38. Riscaldamento

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GEORGE POV

-"Per favore, sedetevi, non ho detto che potevate uscire" disse severo il professor Johnson a quei cinque che si erano alzati  in procinto di uscire appena sentirono la campanella suonare.

-"Non vi darò molti compiti per questo weekend, solo uno. Dovrete svolgere il problema a pagina 56 e costruirmi il modello di solido che avete ottenuto dalla soluzione e dimostrarmi il ragionamento che avete fatto. Ad ogni compito darò un voto, quindi studiate anche la teoria"

Sentii dietro di me Derrick sbuffare -"Non possiamo limitarci solo alle verifiche?" sussurrò al vicino di banco con la sua solita voce roca.

-"Mi dispiace signor Derrick se questo compito non la aggrada, ma il voto varrà come voto d'orale quindi le consiglio di impegnarsi....anzi" un luccichio nei suoi occhi del professore mi fece preoccupare quando spostò lo sguardo su di me -"Sarà un compito a coppie. Però Brown, Derrick vi voglio insieme. Stupitemi." Detto ciò ci salutò congedandosi e tutti corsero fuori dall'aula; tutti tranne me e Spina che rimanemmo imbambolati a guardarci. Chi avrebbe fatto la prima mossa?

Erano quattro giorni che non faceva altro che spintonarmi per i corridoi non appena mi vedeva, ma il suo sguardo era cauto dal non incontrare i miei occhi. Ogni volta mi gridava qualcosa come -"Spostati bamboccio" o -"Frocetto sto passando" e ovviamente gli rispondevo a tono guadagnandomi altri spintoni dai suoi amici. Chissà se lo avrebbero ancora difeso se avessero saputo che il loro "capo" aveva baciato un ragazzo, un maschio, e che era pure piaciuto allo stronzo. Ma purtroppo potevo mentire ai miei, a Jamie, ma non potevo mentire a me stesso: mi mancava. Strano da dire ma non avevo mai provato quelle emozioni con nessun altro, Spina era diverso, era sempre stato diverso dagli altri. 

Lo sentii deglutire mentre entrambi guardavamo i piedi dell'altro, lui si avvicinò a me -"Quindi?" 

-"Quindi cosa?"

Ah, l'orgoglio, che brutta bestia per entrambi.

-"Mi devi delle scuse" disse incrociando le braccia. Stupito alzai di poco lo sguardo verso il suo volto  e guardarlo negli occhi mi faceva un certo effetto. Aveva le occhiaie leggermente più pronunciate del solito ma aveva le solite labbra sottili e i soliti occhi di ghiaccio.

SPINA POV

Perchè cazzo mi sta guardando ora? Non vorrà mica baciarmi, vero? Dondolai sulle mie gambe un po' titubante continuando a guardare il suo mento. Non riuscivo a guardarlo negli occhi. Ogni volta che provavo sentivo una sensazione strana allo stomaco, non mi ero mai sentito così prima d'ora, di certo la sua presenza poteva solo farmi stare male.

Al pensiero delle sue labbra sulle mie rabbrividii, alzai lo sguardo per cercare le sue labbra, erano calde e rosse ma non quanto lo erano dopo averle ripetutamente morse e baciate. Aveva un viso così perfetto, angelico, con quegli occhi verdi e grandi, le lentiggini... sentivo il bisogno di sfiorarlo, di segnarlo. Le mani iniziarono a prudermi per la voglia che avevo di sbatterlo al muro in quel momento.

-"Cazzo hai da guardare, frocetto?" chiesi irritato dal suo continuo fissarmi.

-"Nulla, stavo cercando di capire se fossi fatto o meno. Io non ti devo nessuna scusa" disse avvicinandosi.

Da quando era diventato così spavaldo da fronteggiarmi?

-"Non ti avvicinare o guai a te." gli risposi alzando gli occhi sul suo viso.

-"La smettiamo con questa sceneggiata delle scuse? Vuoi ammettere che mi hai baciato TU e che ti è pure piaciuto?"

-"Stai zitto cazzo George!" dissi in preda la panico controllando che non fosse rimasto nessuno in classe.

-"Non ti facevo così vigliacco" disse sospirando e si girò andandosene via.

Due passi e lo raggiunsi, non sapevo quello che stavo facendo ma chiusi di scatto la porta della classe trovandomi il suo viso non appena mi girai. Appoggiai le mani al suo petto e lo spinsi, lui continuava a guardarmi non staccando gli occhi dai miei. Digrignai i denti per la rabbia, NESSUNO poteva chiamarmi vigliacco, mi avvicinai e lo spinsi di nuovo ma questa volta lui afferrò la mia maglietta dai fianchi facendoci cadere sul banco dietro di lui. Questione di un attimo, lo riafferrai per i capelli e lo baciai.

Lui mi sollevò la maglietta per toccarmi la pelle nuda dei fianchi, lo sapevo benissimo che non era indifferente ai miei muscoli.

Mi sentivo stordito da quanto era eccitante baciarlo, solo posare le labbra sulle sue sentii il basso ventre gonfiarsi. Le nostre labbra continuavano a scontrarsi e cazzo, amavo mordergliele. 

Ero proprio fottuto.

****

JAMIE POV

-"J vieni qui che facciamo il riscaldamento insieme" mi invitò Chris rivolgendomi uno splendido sorriso. Eravamo in palestra, con i Tiger e ci stavamo riscaldando per la partita che si sarebbe tenuta l'ora dopo.

-"Oppure se vuoi troviamo un altro modo per scaldarci" disse facendomi l'occhiolino, io posai il dito sulle labbra facendo segno di abbassare la voce ma sentii un risolino di fianco a noi. Malcom. Lo ignorai e posai una mano sulla spalla a Chris che la posò sulla mia, alzammo una gamba per stirarcela e così via con l'altra.

-"Devi stare dritto Lynwood, se no ti fai solo male alla schiena" sentii dire a Malcom che lasciò a metà il suo esercizio e venne da me -"Così" mise una mano sul mio addome e l'altra sulla schiena appena sopra l'elastico dei pantaloni, mi spostò leggermente indietro e lo ringraziai perchè in effetti così l'esercizio era molto più semplice. Sentii subito gli occhi di Chris bruciare sulla mia pelle e un -"Spostati da lui, grazie" detto dal mio migliore amico.

Alzai gli occhi al cielo e Malcom subito si spostò di poco. -" Vieni Jam, piegati e toccati con le mani la punta dei piedi, ti aiuto"

Mi sentii un po' a disagio ma non volevo creare polemiche quando non c'era bisogno, feci come aveva detto. Tutto andava bene fino a quando notai che la mano di Malcom si appoggiò sulla mia schiena per aiutarmi. Sentii Chris dietro di me spingerlo via per poi aiutarmi  a sua volta a distendermi meglio. Non appena però sentii la mano del mio amico scendere fino al sedere mi alzai di scatto improvvisamente consapevole di quello che stava accadendo.

-"Ma che diavolo stai facendo?" chiesi arrabbiato a Chris. Lui si spostò subito da me colto sul fatto e vidi Malcom ridere. Non ci potevo credere.

2H -DAMN, I'm Straight [boyxboy] (Italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora