Ho baciato Spina.
Ci siamo baciati davvero. Il mio cuore continuava a battere fortissimo mentre cercavo di metabolizzare. Restai fermo chissà quanti minuti a fissare il muro davanti al suo letto poi mi diedi un piccolo schiaffo e mi alzai andando a recuperare gli occhiali caduti chissà dove.
Ma com'era possibile che dopo esserci baciati lui fosse scappato via a gambe levate?? Che problemi aveva seriamente contro i gay? Non ho mai incontrato nessuno talmente represso come lui; più che arrabbiarmi mi metteva molta tristezza, era davvero triste vedere una persona non accettarsi in questo modo.
Sbuffai. Ora era diventato tutto un casino, peggio di prima se era possibile. Io innamorato di uno sbruffone convinto etero che stava per diventare padre. Ma chi me lo faceva fare?
Uscii dalla camera ed incontrai la figura di Daniel che stava avanzando verso di me. -"Meglio che tu vada, potrebbe impazzire vederti di nuovo se dovesse tornare" disse con aria cupa.
Io annuii, non sapevo se lui avesse visto o sentito tutto ma ebbi la conferma dalle sue parole quando mi diressi verso la porta -"Emmett è molto insicuro George, su se stesso. Penso che questo suo "odio" non sia prettamente verso gli omosessuali come un normale omofobo. Lui odia tutte le persone che gli ricordano in parte egli stesso, si crede debole e cerca di prendersela con persone come te per dimostrare qualcosa a se stesso e anche agli altri." sospirò e proseguì -"è stato abusato e maltrattato per molto tempo, ha paura di tornare quel ragazzo fragile che non ha controllo sulla sua vita. Con questo non dico che ha ragione: deve capire che essere deboli non è sempre un punto a svantaggio, e anzi, capirlo, può aiutarlo molto...Se ti piace veramente dovresti avere pazienza con lui, purtroppo non è stato educato nei migliori dei modi e io mi sento in parte responsabile" disse continuando bere dalla sua tazza, quando ebbe finito mi posò una mano sul braccio e si girò diretto al lavello.
Compresi subito le sue parole. E anche se restava un completo idiota, potevo capire il disagio di Spina. Non per tutti realizzare di essere omosessuali può essere una cosa tranquilla, a me non mi ha dato troppi problemi in realtà ma mi ha reso molto insicuro all'inizio per via del giudizio delle persone. In particolar modo perchè abitavamo in una contea molto piccola, di mente chiusa e non abituata ad aggiornarsi e ad aprirsi. Per molti qui l'omosessualità, come il sesso, erano un enorme tabù. E se lui aveva lavorato così tanto in questi anni per costruirsi una reputazione da "il più forte di tutti" essere insicuri ed il giudizio degli altri avrebbe potuto metterlo in crisi, soprattutto se era una realtà che lui non voleva accettare.
Ovviamente lo comprendevo, certo, ma restava sempre un cretino. Solo uno stupido è così testardo da non accettare i suoi punti deboli o i punti che pensa lo rendino debole. Non lo avrei seguito come un cagnolino sperando mi notasse, questo doveva essere chiaro. Perchè poteva essere complessato quanto voleva ma baciarmi, farmi venire una voglia assurda e poi piantarmi lì dicendo quelle cose orribili era un comportamento su cui non ci sarei passato così tanto alla leggera.
***
Quando il giorno dopo rientrai a scuola non fu per niente facile per me. Cercai in tutti i modi di evitare Jamie, avevamo lezione insieme e mi sedetti dall'altra parte della classe. Non avevo voglia di sentire le sue scuse, non ero ancora pronto a perdonarlo. Nascondermi una cosa così importante... un vero amico non lo avrebbe mai fatto.
Raccolsi i miei libri per dirigermi verso la mensa quando un paio di occhi grigi mi fecero fermare in mezzo al corridoio. Vederlo dopo ieri mi fece provare una strana sensazione allo stomaco. Era sempre il solito Spina, circondato da Tyler e Bad che avanzavano per il corridoio come se fossero i padroni di tutto. Poi si accorse di me e quando incrociò il mio sguardo io lo distolsi, in quel momento provavo sentimenti talmente contrastanti.. mi girai in tempo per vedere Derrick dirigersi verso di me, che voleva? Lo capii subito quando le sue mani mi fecero sbattere contro l'armadietto dietro alle mie spalle.
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2H -DAMN, I'm Straight [boyxboy] (Italiano)
Ficção Adolescente"Ti dico solo che mi ha fatto un pompino da paura, penso che lo dovrebbe fare di mestiere." Gli tirai uno schiaffo sulla gamba facendo finta di rimproverarlo, ma lui rise e io rimasi incantato dai suoi occhi. -"Siamo andati in camera sua, lei si è s...