Capitolo 12: Rosso

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Eddie

Mi misi dietro Steve incominciando a piangere. Ero deluso, e tristissimo.

Brittany era...era morta.

Non riuscivo a crederci. Non volevo crederci.

Perché non aveva preso me?

Meritavo di morire, a differenza sua.

Anche se odiava la vita dopo quello che le era successo, sapevo che sotto sotto era felice per come stessero andando le cose.

Ed era tutta colpa mia. Dovevo rimanere sveglio. Sapevo che sarebbe successo qualcosa di negativo. E cosa ho fatto?

Ho dormito! Come il coglione.

Non riuscivo a vederla in quello stato, stavo malissimo.

Avevo bisogno di prendere una boccata d'aria.

Scesi le scale e uscì dalla casa, sbattendo forte la porta dietro di me.

Mi sedetti sulla barca, incominciando a piangere.

Glielo avevo detto. Doveva stare con Steve. Lui l'avrebbe salvata.

Io ero troppo codardo per poter stare con lei. Non mi meritava. Ed io non la meritavo.

Ed adesso che lei è morta non gli ho detto neanche la verità. Non gli avevo neanche detto quanto cazzo fossi innamorato.

Di quanto volessi fare tutto quello che si potesse fare in questo mondo, con lei.

Di quanto sarei stato felice anche solo abbracciarla o baciarla per l'ultima volta.

Non glielo avrei mai potuto dire.

Era tutta colpa mia. Tutta colpa mia.

Dovevo prenderla in braccio, chiuderla in macchina e fargli andare via lontano da me.

E invece no. Perchè non volevo farlo. Volevo che rimanesse con me.

Sono stato così egoista, e ora era morta.

Porca puttana, Brittany era morta!

Brittany

Feci un lungo sospiro, aprendo gli occhi piangendo.

Steve mi allontanò dal corpo, stava piangendo anche lui.

Mi guardai intorno terrorizzata.

Ero tornata. Ero tornata nel mio mondo.

"Dio mio! Sei tornata! Sì! Sì, cazzo! Sapevo che saresti tornata da noi."

Ero così contenta.

Ci ero riuscita.

Finalmente ero riuscita a tornare a casa.

Steve mi abbracciò di nuovo, stringendomi a sé con tutta la forza che potette.

"Sei stata bravissima, Bri. Andrà tutto bene d'ora in poi, te lo prometto."

Ricambiai l'abbraccio con il braccio non rotto, facendo dei lunghi sospiri di sollievo.

Ero grata. Ed ero felice.

Potevo sentire il suo corpo a contatto con mio, il suo profumo, il suo cuore battere, le sue corde vocali muoversi.

Ero felice di vivere, finalmente! Dopo due anni di tortura, solitudine, e buio totale.

"Dobbiamo portarti in ospedale, ti devono aggiustare il braccio."

"Eddie, dov'è Eddie?"

"è andato a prendere una boccata d'aria. Non immagini come stia, Brì. Sta malissimo, pieno di sensi di colpa. Pensa che sia colpa sua, che non doveva dormire, o cose del genere. Dovresti andare da lui."

𝒯𝒽𝑒 𝒲𝒶𝓎 𝐻𝑒 𝑀𝒶𝓀𝑒𝓈 𝑀𝑒 𝐹𝑒𝑒𝓁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora