La paura di perderla è tanta, troppa.
La paura di perdere quella parte perfetta del mio cuore mi ha fatto perdere per un momento la ragione.
La gelosia verso lei che è mia mi ha offuscato la mente.Ho rischiato di perderla e l'ho ferita.
Ma lei, questa meravigliosa creatura mi ha perdonato lo stesso momento che ho spezzato per la mia stupidità, il suo cuore.
Merito davvero questo angelo?Non lo so, ma di una cosa sono sicuro.
Che mai e poi mai potrei smettere di amarla.Anche se un giorno dovessi perderla il mio cuore l'amerebbe per l'eternità.
- non così, non con le parole.
La guardo confuso, se adesso mi chiedesse di promettere con la vita non ci penserei nemmeno un secondo.
- cosa devo fare Sanem per farti capire che sei la mia ragione di vita?
Non ho nemmeno il tempo di finire la frase che le sue labbra sono sulle mie.
Non è il solito bacio, no.
In questo bacio sento il bisogno primordiale di siglare tutto l'amore che possiamo provare.
Ne sento l'esigenza, e quando la sua lingua sfiora la mia è come se il mondo si annullasse, come se in questo momento non ci fossimo che solo noi.La stringo a me, al mio petto, circondandola con le braccia forse per paura che mi sfugga.
In risposta lei allaccia le sue braccia al mio collo, sollevandosi in punta di piedi e intensificando il bacio.
Non resisto oltre e con una spinta la sollevò invitandola ad allacciare le sua gambe sul mio bacino.
Ho bisogno di sentire il suo corpo un tutt'uno con il mio.
Ma so che mi devo fermare.
Lei avverte questa mia insicurezza e si stacca dalle mie labbra, facendomi sentire già nostalgia delle sue.Al respiro spezzato proprio come il mio.
Quanto vorrei Sanem farti mia in questo preciso istante.Lei mi guarda e poi fa qualcosa che fa tremare la mia stabilità.
Con tanta sensualità e dolcezza porta il suo viso nell'incavo del mio collo.
Sento il suo respiro solleticarmi e per un momento perdo l'equilibrio, ma l'attimo dopo le sue labbra si posano sulla mia pelle, che al suo tocco brucia.- Sa-Sanem..
La mia voce è roca e rotta dal desiderio.
Lei mi intima di stare zitto e continua la sua tortura.
Faccio fatica a tenerla tra le braccia perché il mio corpo è destabilizzato da queste sensazioni che mai ho provato in vita mia per nessuna donna.
Poi si avvicina al mio orecchio e con voce bassa mi sussurra.- lascia che anche io assapori te Can.
Questa volta faccio davvero fatica a tenere le gambe ferme.
Mi gira quasi la testa.Sospiro pesantemente, ma poi tutto mi muore in gola quando la sua lingua sfiora prima il mio orecchio e poi scende giù fino a tracciare ogni centimetro di pelle.
- hai un buon sapore.
Tengo gli occhi chiusi per memorizzare al meglio ogni sensazione che sto provando.
- Sanem, ti prego.
Ma inutile è la mia supplica perché continua la mia tortura.
Bacia lecca e morde la mia pelle che sta ormai soffrendo per le troppe emozioni provate.
Con le dita di una mano comincia a traccia e sfiorare ogni parte del mio viso.
Il suo tocco è fuoco.
Si ferma sulle mie labbra marcandone il contorno.
Le schiude con le dita e io faccio fatica a respirare.
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Diversamente Erkencikus
FanficQuesta è la prima storia che tratta i personaggi di Daydreamer di cui ne sono rimasta affascinata, e da qui la mia idea di creare questa storia che prenderà spunto dalla vera trama ma ne sconvolgerà ruoli ed eventi. Essendo straniera alle usanze tur...