Hermione aveva bussato, ma non aveva ricevuto nessuna risposta.
Aveva riprovato un altro paio di volte.Nulla.
Così decise di entrare, solo il buio l'accolse, non c'era nessuno, possibile che fosse in ritardo, Snape? Maniacale com'era gli sembrava davvero assurdo.
"Dovrei metterlo in punizione io e togliere punti a serpeverde" ghignava tra sé e séDecise di accendere il camino e qualche luce, poi si diresse verso la scrivania per frugare un po', non c'era nulla di significativo.
"Uno come lui le cose importanti le tiene ben nascoste"
Era talmente annoiata che si sarebbe messa a corregge le pergamene al posto suo. C'era un plico di compiti di tassorosso del secondo anno e una piuma, l'inchiostro rosso era lì accanto e si mise a segnare gli errori.Orami era più di mezz'ora che stava aspettando e si stava annoiando da morire.
Dopo una tappa veloce nel suo laboratorio privato dove non c'era altro se non maniacale ordine fin quasi all'ossessione, andò in camera da letto, stava osservando meglio la stanza. Si stese sul letto e sbuffo."Dove diavolo sono finiti?"
Si tolse le scarpe e iniziò a controllare nei cassetti di fianco al letto.
"Quest'uomo è fissato è tutto nero"
Effettivamente calze, mutande, le poche cravatte, cinture e accessori erano tutti neri, tranne un paio di boxer che attirarono la sua attenzione: seppur neri avevano le rifiniture in rosso acceso e dietro una codina da coniglietto che si muoveva. Doveva essere un regalo aveva ancora l'etichetta.
"Chiunque abbia avuto il coraggio di regalargli una cosa simile ha tutta la mia stima"Anche se era ovvio che chiunque fosse stato, nonostante non conoscesse i suoi gusti (o li conoscesse fin troppo e si burlava di lui) ci aveva una confidenza molto alta. Si intristì e una punta di gelosia si intrufolo in lei facendo contorcere qualcosa dentro.
Sbuffò dinuovo
Prese il libro che c'era sul comodino, lo apri e si rese conto che parlava di magia oscura.
"È così prevedibile"Pov Severus
Snape e Lucius erano stati fermati da Albus e Minerva, stavano parlando di cose che il pozionista riteneva "inutili sciocchezze" o "chiacchere da camera" ed il ritardo si stava accumulando.
Minerva lanciava sguardi incerti verso il biondo, non gli era mai piaciuto troppo, forse era una delle poche streghe a non subirne il fascino e parlargli con distacco e un filo di cattiveria, per quanto Minerva ne fosse capace.
All'ennesima battuta di Silente, Snape si spazientì
"Cosa devo sentire?
Signori. Sarei lieto di continuare con chiacchiere, tè, dolci e tutto il teatrino, ma io ho del lavoro da fare ora." e andò via lasciandoli così, con un Lucius mortificato che fece un sorriso di circostanza, si congedò elegantemente e seguì l'amico"Albus non avevi detto che si sarebbe calmato?"
"Tempo al tempo Minerva cara. Tempo al tempo."
[...]
I due erano arrivati allo studio.
Severus notò che la ragazza non c'era e lui era in ritardo di almeno quaranta minuti.
Guardò la stanza e notò che il camino era acceso, così come le luci. Era sicuramente passata ma non era in quella stanza.
"Magari è andata via"Si avvicinò alla scrivania vide la sua piuma preferita fuori posto e delle pergamene sparse con delle correzioni.
Era fumante di rabbia.
"Quella ragazzina mi vuole fare impazzire. Chi le ha dato il permesso di toccare le MIE cose??”Lucius sogghignava malevolo, indicando la camera da letto.
La porta era socchiusa e la luce usciva con uno spiraglio, guardò Snape e li fece il segno di fare silenzio.
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Lacrime Nere
FanfictionTriangolo: Hermione, Severus e Lucius Un professore, spiccatamente dominante, un Hermione un po' più intraprendente del solito, Lucius invece sarà la punta di questo che potrebbe diventare un triangolo e probabilmente la miccia per cose un po' più...