Le mie gambe sembrano diventare di gelatina.
Devo fare forza sul mio corpo per non girarmi in questo momento e baciarlo come se non ci fosse un domani.Arrossisco a questo pensiero e mi meraviglio della sfacciataggine che da ieri ho scoperto di avere e con cui credo che avrò molto a che fare.
Can mi ha scombussolato, mi ha resa timida di fronte a lui ma nello stesso tempo più libera di esprimere i miei sentimenti e di dare loro libero sfogo.
Sono però un po preoccupata adesso della reazione che ha avuto verso Serkan.
Non so precisamente se si tratti di gelosia, in fondo non ho mai avuto a che fare con questo sentimento, ma la sua espressione era strana, come se potesse scattare su suo cugino da un momento all altro, e questo potrebbe essere davvero un grande problema visto l insistente interesse di Serkan verso il mio profumo.- è molto interessante Sanem sapere che questo profumo sia tanto prezioso per te, motivo per cui ne sono ancora più attratto.
Ripenso alle sue parole e non credo che si arrenderà facilmente, in fondo è il suo lavoro e questo mi destabilizza e non poco.
Non voglio creare problemi, soprattutto a Can per colpa mia e con suo cugino poi.
Devo trovare una soluzione.- bene, adesso che siamo tutti presenti ad eccezione di Osman che ci raggiungerà appena possibile, parleremo di quello che vi dovrete occupare tu e Can
Dice mio padre rivolgendosi a me.
- Nihat, a tal proposito, vorrei poter partecipare anche io alla stesura della presentazione scritta, quindi Sanem se non ti dispiace potremmo collaborare, in fondo potrei consigliarti bene sulle caratteristiche del profumo e tu darmi quelle dritte di cui abbiamo parlato.
Così esordisce Serkan.
Io immediatamente guardo mio padre che spero con tutto il cuore provi a dissuaderlo, ma a parlare è Can.- cugino con tutto il rispetto, non credo che Sanem abbia bisogno di alcuna dritta.
I suoi lavori parlano per sé stessa, è brava già abbastanza da sola.Cerca di mantenere un tono tranquillo ma io riesco a percipirne la tensione e mi decido ad intervenire.
- Serkan, Can ha ragione, e poi sono abituata a lavorare da sola, ti prometto che ti farò avere ogni bozza e se lo ritieni necessario lo correggi.
Magari puoi darmi qualche indicazione scritta su cui io possa trovare ispirazione, che ne pensi?Spero con tutto il cuore che lui accetti.
- d'accordo Sanem, ma vorrei comunque parlare con te prima.
Adesso vedo nello sguardo di Serkan qualcosa di diverso, come se stesse sfidando Can e questa cosa non mi piace.
Mi sento in questo momento un oggetto che non vuole essere condiviso.- allora facciamo così, andremo nel mio ufficio Serkan e mi dirai tutto, prenderò appunti e perleremo.
Can mi guarda perplesso.
- e verrai anche tu Can, queste informazioni possono essere utili anche a te per catturarne con la fotografia la vera essenza.
- ottima idea figliola.
Dice mio padre battendo le mani.
Can si rilassa visibilmente e scuote la testa.
Serkan sembra accettare senza obiettare e io posso al momento tirare un sospiro di sollievo.Parliamo degli ultimi dettagli anche insieme ad Osman che ci ha raggiunto.
Dopo aver finito con una scusa mi allontano dalla sala.
Ho bisogno di riprendermi un momento e vado nell unico posto dove posso ritagliarmi qualche secondo di pace.
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Diversamente Erkencikus
FanficQuesta è la prima storia che tratta i personaggi di Daydreamer di cui ne sono rimasta affascinata, e da qui la mia idea di creare questa storia che prenderà spunto dalla vera trama ma ne sconvolgerà ruoli ed eventi. Essendo straniera alle usanze tur...