Capitolo 3: Steve Harrington

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Eddie

"Sei proprio un coglione, Harrington!" Battei, scendendo le scale.

"Io? Sei tu che hai incominciato! Io volevo solo prendermi cura di lei, come ho sempre fatto prima che venissi tu a rompere i coglioni!"

"Io sono venuto qui a fargli compagnia, mentre tu ti stai giù con gli amici tuoi."

"Che sono anche suoi." Urlò, guardandomi negli occhi.

Raggiungemmo il soggiorno, guardandosi intorno. Gli amici si guardavano a vicenda o guardavano verso il basso imbarazzati.

Odiavo fare scenate, ma Steve era troppo una testa di cazzo.

Va bene che sei più grande di me, però cazzo, non trattarmi da bambino!

"Potevo prendermi anche io cura di lei, Harrington. Non è che puoi fare solo tutto tu."

"Io volevo solo vedere come stesse! e cosa gli avrei potuto dare per farla star meglio! Poi saresti rimasto tu!"

"Si ma io so cosa è successo! Sapevo anche come comportarmi, forse. Cosa che tu non potevi fare dato che non sapevi cosa è successo."

"È successo qualcosa? Che cosa è successo? Sarà meglio parlare se non vuoi creare altri casini."

"Quello che facciamo non ti riguarda." Dissi.

"Non mi riguarda? FINO AD ORA ERO IO A PRENDERMI CURA DI LEI, MENTRE TU TI ANDAVI A FARE I CAZZI TUOI!"

"I cazzi miei?! Io ogni volta provavo a rimanergli accanto, ma andava via come faceva con ognuno di loro! Cosa dovevo fare? farmi trovare qui? Seguirla per tutta Hawkins? NO! Gli ho dato il suo spazio! E poi quando ho avuto l'opportunità, gli sono rimasto accanto."

"Sì, facendola star male a quanto pare!"

"Giuro che ora-" Dissi, avvicinandomi a lui minacciosamente.

"Ora basta!" Battè Dustin.

"Non metterti in mezzo Henderson." Sputò d'un fiato Steve.

"Calmiamoci ora. Mentre voi litigate, c'è Brittany di sopra da sola che non sta bene, per questo, andate lì sopra e chiedetele scusa, e rimanetegli accanto, coglioni."

"Ma-"

"ORA!" Urlò.

Ci volgemmo uno sguardo rapido e salimmo le scale di casa sua.

"Brittany!" Battei. "Ci dispiace, davvero."

"Sì, aprici per favore. Voglio solo vedere cos'hai, poi posso andare via, te lo prometto."

"Andatevene via, non voglio parlare con nessuno!"

"Brì, per favore." Dissi. "Ci dispiace, apri la porta. vogliamo solo vedere come stai."

"Andatevene cazzo!" Urlò.

Steve, un po' scoraggiato, se ne andò lentamente, raggiungendo gli altri.

"Proverò ad entrare dopo che se ne sarà andato il coglione."

Giuro che prima o poi quel bastardo di Steve le avrebbe avute.

Stava praticamente alterando la mia pazienza.

Scesi velocemente giù dalle scale, raggiungendo la finestra della ragazza scavalcando.

Entrai dalla finestra notando la ragazza accovacciata sul letto.

"Brittany, stai malissimo. Ti prego fatti dare una mano."

"Tu che ci fai qui, Eddie?"

"Sono entrato dalla finestra, l'avevo lasciata aperta. Dovremmo andare in ospedale, Brì. è colpa mia, andiamo, ti prego."

𝒯𝒽𝑒 𝒲𝒶𝓎 𝐻𝑒 𝑀𝒶𝓀𝑒𝓈 𝑀𝑒 𝐹𝑒𝑒𝓁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora