𝘛𝘩𝘦 𝘰𝘱𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘦 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»

10

narratore pov

Toni stava parlando con il suo gruppo di serpents nei corridoi.

Era l'intervallo, ed avevano ancora quindici minuti prima che la lezione successiva iniziasse.

Era irrequieta.
Le dava altamente fastidio che Cheryl non mostrasse interesse nei suoi confronti.
Più passava il tempo e più la irritava.
Sentiva un peso sullo stomaco, e quel continuo pensiero del suo viso cominciava a stancarla.

Nei giorni successivi, la rossa non le aveva accennato neanche un sorriso per salutarla.

Le passava vicino, molte volte i suoi capelli sfioravano il suo naso, e continuava a camminare.
Si comportava proprio come se non esistesse.

Non sapeva se fosse un distaccamento per sentirsi meno in colpa quando l'avrebbe rovinata davanti a tutta la scuola, oppure semplicemente aveva aperto gli occhi e non le stava simpatica quanto potesse immaginare.

-"Toni? ci sei?" le domandò impazientemente Fangs.
Stavano organizzando un festa che si sarebbe tenuta qualche settimana dopo,per Halloween.
-"scusate,stavo pensando.."
-"oh,okay.
Stavamo chiedendo dove secondo te sarebbe stato meglio organizzare la festa"

Toni ci pensò su.
Non le interessava proprio nulla di dove si sarebbe tenuta.
L'avevano distratta per una cosa futile come quella.

-"Jones,perché non decidi tu?" domandò la rosa, dopo averci pensato per qualche secondo.
-"perché non ho idee, Toni"
-"non hai idee o semplicemente non ti vuoi far carico delle responsabilità?"
-"oh, e responsabilità di cosa?"
-"sul fatto che se la festa andrà male la colpa sarà tua, e dovrai domandare tu se qualcuno ha la casa disponibile"

Jughead rimase in silenzio.
Aveva ragione.

-"come pensavo...
Facciamola a casa di Reggie" propose.

Tutti annuirono.

-"qualcuno si preoccupi di domandarglielo, okay?" domandò retoricamente.

Proprio in quel momento, una chioma rossa attraversò il corridoio per andare verso la sua classe.
Il cuore della serpent si arrestò.
Doveva parlarle, non riusciva a resistere.

-"io devo andare, a dopo ragazzi!"

Tutti erano confusi mentre la osservavano correre dalla parte opposta del corridoio.

Quando finalmente vide Cheryl accelerò il passo, per poi affiancarla.
La rossa fece finta di nulla, continuava a camminare mentre guardava davanti a sé.

-"ciao,Cheryl"
-"ciao"
-"ehm..stiamo organizzando una festa per Halloween e...volevo domandarti se volessi venire" sorrise.

La rossa continuava a guardare davanti a sé.

-"quindi?"
-"no"
-"oh, ma dai cazzo!" imprecò Toni, per poi attirarla per un braccio e trascinarla nel bagno più vicino.

-"mi spieghi perché mi ignori?"
-"e tu mi spieghi perché un giorno mi tratti come la persona migliore che esista e gli altri venti come se fossi un fantasma?!"

Toni era confusa.
Non capiva di cosa stesse parlando.

-"non ti seguo"
-"dopo il pomeriggio della partita di Archie non mi hai mai più parlato, salutato, scritto o perlomeno guardato. Avevi detto che eravamo amiche o sbaglio?"

La rosa rimase in silenzio.
Non se ne era accorta.

-"Cheryl,mi dispiace, davvero.
Ti giuro che non me ne sono minimamente accorta"
-"si, perché non ti accorgi mai di un cazzo, Toni!
Tu sei la regina della scuola, quella che calpesta tutti ed ha più diritti degli altri, non è così?!
Non te ne frega un cazzo di niente, mi illudi facendomi credere che siamo amiche, mi dici che vuoi conoscermi e poi torni a percularmi con i tuoi amici serpents.
Ti sei mai chiesta come mi senta io a subirmi tutti i vostri stupidi scherzi o il tuo ego è troppo grande per i comuni mortali?!"

La serpent rimase in silenzio.
Forse era troppo menefreghista.
Non si era mai accorta di quanto dolore potesse causare alle altre persone.
Aveva sempre pensato che fosse semplicemente divertente.

La realtà dei fatti è che Toni si era distaccata da Cheryl quando cominciò a capire che le piaceva.
Voleva reprimere il suo sentimento, e senza accorgersene si era distaccata.

Aveva detto a Jughead che pensava di non provare più nulla per lui, e che sentiva qualcosa per qualcun'altro, ma mai aveva avuto il coraggio di dire chi fosse. A nessuno,soltanto a sé stessa.

Credeva che le piaceva davvero, ma da una parte di sentiva anche in colpa per quello che le aveva provocato.

Soltanto adesso,quando si mise nei suoi panni, riuscì a capire che il suo menefreghismo che negli anni aveva sviluppato e valorizzato, lo odiava nei confronti della Blossom.

Questo era certo, Cheryl Blossom aveva conquistato il suo cuore, ma era proprio Toni a non aver conquistato il suo, probabilmente.

-"Come pensavo...
Torna negli spogliatoi di merda con McCoy e non farti più vedere." concluse, per poi uscire dal bagno.

Nonostante fosse una persona che nella vita aveva imparato a farsi scivolare le parole addosso, quelle della rossa le avevano in qualche modo toccato il cuore.

Lo odiava.
Lo odiava provarlo e lo odiava ammetterlo.
Ci stava estremamente di merda per ciò che le aveva appena detto.

-

Veronica

V: Cher, dove sei finita?

C: sono a casa lol

V: mi aspettavo un messaggio :(

C: scusa Ronnie, è che sono un po' in pensiero

V: che succede?? vuoi parlarne?

C:non so quanto potrebbe interessarti

V: scherzi? qualsiasi cosa per te!!

C: non saprei da cosa cominciare...

Proprio in quel momento, una notifica attirò la sua attenzione.
Sussultò appena lesse il suo nome, percependo il suo battito cardiaco accelerare e qualcosa nel suo stomaco darle altamente fastidio.

Scosse la testa costringendosi a pensare che ciò non era vero.
Le stava indifferente la sua presenza.

Toni Topaz

T: ciao Cheryl, scusa il disturbo,posso parlarti?

C: su cosa non sono stata
chiara, esattamente?

T: si,non dovevo più farmi vedere,ma per favore...possiamo parlare?

C: dimmi

T: no ecco... intendevo se potessimo vederci, qualsiasi posto tu voglia

C: mhmh, certamente.
C: ci vediamo al pop's, alle 19:30

T: grazie,davvero!

Veronica

C: no V,scusami, devo preparami
C: ci sentiamo dopo,okay?

ultimo accesso 17:42

Nota autrice
non so cosa dire lol