Capitolo 11: I Was Made For Lovin' You

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Steve

Quando arrivai a casa di Rick Spinello, sentii suonare una canzone.

Salii le scale, guardando dentro le stanze, trovando finalmente l'unica in cui ci fossero i due.

"Steve! Grazie al cielo! Non è successo nulla, non è cambiato nulla, è rimasta impassibile."

"Okay, qual è la sua canzone preferita? Lo sai?"

"No, riguardo la musica è sempre stata molto riservata."

"Non possiamo provarle tutte, noi non abbiamo tempo."

Guardai la ragazza, stesa ancora sul letto.

"Lei è... è stesa."

"Sì, allora? è stesa da più di un'ora ormai. Perchè?"

"Sta scappando da Vecna...Sta cercando di scappare. Dobbiamo muoverci, prima che la prenda. Che le è successo al braccio?"

"Non lo so, mentre stavo suonando si è rotta, da sola. Come fai a sapere che sta lottando contro di lui?"

"Max... Quando è stata presa ha incominciato a fluttuare, come aveva fatto Chrissy, te lo ricordi? Ma lei non l'ha fatto, non ancora, vero?"

Queen, Kate Moss, AC/DC, Guns'n Roses, Def Leppard, Kiss...

"Sì, sì. Hai ragione."

"Tieni, proviamo con questa. Veloce Eddie, devi essere veloce!"

"Sì, sì." Eddie mise l'audiocassetta nel lettore, e misi le cuffie alle orecchie.

"Ti prego, Bri ti prego."

Presi la sua mano fredda e la avvicinai al mio volto, baciandola.

"Devi tornare da me, per forza."

Eddie si sedette dall'altro lato del letto, con la testa bassa piangendo.

"Non..."

"NO!" Urlai. "Lei tornerà! Lo farà! Perchè ci tiene a me. Tiene a te, più di me. Ed è per questo che tornerà. Per poter stare ancora con noi. Lei ce la farà."

Brittany

Con Vecna stavo letteralmente girando per tutto il sotto sopra.

Mi allontanai dal lago, raggiunsi casa mia, poi la scuola e poi ancora casa di Eddie, sperando di trovare qualcosa che potesse aiutarmi. Ma nulla, era tutto isolato.

Oltre me, e lui, non c'era nessuno.

Nessuno mi sentiva se avessi urlato, nessuno sarebbe mai venuto a prendermi.

Sentii una canzone, in sottofondo. Ma era molto basso, e non riuscivo a capire da dove provenisse.

Era Under Pressure, dei Queen.

La canzone mia e di Eddie. La mettevamo sempre, prima. Ogni volta che eravamo fatti.

E la cantavamo a squarciagola, e la ballavamo, insieme.

"EDDIE!" Urlai, guardandomi intorno.

"Dai cazzo, Brittany! Segui la musica, cazzo! Ho bisogno che tu segui la musica. è la nostra canzone, te la ricordi? è bellissima! Abbiamo tanti ricordi insieme, e..."

"Io ti sento, Eddie! Ti sento! Ma la musica è... Lontana."

"Non riuscirai a seguirla, Brittany." Mi girai, notando Vecna avvicinarsi ancora una volta, per la quarta volta per la precisione.

Il fiato mi mancava, le gambe mi tremavano, ero stanca.

Mi ero stancata di correre, ma dovevo farlo. Dovevo andare via da lì. Una volta per tutte.

𝒯𝒽𝑒 𝒲𝒶𝓎 𝐻𝑒 𝑀𝒶𝓀𝑒𝓈 𝑀𝑒 𝐹𝑒𝑒𝓁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora