scena mi sfuggì un sorriso, sembrava ancora una bambina, sembrava di nuovo la bimba che conobbi 10 anni fa.
FLASHBACK
"Jin lei è Jisoo, Jisoo lui è il mio migliore amico Seokjin." disse Yoongi indicandomi una bambina alta più o meno quanto noi. La bimba di nome Jisoo per avere 10 anni era alta circa come noi di 13. Aveva due pozzi profondi e dolci come occhi, capelli nero pece raccolti in una treccia, viso curato e un sorriso caldo e tranquillo. "Ciao Oppa, io sono Jisoo, mi puoi chiamare solo Soo." disse la ragazza sfoderando un sorrisino timido e un po' incerto. Io la guardai negli occhi per fissare un contatto visivo e in seguito mi presentai: "Io sono Seokjin, ma mi puoi chiamare Jin o Jinnie, in ogni caso ora che farai parte del nostro gruppo sarò anche la tua Eomma" lei rise, una risata di gusto, dolce e delicata. Fu in quel momento che persi la testa per lei.
"Soo, tesoro, svegliati." le sussurrai dolcemente all' orecchio avvolgendola in un abbraccio. Lei rimbambita dal sonno alzò la testa e mi vide, sorrise e rispose: "io non sono il tuo tesoro, TU sei il mio tesoro." sbadigliava forte allora io la aiutai ad alzarsi.
Appena fummo fuori dal locale lei mi abbracciò per tenersi su e sussurrò: "cosa farei senza di te?" Prima che potessi rispondere lei posò le labbra sulle mie facendomi sussultare. Ancora confusa dai led e dalla musica lei mi sorrise e me ne diede un altro ancora più delicato sul naso, arrossii furiosamente.
Camminammo in silenzio fino al suo appartamento, a quel punto lei si sedette sul gradino io sussurrai: "Non mi sembri molto sobria quindi te lo dirò ora prima che me ne possa pentire: Soo ti amo tantissimo." Lei mi abbracciò e scomparve dietro alla porta.
JISOO POV
"Oh porco schifo!" urlai una volta sola nel salotto di casa mia. Mi lasciai cadere su una poltrona e iniziai a urlare tirandomi i capelli. "Ha detto che mi ama, HA DETTO CHE MI AMA!" entrai nella stanza di Rosè sperando di trovare la ragazza ma vidi la mia compagna distanza intenta ad abbracciare piangendo Jimin, che piangeva anche lui. Jimin aveva le gambe distese sul materasso del letto e piangeva macchiandosi la felpa, Rosè era avvinghiata a lui e gli sussurrava di non piangere avvolgendo le gambe intorno alla vita del ragazzo, che appoggiava il viso umido ai capelli biondi della minore.
"Jiminie...ti prego...n-no..." "R-Rosie, grazie...non sarei qui senza di te."
decisi di lasciarli da soli e chiusi la porta affannandomi verso la casa dell' unica persona che mi avrebbe dato ascolto.
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Blacktan Shadows
Fanfictionil gruppetto di Jimin-Rose-Lisa-Jin-Yoongi-Tae-Jisoo- Jennie è molto affiatato, vanno all' università insieme e sono migliori amici. Rose é la vicina di stanza di Jimin e Taehyung ed è segretamente invanghita del primo. Jin deve tentare di conquist...