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Toni stava camminando nel Southside.

Era una domenica di novembre, ed aveva appena lasciato a casa Cheryl dopo aver fatto colazione insieme.
Per tutti rimanevano semplici amiche, ma sotto il tavolo, le loro dita erano intrecciate e si scaldavano tra di loro dato il freddo invernale.

Arrivò alla sua roulotte, per poi sbuffare quando vide Jughead seduto sulle scalette davanti alla porta d'ingresso.

-"Toni, ti ho cercata ovunque, sei sparita da giorni!!" il corvino si alzò in piedi appena la vide.

La rosa scosse la testa, mentre si avvicinò a lui.

Jughead le andò incontro, abbracciandola saldamente, per poi chinare il collo verso il suo viso.
Toni si scansò bruscamente, sorridendogli imbarazzata, per poi dirigersi verso la porta d'ingresso.

-"fai sul serio?"
-"Jughead, se ti ho chiesto una pausa è perché effettivamente non voglio avere contatti con te, ma non te n'è importato."
-"è per Blossom, non è così!?"
-"io e Blossom siamo amiche, voleva salvare la mia reputazione o tutti avrebbero creduto alle parole di Josie" gli rispose con neutralità, per poi voltarsi verso di lui quando aprì la porta di casa.

-"devi lasciarmi i miei spazi, tutto qui" concluse, per poi salutare il corvino che, confuso, la osservò sbattergli la porta di casa in faccia.

La rosa sospirò, per poi esausta sedersi sul divano disordinatamente.
Sbuffò rumorosamente, mentre prese il telefono dalla taschina della giacca in pelle per mandare un messaggio a Cheryl.

Cher

T: ho parlato con Jughead

C: oh, e come è andata??

T: bene, abbiamo chiuso

ultimo accesso 11:23

-

-"tee-tee, ma dov'eri finita?!" le domandò Cheryl con un sorriso, quando vide Toni camminare nel corridoio.

La raggiunse velocemente, e con un sorriso unì le loro labbra.

Subito dopo il bacio, la rosa si guardò nervosamente intorno, sospirando sollevata quando vide che non c'era nessuno oltre a loro.

-"scusa, oggi sono entrata tardi a scuola" ridacchiò.
-"hai dimenticato la sveglia?"
-"prossima domanda?" Toni rise ancora.

La verità era che aveva passato l'intera notte a pensare.
Stava mentendo a Cheryl, e questo non lo sopportava.
La vedeva così felice nell'ultimo periodo, ed una parte di sé sapeva di esserne la motivazione.
Non voleva farla soffrire, ma si era promessa che da lì a poco avrebbe davvero chiuso con Jughead.

La rossa incatenò i suoi occhi con quelli di Toni per attimi eterni, per poi fare qualche passo in avanti ed abbracciarla saldamente.
Appoggiò il mento sulla sua spalla, per poi chiudere gli occhi quando la rosa la strinse un po' più forte.

Non sapeva perché lo avesse fatto,ne sentiva semplicemente il bisogno.
Come se fosse una cosa per sopravvivere.

Invece, Toni, si sentiva un po' più amata.
Non si fece domande, non voleva chiedersi perché Cheryl la stesse abbracciando così amorevolmente nel corridoio vuoto della scuola.
Sapeva soltanto che il suo profumo era piacevole, e che sentire le proprie guance sfiorarsi la faceva stare bene.

Non era quel bene che si prova quando ci si diverte con gli amici. Era come se stesse bene internamente,in quel momento.

Era raro che Toni mostrasse affetto alle persone, ma con Cheryl lo faceva spontaneamente, come se fosse una cosa automatica.

𝘛𝘩𝘦 𝘰𝘱𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘦 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora