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-"puoi smetterla di girarti!?" domandò retoricamente Cheryl.
Toni sbuffò.
-"Non riesco a dormire..."
-"nemmeno io.." l'appoggio la rossa, voltandosi per guardarla negli occhi,nonostante il buio non aiutasse.

-"perché non riesci a dormire?" domandò la rosa, sollevando il cuscino che le separava lanciandolo a terra.

Cheryl sospirò.
Quelle farfalle nello stomaco non si placavano ed avrebbe voluto soltanto scappare.

-"mh...perché sto dormendo con un'estranea?"

la serpent inarcò un sopracciglio.

-"non sono...un'estranea.
Ci conosciamo da due anni"
-"mi hai perculata per due anni, è diverso" le fece notare la più alta, alzando leggermente veloce.

Toni abbassò gli occhi, sentendosi in colpa.

-"perché se Veronica sa quanto io ti abbia fatto del male non ha fatto dormire te con Betty?"
-"perché...perché Betty è migliore di me, Toni" rispose dopo un sospiro.

-"cosa?? non è vero!?" scattò.
-"cioè...voglio dire...non dovresti sentirti così" Toni cercò di recuperare dopo la figura di merda che aveva appena fatto.

-"non dovrei sentirmi così ma...è così.
non esistono gli amici"
-"cosa intendi?"
-"intendo dire che è chiaro che tra Veronica e Betty non ci sia amicizia"
-"però tra te e Veronica si" le fece notare la più bassa.

La rossa sospirò.

-"si è la mia migliore amica ma...perché non sono in stanza con lei, allora?"
-"sono convinta che siamo destinati a vivere da soli.
Tutti ti deludono e nessuno ti darà mai quanto tu dai a loro.
Questa è la vita, Toni, o fai finta che vada tutto bene oppure ti chiudi nel tuo angoletto nella speranza che tutto ciò finisca al più presto."

Toni ci si rispecchiava parecchio in ciò che la rossa aveva appena detto.
Possiamo partire da Jughead, che diceva di amarla ma allo stesso tempo l'aveva abbandonata nel loro giorno libero, per poi proseguire con Fangs o Sweetpea che per quanto si preoccupassero della sua salute, non pensavano a quanto la rosa potesse soffrire.
Mai una chiamata, mai un messaggio e nemmeno un invito per uscire.
Niente di niente.

-"Posso capirti.
Anche io mi sento parecchio sola e la penso come te" Toni le sorrise, sperando che Cheryl lo vedesse.

Le sorrise un po', per poi tornare seria.

-"tu? tu puoi capirmi? ma dai cazzo, hai letteralmente tutta la scuola che potrebbe farti compagnia appena hai bisogno d'aiuto"
-"quando mio padre è morto nessuno mi ha telefonato.
Quando mio zio mi ha cacciata di casa nessuno si è mai preoccupato di chiedermi come stessi.
E se avessi così tante opportunità stravaganti di certo non sarei venuta a casa di Veronica, non credi?"

Cheryl si sentì in colpa, non sapendo la tragica storia che si celava alle sue spalle.

Nuova regola : non giudicare prima di conoscere.

-"Toni a me...ugh, a me dispiace moltissimo per la cazzata che ho appena detto.
Sono semplicemente incazzata con te da sempre e non riesco a prenderti sul serio perché...perché si, hai apparentemente una vita perfetta." sbottò, senza mantenere il contatto visivo.

Toni ridacchiò.

-"Cheryl, non c'è problema, sul serio.
Non potevi saperlo" le sorrise dolcemente, per poi fare un sospiro prima di parlare nuovamente.

-"ho...un concetto abbastanza complicato nella mia mente.
Noi paragoniamo spesso il 'per sempre' e l'infinito, ma in modo sbagliato.
L'infinito esiste, e quest'ultimo può essere l'infinito sentimento per una persona.
Il 'per sempre', invece, non esiste.
Dobbiamo soltanto sperare che quest'ultimo duri il più a lungo possibile.
Tu puoi provare infinito sentimento per una persona, ma devi sapere che non durerà per sempre."

Cheryl rimase ad ascoltare attentamente, sorridendo leggermente accorgendosi di quanto si sentisse in sintonia con la rosa.
Pensavano esattamente le stesse cose, e le osservazioni che facevano erano profonde, quanto i loro vuoti nel cuore.

-"e che mi dici di Jughead? il tuo amore per lui non durerà per sempre?"

Il respiro della serpent si arrestò improvvisamente, sentendo una fitta al cuore quando si ricordò di come l'aveva trattata fino a due giorni prima.

-"ugh...diciamo che...quando una persona ti delude più volte l'interesse scompare" le sorrise maliconicamente.
-"mi stai dicendo che non avete mai fatto sesso e non vi siete mai detti 'ti amo'?"

Toni arrossì, per poi alzarsi le coperta sopra le guance per coprire il rossore.

-"si ma-"
-"ma allora non è interesse, Toni.
C'è qualcos'altro.
O hai smesso di amarlo o non riesci a smettere di farlo" Cheryl la mise alle strette, poi aggiustandosi meglio il cuscino sotto la testa.

-"si, c'è altro ma...giuro che ho amato Jughead"
-"hai amato il posto da regina"
-"cosa!? no...c'è qualcos'altro, ripeto"

La rossa alzò gli occhi al cielo.

-"ormai questa stanza si sta trasformando in un confessionale, perciò puoi dirmi tutto ciò che vuoi.
Inoltre ti ho dimostrato di essere fedele, non trovi?"

La serpent ci pensò su, grattandosi la testa mentre pensava se rivelare tutto alla Blossom o meno.
D'altronde,anche se Cheryl avesse detto qualcosa, nessuno ci avrebbe creduto,no? Era la sfigata della scuola.

-"okay, però avvicinati" le disse ancora più sottovoce.

La rossa scosse la testa.
Sentì mille farfalle nello stomaco quando i loro visi erano notevolmente vicini,arrossendo violentemente.

-"È difficile da spiegare per me ma...non credo che mi piaccia Jughead"

La Blossom inarcò un sopracciglio,come se fosse ovvio.

-"intendo dire...non credo che mi piacciano le persone come Jughead...i ragazzi,quindi."

Cheryl annuì comprensiva, per poi allontanarsi nuovamente.

-"sai mantenere un segreto?"
-"Cheryl, se andassi a dire una singola parola potresti rovinarmi la vita" Toni ridacchiò.
-"penso di provare le tue stesse sensazioni" le sussurrò all'orecchio, avendo paura che qualsiasi persona avesse potuto sentirla.

Toni nel mentre chiuse gli occhi, godendosi l'alito caldo della rossa sul suo collo e le mille farfalle che le invasero lo stomaco.

-"abbiamo qualcosa in comune quindi" La più bassa sorrise.
-"mh...penso proprio di sì" ridacchiò la rossa.

La Blossom sbadigliò, per poi dare un'occhiata all'orologio e rivolgersi ancora a Toni.

-"bene Topaz, vado a dormire, sono quasi le cinque" ridacchiò.
-"okay Blossom, buonanotte allora" sorrise imbarazzata, per poi voltarsi dando le spalle alla rossa.

Sapeva meglio di chiunque altro che non avrebbe dormito sul serio quella notte.

Nota autrice
lol

𝘛𝘩𝘦 𝘰𝘱𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘦 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora