-"Cheryl, svegliati!!" disse sua madre, aprendo la porta ed entrando nella sua stanza.
Cheryl si lamentò, per poi alzare le braccia e stirarsi.
-"da quando ti svegli così tardi?? muoviti!!
Devi pulire il pavimento, allenarti e studiare." le ricordò Penelope.Sorrise quando ricordò il motivo per cui quest'oggi non era stata mattiniera.
La sera prima, lei e Toni, stavano messaggiando.
Non che non lo facessero spesso, ma la sera precedente era una conversazione più viva.
Le farfalle nello stomaco la infastidirono ancora una volta, ma lei non provava nulla per Toni, lo sapeva.-"Cheryl, si può sapere perché sorridi!?" le domandò ancora sua mamma, attendendo che si alzasse.
-"non sto sorridendo" rispose tornando seria.
-"posso uscire questa sera?" continuò.-"voglio trovarti giù in cinque minuti,poi ne riparliamo!" concluse, per poi uscire sbattendo la porta.
La rossa si stese nuovamente sul letto, continuando a sorridere.
Spalancò gli occhi quando se ne accorse, quasi maledicendosi per ciò che stava facendo.
Perché sorrideva?Veronica
C: ei V
C: come si fa a capire se
ti piace qualcuno?-
-"hai pulito il pavimento?" le domandò Penelope.
Cheryl annuì.
-"ti sei allenata?"
-"mhmh"
-"hai finito di studiare?"A questa domanda, Cheryl ,avrebbe preferito non rispondere.
Non aveva studiato proprio nulla, il professore aveva detto che non avrebbe interrogato.
Ma a sua madre ciò non interessava, doveva studiare nonostante tutto.-"mi...mi mancano poche pagine" ingoiò a fatica. Sua madre le metteva sempre una certa soggezione.
-"bene, non esci"
-"ma mamma! ho fatto tutto ciò che mi avevi detto!!"
-"mh no, quasi tutto, Cheryl."
-"ti prometto che domani studierò tutto" la supplicò ancora.Penelope inarcò un sopracciglio annuendo.
-"dove devi andare?"
-"Betty ha organizzato una cosa tra ragazze, a casa sua" spiegò, sedendosi sulla sedia di fronte a lei.
-"e chi c'è?"
-"io, Betty, Josie, Toni.."
-"chi è Toni?"
-"mamma,non lo so.
È una ragazza nuova, non sapevo neanche della sua esistenza fino a questa mattina" sospirò esausta.-"e Veronica?"
-"ha da fare con i suoi questa sera, affari" strinse le spalle.
-".. va bene Cheryl, ma soltanto per questa volta"La rossa fece i salti di gioia, per poi sgattaiolare nella sua stanza per prepararsi.
C'era Toni, e non sapeva il motivo, ma doveva essere impeccabile.
-
-"mhmh Josie, ma è di mia madre" le rispose Betty, mentre la bruna andava in estasi per un disco di Michael Jackson.
-"ti prego, possiamo ascoltarlo!?" domandò ancora.-"se ascolteremo quella merda spero che i miei timpani si rompano prima" sussurrò Toni nell'orecchio di Cheryl, mentre entrambe erano sedute sul tappeto con la schiena appoggiata al letto.
La rossa rise senza farsi udire dalle due, per poi guardare Toni che era apparentemente arrossita.
-"non insultare Michael Jackson!!" disse, colpendole la spalla scherzosamente.
-"non lo sto...insultando"
-"oh e cosa, allora?" Cheryl sorrise.
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𝘛𝘩𝘦 𝘰𝘱𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘦 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»
ChickLitScendiamo un gradino in basso ed osserviamo la situazione da quaggiù: è tutto l'opposto, i northsider sono quasi schiavi di Riverdale e tutto è concentrato sulla vita apparentemente scapestrata del sud. Forse sono proprio i pregiudizi a rendere il n...