2H -DAMN, I'm Straight [boyxboy] (Italiano)

3. Non sono gay!

Finalmente era venerdì e la settimana era finita. Con amarezza mi alzai dal letto e mi vestii.

Presi una tazza di tè e uscii con Chris per andare a scuola.

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Sei ore più tardi mi trovai da solo a ripercorrere la strada verso casa, Chris era andato da Marika quel pomeriggio, era il loro "grande giorno". Sbuffai.

-"Sono a casa!" gridai lanciando lo zaino sul tavolo della cucina e aprendo il frigo per cercare da mangiare.

-"Jam sei tornato!"
-"JJ sei a casa!!"

Le gemelline mi si attaccarono addosso come delle sanguisughe. Presi Molly in braccio e accarezzai i capelli scuri, avvolti in una treccia tutta sciolta, di Maggy.
-"Buongiorno principesse. Come è andata a scuola? "
-"Male, oggi Mag ha fatto a botte con Josh" mi disse Molly.

Guardai Maggy colpito chiedendo spiegazioni.

-"Pecchè lui, cioè noi stavamo giocando a palla, e lui ce l'ha rubata! Allora non ce la voleva dare e abbiamo finito col darci delle spinte. Le maestre si sono arrabbiate e ci hanno obbligato a chiederci scusa, ma lui è stato cattivo, Jam" spiegò Meg con la sua adorabile erre moscia.

Io annuii e lasciai giù Molly prendendo invece Meggy e posandola sul tavolo.

-"Va bene Meg, ora però ti sistemo la treccia che si è disfata tutta. Tu Molly dammi una mano"

-"Sissignore".

Così mi ritrovai a dividere in tre ciocche i capelli scuri di Meg e cercando di fare una treccia decente, con l'aiuto della gemella che, in ginocchio sul tavolo, teneva le ciocche. Meggy e Molly erano le gemelline frutto del secondo matrimonio di mia madre. Con Jim. Una persona molto dolce e disponibile, e anche ora che lui e Dianna hanno divorziato è sempre presente per noi. È stato marito di mia madre per tre anni, ma stavano insieme già da tanto tempo prima. Lui ama me e Mike, il mio fratello minore di 14 anni, come se fossimo suoi figli.

Qando finii di fare la treccia a Meg lei si alzò e correndo andò a guardarsi allo specchio. Sorrisi nel vedere lo sguardo soddisfatto della piccola.
-"Che stavate facendo prima che entrassi?" chiesi notando delle boccette e migliaia di fazzoletti sparsi per il tavolo.
-"Molly domani all'intervallo ha una specie di appuntamento con un bambino dell'altra classe, perciò la stavo aiutando a mettersi lo smalto" mi bisbigliò all'orecchio Meggy.
-"Che spiona Meg!" urlò di rimando l'altra gemella che le rispose con una linguaccia.
-"Se volete ve lo metto io, faccio in un secondo o almeno ci provo" mi proposi sorridendogli. Loro batterono le mani urlando dei sì decisi e così mi sedetti con in braccio prima una e poi l'altra per mettergli lo smalto.
-"Ecco, vi piace?" chiesi ad opera finita.
-"Sei bravissimo JJ! Wow"
-"Ora tocca a noi però, te lo possiamo mettere?" propose Meg prendendomi le mani.
-"O-Okay.. " risposi sconfitto per non deludere le bambine, anche se non mi dispiaceva, non mi ero mai messo lo smalto.
-"Scegli: rosa o verde?" mi chiese quella con la treccia. Feci per risponderle ma fui interrotto da Molly che subito rispose incrociando le braccia -"Rosa ovvio, il verde non gli donerebbe affatto".
-"Cosa dici!? Il verde è molto più bello del rosa!"
Incominciarono a battibeccare di nuovo e fui contento di farle smettere proponendogli di fare una mano verde e l'altra rosa.
Così si misero tutte e due, con la lingua fuori per la concentrazione, a pitturarmi le unghie. Quando ebbero finito si alzarono ed andarono ad accendere la tv.
Guardai le mie mani, erano belle, per essere un maschio non mi dispiacevano quelle unghie, ma improvvisamente pensai di essere stato uno stupido ad accettare perché non avevo la ben che minima idea di come si togliesse quella roba.
Delle urla poi mi fecero sobbalzare.
-"Jay! Ci devi portare a danza oggi!"
-"Si! L'ha detto la zia, che non può pecchè deve andare dal dottore oggi" replicarono le bambine.