Eravamo tornati a casa da due giorni e questa mattina dovevo già prepararmi per andare a scuola. Meno male che il preside ci aveva dato il giorno prima per stare a casa a sistemare le cose, se no non avrei retto un giorno di scuola in quel momento.
Avevo costantemente lo stomaco in subbuglio e soprattutto facevo molta fatica a dormire. Volevo vedere Chris ed ero curioso di sapere se il suo atteggiamento nei miei confronti fosse cambiato.
Ma appena aprii la porta di casa e ricevetti un abbraccio stritolatore dal mio migliore amico capii che non c'era bisogno di preoccuparsi.Appena tornai a casa aspettai l'arrivo delle gemelline e di zia Jenny per poi uscire. Diedi un bacio sulla guancia a tutte e tre e mi affrettai a prendere la bicicletta.
Il vero obbiettivo di quel pomeriggio infatti era andare a trovare Desirée. Ormai era da quasi un mese che non la vedevo e avevo bisogno di spiegazioni.Arrivai con la bicicletta davanti alla sua abitazione rendendomi conto solo in quel momento del quartiere in cui abitava. Des aveva una famiglia alquanto disastrata con il padre che continuava a spendere tutti i suoi soldi in gioco d'azzardo, avevano appena divorziato e probabilmente per questo lei non veniva più a scuola.
Suonai il campanello e attesi. Presto sentii dei passi farsi più vicini e vidi la porta di casa aprirsi.
-"Che ci fai tu qui?"
La mia migliore amica spuntò dalla porta ma appena il mio sguardo si posò su di lei mi spaventai, dov'era la mia migliore amica? In quel momento vedevo solo un'ombra di lei, con il viso sciupato, piercing sul naso e i capelli corti tinti di blu. Notai che aveva anche preso del peso.
Le afferrai il polso trascinandola in casa sua. Rimasi stupito dal disordine in quella casa. Ma soprattutto sbiancai alla vista delle siringhe e roba varia sparsa per il pavimento.
Mi girai verso di lei infuriato -"Hai ricominciato con le droghe Des!?"
Lei abbassò il capo cercando di coprirsi con le maniche del maglione i polsi che sicuramente saranno stati pieni di tagli.
Non potevo credere che ci fosse ricaduta in quel modo.
-"Cosa ti è successo? Perché hai ricominciato?" le dissi cercando di essere più comprensivo.
-"Le siringhe non sono mie, ma del mio ragazzo e i suoi amici" disse in un sussurro.
-"Hai un ragazzo?"chiesi sorpreso
Lei annuì.
Decisamente quel ragazzo ed i suoi amici non erano la compagnia migliore che potesse farsi.-"Des, se quelle persone ti costringono a drogarti, probabilmente non ti vogliono bene" dissi cercando di farla ragionare.
-"Quelle persone sono state le uniche in grado di salvarmi quando nessuno mi voleva. E poi non mi costringono, anzi è da un po' che non mi faccio.."
Sospirai, era orribile vedere la mia amica ridotta così.
-"Perché non vieni a scuola, Des? Manchi a tutti, specialmente a George"
Vidi un piccolo sorriso farsi spazio fra le sue labbra ma scomparve velocemente.
-"Non posso più venire. Ormai quella parte della mia vita non esiste più e mai più tornerà, adesso la mia unica priorità è prendermi cura del mio bambino"
Restai un attimo interdetto -"Che bambino?"
-"Il mio, sono incinta Jamie" disse toccandosi la pancia con affetto.
Non ci potevo credere, allora non erano chili di troppo.
-"Da quanto?"
-"Circa due mesi" disse lei sorridendo, poi continuò -"Ammetto che prima non ero molto felice, ma adesso è diventata la mia unica ragione di vita"
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2H -DAMN, I'm Straight [boyxboy] (Italiano)
Novela Juvenil"Ti dico solo che mi ha fatto un pompino da paura, penso che lo dovrebbe fare di mestiere." Gli tirai uno schiaffo sulla gamba facendo finta di rimproverarlo, ma lui rise e io rimasi incantato dai suoi occhi. -"Siamo andati in camera sua, lei si è s...