JAMIE'S POVMi trovavo nella mia camera e stavo pensando a quanto fosse assurda la situazione che si stava creando. Decisi in quel momento di non pensarci sperando che Spina sarebbe riuscito a convincere la mia amica a lasciare quel mostro.
La mia mente vagò finendo ovviamente a Chris. Ero stufo di quella situazione, avevo bisogno del mio migliore amico.
Mi feci coraggio e lo chiamai chiedendogli di venire a casa mia, con la scusa di ridargli il CD. Ed ecco che iniziava il mio piano intimidatorio.
Aprii l'armadio e presi i jeans più stretti che avevo. Poi cambiai maglietta scegliendone una bianca, corta e larga con lo scollo a v in modo da far intravedere il più possibile.
-"C-ciao Jamie" disse lui scioccato mentre gli aprivo la porta
-"Ciao Christopher" dissi calcando sul suo nome. Lo vidi deglutire e percorrere con gli occhi ogni centimetro del mio corpo. Cercai di non arrossire e mi girai per salire le scale ancheggiando, sapendo per certo che non avrebbe staccato gli occhi dal mio fondoschiena.
***
CHRIS POV
Jamie si stava comportando in maniera strana. O meglio, più che strana, estremamente eccitante e non sapevo come comportarmi.
Ero sempre stato io il tentatore, il conquistatore, non mi era mai capitato di essere invece "la preda" della situazione. Almeno per quanto riguardava il sesso.
Vedere Jamie così audace mi faceva salire una strana sensazione a livello del basso ventre. Soprattutto se dovevo vedere il suo sedere muoversi davanti ai miei occhi attraverso quello strato sottile di jeans.
Mi portò in camera sua e chiuse la porta. Okay, dovevo stare calmo.
-"Allora Chris, come va con Marika?" chiese lascivo.
-"Tutto bene, perché lo chiedi?"
-"Così per parlare un po' di ragazze..dato che ti piacciono così tanto no?" sorrise avvicinandosi.
Ma che diavolo?
Aggrottai la fronte e di riflesso mi allontanai.-"Suppongo di sì.."
-"Avete scopato?" mi chiese innocentemente.
Strabuzzai gli occhi al sentirgli dire quella parola. Chi sei tu e cosa ne hai fatto del mio migliore amico??
-"Ehm...sì?"
-"Sarà stato, eccitante" disse calcando l'ultima parola.
-"Già" ridacchiai, la situazione si stava facendo pesante -"Non è che mi daresti il CD? Dovrei andare"
-"Certo" mi disse girandosi.
Fece per cercare all'interno dello zaino e per farlo si chinò lasciandomi di nuovo bella vista del suo fondoschiena.
Mi avvicinai a lui con l'istinto di toccarlo ma dovetti resistere. Non dovevo più giocare con lui.
Finalmente si alzò e mi porse il CD guardandomi negli occhi.
Fui improvvisamente consapevole della nostra differenza di altezza e per la prima volta da settimane feci scorrere lo sguardo sul corpo del mio migliore amico. Aveva dei pantaloni strettissimi che gli fasciavano le gambe senza dare spazio all'immaginazione. Una maglietta bianca corta dove si intravedevano le clavicole e uno sguardo provocatorio.
Mi sentii andare a fuoco consapevole che i miei ormoni e il mio autocontrollo stavano per andare a puttane.Il suo respiro si fece più pesante avvicinandosi di più a me, mentre io non riuscivo a muovermi di un centimetro.
Eravamo ormai ad un palmo di distanza.
No.
Chiusi gli occhi per concentrarmi e mi allontanai velocemente avviandomi verso la porta. L'atmosfera in quella stanza era diventata così pesante e piena di feromoni che dovetti subito andarmene con una stupida scusa.

STAI LEGGENDO
2H -DAMN, I'm Straight [boyxboy] (Italiano)
Dla nastolatków"Ti dico solo che mi ha fatto un pompino da paura, penso che lo dovrebbe fare di mestiere." Gli tirai uno schiaffo sulla gamba facendo finta di rimproverarlo, ma lui rise e io rimasi incantato dai suoi occhi. -"Siamo andati in camera sua, lei si è s...