"Lo sono."
"Tu invece ricordi quale era la punizione se provavi ancora ad allontanarmi...?"
"La ricordo bene.." terminò la frase con un sorrisino criptico sulle labbra.Hermione estrasse la sua bacchetta delicatamente, lui guardò mentre la ragazza se la passava tra le dita, pensando a qualche dolce tortura da infliggergli. Quel semplice movimento delle dita, la rendeva così bella, femminile, era ipnotizzato dalle sue mani. Come se avesse sviluppato un ossessione su ogni parte del corpo di lei, che sentiva di dover venerare e contemplare in religioso silenzio.
Lei con fare felino aveva appoggiato una mano sul collo dell'uomo stringendo un po', e con un espressione sorniona si leccò il labbro superiore."Cosa pensi di fare bambina? Con quelle piccole dita che ti ritrovi sento appena la pressione sulla gola."
"Non sottovalutarmi"
Gli puntò la bacchetta conto trasfigurandogli i vestiti. Il suo solito abbigliamento era stato mutato in un pantalone di taglio classico scuro e una camicia bianca attillata.
"Così mi piaci di più."
"In effetti devo dire che hai superato te stessa, questa sì che è una vera tortura. Sembro un babbano conciato in questo modo." Sbuffò leggermente, guardandosi con disprezzo, era un po' pensieroso. Non si sentiva in vena per giochetti, troppi ricordi e notizie da dover elaborare.
Si accorse dopo qualche secondo che la ragazza si era alzata da sopra di lui, rivolgendosi verso la porta per bloccarla.
Trasfigurò anche i suoi di vestiti, aveva addosso un body aderente verde petrolio che la fasciava in modo divino, rendendole le forme ancora più accentuate. La vita era stretta da un corsetto che si fermava sotto i seni facendoli sembrare più grandi.Qualcosa si risvegliò in lui, come se un lampo lo avesse trapassato in pieno petto.
Gli occhi erano diventati più scuri, ancora più neri seppur attraversati da una luce degna delle fiamme più ardenti dell'inferno.Non riusciva a distogliere lo sguardo da quel corpo che ora si muoveva verso di lui in modo quasi minaccioso.
Fermandosi davanti a lui e con un gesto molto sensuale aveva alzato la gamba, poggiandogli sul ginocchio il piede che era cinto da un sandalo col tacco a spillo ancora slacciato.Lo sguardo di lei passo da lui alla scarpa, a chiedere di allacciargliela.
Si sentiva come in uno stato di trance, le sue mani andarono automaticamente alla scarpa legandogliela alla caviglia.
Fu il turno dell'altro piede, ma stavolta lo poggiò sulla sedia in mezzo alle sue gambe, molto vicino al cavallo dei pantaloni.
Lui sorrise lateralmente, senza alzare lo sguardo verso di lei, avvicinò le labbra alla gamba della ragazza per baciargliela.Una volta che mise giù anche l'altro piede, poggiò il ginocchio lì dove prima aveva la scarpa, chinandosi verso di lui con fare provocatorio.
Aveva il suo seno all'altezza del viso, e le labbra di lei sul collo a sfiorarlo debolmente.
"Voglio essere la tua padrona" gli aveva sussurrato sulla gola.Qualcosa al centro dello stomaco lo aveva chiuso come in una morsa, letale, stretta. Avrebbe voluto con tutte le sue forze opporsi, dire di no.
Essere lui il suo padrone.
La testa continuava a dirgli di essere di essere il solito burbero, potente, stronzo, dominante.Il corpo invece, quello gli remava contro ogni volta che l'atteggiamento da sadica regina di lei, usciva fuori.
Ne era incredibilmente affascinato, fino ad essere cera liquida tra le sue mani. Ogni buon proposito, pensiero, veniva meno, sopraffatto da quel sentimento che lo logorava man mano di più rendendolo impotente davanti a una tale affermazione.Perché lei non gli aveva posto una domanda, no, una domanda sarebbe stata più facile da sviare, rifiutare... Ma un imperativo, un 'voglio' detto in quel modo appariva troppo succulento e vibrante per non essere accolto.
"Mh, 'Voglio' dimmi di più di cosa vuoi." Pronunciò con voce roca.
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Lacrime Nere
FanfictionTriangolo: Hermione, Severus e Lucius Un professore, spiccatamente dominante, un Hermione un po' più intraprendente del solito, Lucius invece sarà la punta di questo che potrebbe diventare un triangolo e probabilmente la miccia per cose un po' più...