Capitolo 14: Pendolo

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Eddie

"Mi dite che cazzo sta succedendo?" Dissi, parlando al walkie talkie. "Allora? C'è qualcuno?"

"Eddie..." Batté Dustin. "Steve e Brittany stanno litigando fuori casa Wheeler."

"E che stanno dicendo?"

Sentivo le urla in sottofondo, ma non riuscivo a capire quello che dicessero.

"Quanto Brittany sia importante per lui. Gli avrà detto qualcosa di sbagliato, e si starà sfogando. Ti avviso se scopro qualcosa."

"Cosa? No! Ho bisogno di saperlo ora!"

Porca puttana.

Non è neanche passata mezz'ora e avevo tanta voglia di evadere da lì.

Avevo paura fosse in pericolo, di nuovo. E non poterle stare accanto, non poterle dire addio, o quanto amore provassi per lei.

Ero per l'ennesima volta sulla barca, bevendo le lattine di birra che mi aveva portato Steve. Quel coglione non sapeva neanche scegliere della birra buona.

Pensavo ininterrottamente al bacio. Non sapevo neanche io come avessi fatto a trovare tutto quel coraggio. Ma fu bello. E ci stava da morire.

La vita è troppo corta per aspettare. Soprattutto quello che è successo. Lei poteva morire, io potevo andare in carcere.

Insomma, cose molto banali, no?

Mi strinsi nella maglietta, ricordandomi che i giubbotti ce li avesse lei. E forse era meglio così.

Rincasai, mettendomi una coperta sulle gambe, notando che la ragazza avesse lasciato lì il libro.

"Ti farà compagnia mentre io non sarò qui. Abbi cura di te, Eddie. E avvisami qualsiasi cosa succeda. I love you, xoxo."

Era inteso come ti amo o come ti voglio bene? E poi, quando l'aveva scritto?

Mah.

Avevo tempo da perdere, e profumava di lei, persino il libro, già.

Mi misi comodo, incominciando a leggere.

Dustin

Io e gli altri ragazzi eravamo attaccati alla finestra cercando di capire cosa stesse succedendo tra Brì e Steve.

Stavano litigando, e anche bruscamente, ma non sapevamo per quale motivo.

Lui ci dava le spalle, lei era di fronte a noi, troppo concentrata a guardare il ragazzo per capire che li stessimo spiando.

Li vidi chiudersi in un abbraccio, con Steve che le baciava la fronte.

"Secondo voi che c'è tra loro?" Batté Lucas.

"Da come me ne parla Steve, sono come dei fratelli. Si è affezionato a lei. Si vede molto che ci tiene a lei." Risposi.

"Anche se speravo che si sarebbero fidanzati, un giorno." Disse Robin, guardandoli. "Anche se hanno un paio di anni di differenza, ammettete che sono molto carini."

Mi girai verso Robin confuso.

"Mah, giuro che non ti capisco." Ghignai, andando verso la porta.

La aprii notando i due voltarsi verso di me.

"Dustin!" Batté la ragazza, correndo verso di me in un abbraccio.

"Sono contento che tu stia bene, Bri."

"Sì, anche io. Dov'è Max? Come sta?"

"Sta bene. Siamo pronti ad andare?"

"Sì, possiamo andare." Steve guardò gli altri raggiungerci, concentrandosi su Nancy.

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