Capitolo 4: Marzo

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Brittany

La giornata stava procedendo divinamente. Come tutto il periodo precedente, d'altronde.

Da quando Eddie è tornato nella mia vita tutto è cambiato radicalmente.

Sono passati due mesi, dove ormai mi sento felice, come una volta.

Mio padre forse sarebbe fiero di me.

Dopo quel giorno, Eddie non mi ha fatto più toccare la sua roba, dicendo che l'avrebbe solamente venduta, e che avrebbe incominciato a fumare la mia, così che fosse più leggera e più lucido ogni volta che la fumasse.

Era pausa pranzo, ed io e lui ci dovevamo vedere come sempre alla nostra panchina.

Lo vidi con un'altra, in realtà: Chrissy.

La ragazza più popolare della scuola. Bionda, occhi azzurri.

Proprio una bella ragazza, esattamente come lo stereotipo del ragazzo lì presente, credo.

Beh, se si parlano e si guardano in quel modo, probabilmente sì.

Li vedevo ridere e scherzare, così ne approfittai per andarmene.

Ero un po' gelosa, da amica, certo.
Io ed Eddie non eravamo nulla, ovviamente, quindi non mi importava molto, diciamo.

Lui poteva uscire con chi voleva, quando voleva.

Le vacanze di primavera erano proprio quello che ci voleva. Non avrei visto più Eddie per un po', o almeno, ci avrei provato.

L'avrei lasciato stare per far sì che si mettesse con la ragazza che gli piace.

Se lo meritava, davvero. Eddie è sempre stato molto gentile con tutti. E meritava una ragazza altrettanto simpatica ed educata.

Tornai a scuola, mettendomi in mensa con gli altri.

"Ciao." Dissi, guardandoli.

"Va tutto bene?" Steve mi guardò negli occhi.

Forse era evidente la mia tristezza, ma non volevo parlare di quello.

"Non dovevi vederti con Eddie al solito posto?"

"No, lui era occupato, così abbiamo deciso di vederci la prossima volta."

"Mh mh." Sputò Dustin.

"Davvero, va tutto bene. E poi-"
Alzai lo sguardo notandolo avvicinarsi a me.

"Scusate, devo andare un attimo in bagno."

Non avevo voglia né di vederlo e né di parlargli.

"Brì! Aspetta!" Sentivo la sua voce avvicinarsi a me.

Entrai nel bagno delle ragazze, sentendolo bloccarsi di qualche passo.

"Non mi importa entrare nel bagno delle ragazze, anzi." Batté lui, entrando.

Mi bloccò tra il suo corpo e le sue braccia appoggiate al muro.
Quel contatto drastico e così ravvicinato da farmi venire la pelle d'oca...

"Cosa vuoi Eddie?"

"Ti stavo aspettando lì, Bri. Perchè non sei venuta?"

"Perchè avevo freddo, non mi andava."

"D'accordo, ma potevi avvisarmi. Sarei venuto qui."

"Non importa, io-"

La campanella suonò in mio aiuto.

"Devo andare, ho lezione."

𝒯𝒽𝑒 𝒲𝒶𝓎 𝐻𝑒 𝑀𝒶𝓀𝑒𝓈 𝑀𝑒 𝐹𝑒𝑒𝓁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora