2H -DAMN, I'm Straight [boyxboy] (Italiano)

14 Dov é Chris?

Quella mattina pioveva. Ero consapevole che le giornate di sole non sarebbero durate a lungo ma il mal tempo un po' mi rattristava.
Guardai l'orologio e alla vista dell'orario mi soffocai con il tè che stavo ingurgitando: erano le 8 meno dieci! Dove era finito Chris?
Mi vestii velocemente e uscendo di casa lo chiamai al cellulare.

Mi dava occupato.
Accidenti, cosa stava facendo?
Decisi di andare a casa sua, magari stava ancora dormendo. Mi addentrai nel giardino trovando il piccolo cancelletto spalancato.
Entrare in quella casa mi faceva sempre uno strano effetto, quei gradini e il terrazzo mi facevano venire alla mente solo brutti ricordi. Ormai erano rare le volte che andavo a casa sua proprio per ciò che successe tre anni fa.

*** Inizio flashback ***

-"Prima tu"
-"No! Prima tu."
-"Mi dispiace Boo io non inizio"
-"E va bene principino" mi disse lui e io gli feci una linguaccia in risposta.
Eravamo seduti sul suo letto e stavamo facendo uno stupido gioco letto sul Cioè. Il fatto del perché stavamo leggendo un giornalino per ragazzine in completa balia degli ormoni mi era tutt'ora ignoto, forse il mio cervello ha pensato bene di dimenticarselo. In poche parole questo gioco consisteva nel rivelare il proprio segreto più recondito e l'altro doveva capire se stavi dicendo una bugia o la verità. Nel caso fosse tutta una menzogna l'altro doveva darti un pizzicotto o un leggero schiaffo.

Ci pensò un attimo e poi si sdraiò leggermente poggiando la schiena sulla testata del letto.
-"Allora....mmm..." disse aggrottando le sopracciglia in maniera fintissima
-"Avanti spara" lo esortai.
-"Okay, questa è fresca fresca eh" disse ammiccando -"ieri sera mi sono segato pensando a Marika Berrie in reggiseno"- concluse fiero.
Io rimasi scioccato un attimo per poi trucidarlo con lo sguardo.

-"Non c'è gusto con te, è ovvio che lo hai fatto davvero" dissi sbuffando.
Lui alzò le spalle ridendo -"Adesso tocca a te"
Ci pensai un paio di minuti -"Sabato scorso mi..."
Fu in quel momento che le mie parole furono interrotte da un rumore fortissimo di piatti che cadevano. Mi spaventai e Chris di riflesso corse da me posandomi una mano sulla spalla.
Poi sentimmo una donna urlare e sbraitare contro qualcuno, sua madre.
Mi girai verso Chris e notai che aveva gli occhi lucidi -"Vanno avanti così da settimane" mi sussurrò tremante.
Lo baciai su una guancia per rassicurarlo poi mi staccai dalla sua presa.
Forse era meglio andare a controllare, pensai aprendo la porta. Lui subito mi fu dietro e avanzammo per la casa sentendo le urla farsi più nitide.

-"Disgraziato! Solo un fallito come te può perdere il lavoro in quel modo!" la madre di Chris era in cucina furibonda circondata da tantissimi piatti rotti, sicuramente lanciati da lei.
-"Con quale faccia me lo dici? Ti ho appena scoperta, guarda tu stessa!" disse il padre di Chris lanciandole un cellulare.
-"Da quanto va avanti questa storia Mary?" gridò lui mettendosi una mano nei capelli.
Lei raccolse il cellulare, rivolse uno sguardo alla chat aperta sullo sfondo e poi, incredibilmente, rise. Lui restò scioccato.
-"Sì ti ho tradito ok? L'ho fatto! E non me ne pento. Lui è ricco, un uomo di successo, un VERO uomo, non come te che sei nato fallito e resterai per sempre un fallito" disse dirigendosi in camera ed incominciando a riempire una valigia.
-"Mamma" disse Chris avvicinandosi a lei. Lei si girò, notandolo per la prima volta e i suoi occhi si riempirono di affetto.

-"Christopher tesoro, la mamma se ne va per un po' ok? Abbiamo bisogno di prendere un po' le distanze io e tuo padre, sei grande dovresti capirlo"
Lui annuì e si fece da parte.
-" Bravo piccolo" disse baciandolo sulla testa e, rivolgendomi un piccolo sorriso, uscì di casa. Mentre vidi il padre del mio migliore amico  sprofondare su una sedia in cucina borbottando fra sé e sé parole incomprensibili.