Capitolo 9: Rimani con me

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Brittany

Quella notizia fu scioccante. Come potevano ricongiungere il pendolo a Vecna? E perchè?

Le luci della macchina illuminarono la stanza dove eravamo presenti.

"Abbassiamoci, potrebbero non essere loro."

Feci come mi disse il ragazzo, mettendoci dietro al divano piegati, per non farci vedere.

"Brittany!" Urlò Steve.

Alzai il corpo e corsi verso di lui, abbracciandolo forte.

"O mio dio. Stai bene?" Chiese, guardandomi negli occhi.

"Sì, io sto bene. Eddie è un po' traumatizzato."

"Un po' come tutti." Disse Dustin, raggiungendo il ragazzo.

Li vidi abbracciarsi per qualche minuto, parlando.

"Ho portato quello che mi hai chiesto. Controlla se c'è tutto, in caso vado a prenderlo."

Presi la borsa guardando l'interno.

Il cambio, il libro, la birra...

"Sì, c'è tutto. Grazie." Steve mi abbracciò di nuovo, non smettendo di guardarmi.

"Ho bisogno di sapere cosa è successo precisamente."

Mi sedetti sul divano insieme ad Eddie, Dustin e Max. Il ragazzo più grande incominciò a parlare di cosa fosse capitato.

"Voi come avete fatto a sapere che io sarei stata la prossima? E che ci facevate a scuola?"

"Abbiamo trovato una pista. Per il momento, quello che sappiamo è che le persone uccise andavano dallo psicologo. Io, Tu, Chrissy e Fred"

"Fred?" Dissi, guardandoli.

"Sì... Lavorava con me per il giornale scolastico. Eravamo andati ad intervistare in giro per scoprire cosa fosse successo realmente. Avevo visto lo zio di Eddie seduto su una panchina a fumare, e gli avevo chiesto di rimanere lì. Ma dopo un po', non l'ho visto più."

"L'hai trovato nelle stessa situazione di Chrissy?" Chiesi, guardando Nancy.

"Sì. Occhi cavati, ossa rotte"

"Bene. Quindi sappiamo che io e Max saremo le prossime. Altro che dovremmo sapere?"

"No. Non sappiamo ancora come ucciderlo, e né un modo per non farvi andare nel sottosopra."

"Perfetto." Dissi, sbuffando.

"Vi prometto che troveremo qualcosa il primo possibile, Brittany." Batté Steve.

"Sì, noi domani abbiamo appuntamento all'istituto psichiatrico di Pennhurst. Dobbiamo parlare con Victor Creel. Da quel che sappiamo, sono stati loro le sue prime vittime. Lui è stato l'unico a sopravvivere. Vedremo domani cosa ha da dirci."

"D'accordo, allora ci terremo in contatto." Aggiunsi, incrociando le braccia al petto.

"Sì, va bene."

"Mi raccomando, Bri, per qualsiasi cosa fatti sentire tramite walkie talkie." Disse Steve, in un luuungo abbraccio.

Mi faceva sentire bene, mi faceva sentire a casa, diciamo.

Era una sensazione che non provavo da più di un anno ormai. E riprovarlo era...

Bello. A dire il vero.

"Brittany viene con voi." Disse Eddie, impassibile.

Aveva le braccia incrociate al petto, e guardava Steve.

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