Capitolo 24: La Panchina

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Brittany

Mi sedetti sul tavolo della panchina, aprendo un poco le gambe.

Il ragazzo si mise in mezzo, guardandomi dall'alto.

"Com'è andata la vicenda? Voglio sapere."

"Eri qui, durante la pausa pranzo. Stavi fumando uno spinello, e piangevi. Ti ho interrotto, ma ti sei nascosta perchè odiavi farti vedere in quelle condizioni. Quando ti sei resa conto che fossi io, sei diventata subito un po' più fredda. Quella sera ci siamo rivisti, ed è andata una merda, ma almeno ci siamo riappacificati, diciamo. Dopo quel giorno abbiamo incominciato a stare sempre insieme. Ci prendevamo in giro, ci insultavamo, ma stavamo bene. La complicità che avevamo qualche mese prima stava tornando. Nonostante i corsi diversi, ci vedevamo il pomeriggio per studiare. E tu mi aiutavi a capire ciò che io non riuscivo a comprendere, o perché mi distraevo a guardarti, o perché pensavo a quanto fossi bella, o perché volevo fumare con te."

Porsi le mani sui fianchi del ragazzo, avvicinandolo bene a me.

Lui guardava davanti a sé, non smettendo di sorridere.

Odiavo non ricordare, sul serio. Volevo anche io ricordare questi bei momenti con lui.

L'unica cosa che vedevo era la sua mascella scolpita, e non smettevo di fissarla.

Eddie era diverso. E mi piaceva da morire.

Abbassò la testa, guardandomi.

"Tutto okay?"

"Vorrei ricordarmi anche io tutto questo."

Mi accarezzò il volto sorridendo.

I nostri sguardi si riunirono. Le mie labbra si schiusero in un sorriso, e l'uomo ricambiò.

"Tempo al tempo, piccina. Sei stata in coma per tre mesi, è normale non potersi ricordare."

I nostri volti erano vicini, fin troppo vicini.

Stavamo respirando la stessa aria. Sentivo il respiro caldo sul volto.

La voglia di baciarlo era alle stelle. Ma non sapevo se lui fosse d'accordo.

"Che c'è?" Mi chiese.

"Sai che per me, il nostro primo bacio è stato quello dato in ospedale?"

"Sì, lo so. Quando ti tornerà la memoria ricorderai il nostro vero primo bacio."

"E se non mi tornasse?"

"Non importa. La vita va avanti, Brì. E spero con tutto me stesso che quello che c'era tra noi non cambi."

"No, non credo che i miei sentimenti sono cambiati. Voglio baciarti, non immagini quanto. E credo che questo lo provavo anche prima di perdere la memoria."

Lui mi sorrise, avvicinandosi per un bacio.

Chiusi gli occhi godendomi il momento.

Le labbra si unirono alle mie lentamente.

Non mi importava ricordarmi, al momento. Mi importava di lui.

La mano sinistra era sulla mia coscia, l'altra era sul volto per avvicinarmi.

Continuiamo a baciarci, Eddie. Mi piacciono le tue labbra, mi piacciono i tuoi baci.

Ti prego facciamolo per sempre.

Il volto si allontanò da me sorridendo, e contraccambiai.

"è qui che ci siamo dati il primo bacio?"

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