- Can, Can stai bene??
Guardo Emre con occhi spenti.
- Can che ti succede, stai male?
Adesso è Leyla a parlare preoccupata forse più di mio fratello, ma io sto soffrendo troppo, tanto da non riuscire nemmeno a respira.
Sono io il padre del bambino.
Ricordo tutto, ricordo ogni cosa.
- mi dispiace Can, non dovevi saperlo così, il tuo medico ci aveva raccomando di evitare forti traumi che avrebbero potuto peggiorare la tua situazione, ma il bambino e Sanem...loro..
Interrompo Leyla.
- io ricordo tutto Leyla, ricordo noi.
Lei si blocca e mi guarda con sguardo sorpreso.
- davvero fratello!?
Annuisco.
- tutto tranne del bambino
Nel pronunciare queste parole sento un nodo alla gola farsi sempre più stretto.
Mio figlio, il mio bambino.
Una lacrima solitaria attraversa il mio viso vincendo su tutte quelle che sto trattenendo.
Leyla si avvicina ancora di più a me e con uno sguardo compassionevole accarezza il mio viso.- non puoi ricordarlo perché Sanem lo ha scoperto solo dopo il tuo incidente Can e avrebbe tanto voluto che tu lo sapessi.
In quel preciso istante sento una rabbia montarmi dentro.
- perché, perché non lo ha fatto? Perché mi ha tenuto nascosto mio figlio???
Forse ho urlato più del dovuto perché vedo paura negli occhi di Leyla, e me ne pento immediatamente.
Sto per scusarmi ma prima interviene Emre.- Can noi non sapevamo nemmeno se tu saresti sopravvissuto, e se in quel caso saresti ritornato quello di prima senza alcun danno permanente, pensi davvero che Sanem avrebbe voluto tenerti nascosto un figlio??
Hai idea di cosa abbia passato lei nello scoprire di aspettare un figlio mentre suo padre stava lottando per la vita????
Sei davvero così egoista Can?????La voce di Emre è carica di risentimento, di protezione verso Sanem, ed io nonostante continuo a provare rabbia, per un istante provo ad immaginare quello che abbia vissuto la mia piccola Sanem in quel momento, che è la stessa paura e dolore che provo io adesso nello scoprire che diventerò padre mentre loro lottano per la vita.
- io, mi dispiace, ma non cambia il fatto che avrebbe potuto dirmelo dopo il mio risveglio e adesso non saremmo qui, loro non sarebbero li a lottare per causa mia, capisci che mio figlio potrebbe non farcela e io ne sarei la causa Emre!!??
Mentre lo dico le lacrime hanno cominciato come un fiume a bagnarmi il viso.
Stringo i pugni talmente forte da sentire la mia pelle lacerarsi.- Can per favore, il tuo medico ci aveva detto che..
Non la lasciò terminare.
- cosa Leyla? Che era meglio mentire che dirmi la verità???
Che era meglio proteggere me che proteggere le persone che amo!?
Credi che mi possa sentire meglio nel sapere che lo avete fatto per me a discapito di loro?????
NO!!!!
Io non sto meglio perché la mia vita è nulla senza di lei, senza loro!!
LORO DOVEVANO AVERE LA PRIORITÀ SU DI ME!!!!NON IO!!Sento di aver perso quel poco di lucidità che cercavo di mantenere.
Il dolore al petto si intensifica tanto da non sentirlo più come dolore ma parte di me.- adesso basta Can!!
Fulminò mio fratello con gli occhi.
- sai Emre, quando fino a pochi minuti fa credevo che ne eri tu il padre ho provato rabbia per la tua poca disperazione.
Come poteva un uomo che amava la sua donna e suo figlio rimanere così calmo davanti a questa situazione mi chiedevo, perché io non lo sono proprio!!!
Non sono calmo, sono distrutto, disperato.
Sento morire dentro di me qualcosa ogni maledetto secondo che passa che mi separa dalla donna che amo e da mio figlio!!!
STAI LEGGENDO
Diversamente Erkencikus
FanfictionQuesta è la prima storia che tratta i personaggi di Daydreamer di cui ne sono rimasta affascinata, e da qui la mia idea di creare questa storia che prenderà spunto dalla vera trama ma ne sconvolgerà ruoli ed eventi. Essendo straniera alle usanze tur...