2H -DAMN, I'm Straight [boyxboy] (Italiano)

20. Solo buio.

Restai pietrificato a guardarlo per un istante, poi afferrai la maniglia della porta e gliela chiusi in faccia.
Sapevo di essere stato alquanto sgarbato ma in realtà lo feci solo per leggere il numero dietro la porta.

Ingoiai la poca saliva rimasta leggendo esattamente il numero della mia stanza. Quindi non avevo sbagliato..

La porta si riaprì di colpo mostrandomi il viso di un Derrick completamente infuriato.

Mi prese per il colletto sbattendomi contro il muro della MIA stanza.

-"Non osare rifarlo mai più, frocetto" mi disse a denti stretti.

In quel momento girai lo sguardo e vidi la valigia di Spina in un angolo della stanza. Non vedevo neanche più le cose di Rospo.

Lo guardai negli occhi, nei suoi occhi così chiari, freddi e mi scese una lacrima. Non potevo sopportare di dormire con lui.

A parte tutti gli scherzi e le risposte pronte che riservavo per lui adesso, lui era da sempre stato il mio incubo, persino alle medie. Mi ha sempre fatto cose orribili e per quanto in questi giorni ho cercato di passarci sopra, mi faceva male, molto male. Finché restavamo a debita distanza andava bene ma dormire assieme? Era qualcosa di troppo intimo almeno per me e mi sentivo troppo vulnerabile in quel momento. Odiavo sentirmi così.

Appena vide le mie lacrime lasciò immediatamente la presa confuso.
Non mi aveva mai visto piangere, neppure quando mi prendeva a pugni e calci così forte da farmi piegare in due dal dolore.

Sono sempre stato molto orgoglioso. Ma ora era diverso, dormire insieme a lui significava umiliazione. E mi ero promesso di non sentirmi mai più in quel modo

Mi asciugai in fretta la guancia e me ne andai. Dovevo parlare con Rospo e capire cos'era successo.

Bussai forte alla loro camera e trovai Tyler ad aprirmi sbuffando.
-"E tu cosa vuoi?"

-"Dov'è Rospo? È lì?"

-"George!! SI SONO QUI, scusa!" disse una vocina all'interno della stanza.

-"E tu stai zitto rosso" sbuffò di nuovo Tyler.

Lo spinsi di lato ed entrai in camera. Era sdraiato sul letto; aveva una gamba fasciata ed era pieno di cerotti.
-"Cosa ti è successo?"

-"Ma niente, gli ho fatto un innoquo scherzetto ma non potevo immaginare quanto fosse fragile"

Guardai furioso Tyler a quelle parole: ma non aveva visto che era tutto ossa e alto massimo 150 centimetri??

-"Ce la fai a camminare Rospo? Così ti porto nella nostra stanza"

Il rosso annuì ma Tyler si mise in mezzo.
-"No mi dispiace, non voglio finire nei guai ancora. La prof ci ha beccati e.."

-"Cioè, TI ha beccato"

-"Sì ok, MI ha beccato e adesso sono in punizione. Ho rischiato che mi sospendessero. Perciò sotto le parole della prof devo prendermi cura di lui tutta la notte". Disse alzando gli occhi al cielo.

-"E perché Spina deve dormire da me allora?!" chiesi infuriato

-"Di certo non può dormire qua, sei cieco? Non ci sono letti! Tranquillo tanto Spina sarà ancora più in crisi di te, dovrà dormire con un frocio del cazzo e stare attento che di notte non gli metta le mani nei pa-" Chiusi la porta sbattendola.

Questa proprio non ci voleva.

All'ora di cena mi sedetti con Jamie. Gli chiesi subito se aveva chiarito ma mi disse che purtroppo Chris lo stava evitando come la peste.
Rimase tutto il tempo a girare il cucchiaio nella minestra pensieroso. Era davvero giù di morale ma in quel momento non sapevo davvero come rallegrarlo essendo anche io la tristezza in persona. Decisi di non dirgli nulla riguardo a Spina, non volevo agitarlo ancora di più.