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-"Toni, dov'eri finita?" le domandò Cheryl, quando finalmente la vide dietro le quinte dello spettacolo.

La rosa si voltò, sospirando.
-"qui, per le prove"

Aveva addosso il suo abito da Giulietta, con i capelli raccolti ed un trucco leggero sul viso.
Non aveva i tacchi, ma bensì dei sandali, che non si sarebbero visti sotto l'abito.

-"non intendo questo, sapevo che eri qui.
È da due giorni che ti scrivo e non mi rispondi ai messaggi. Che ti prende?"
-"sono stata impegnata a studiare"

La rossa incrociò le braccia, aprendo leggermente la bocca quando realizzò.
-"mi stai davvero mentendo?"

-"Topaz? lo spettacolo sta per iniziare!" gridò Fangs, mentre Kevin camminava da una parte all'altra del palco per accertarsi che andasse tutto bene.

Toni colse l'attimo, camminando velocemente verso la sua postazione, sul balcone

-"Cheryl, non puoi stare qui" le ricordò gentilmente Kevin.
-"lo so, cazzo" rispose, mentre fece il giro e si sedette nei posti più vicini al palco.

La sala era quasi tutta piena.
Erano presenti gli studenti, i genitori ed anche i professori.
In lontananza vide anche il preside, che era impaziente di vedere cosa i ragazzi avessero creato.

Vide che seduti a qualche posto dal suo, erano presenti anche Veronica ed Archie, che mano nella mano, condividevano degli snack.

-"pss...Cheryl! vieni!!" sussurrò Veronica, dal momento che lo spettacolo era appena iniziato.
Cheryl sgattaiolò leggermente accovacciata per non infastidire le persone dietro di loro, per poi sospirare quando finalmente si sedette.

Le grandi tende rosse si aprirono, e alla rossa quasi mancò il respiro quando vide il viso di Toni puntato dai riflettori.
Pensò che fosse bellissima.
Il suo trucco era spettacolare e quel vestito la esaltava, in qualche modo.
Come se fosse perfetto per lei.
D'altronde glielo aveva sempre detto che era perfetta per la parte.

Lo spettacolo iniziò con un musical, nel quale la rosa contribuì con la sua voce angelica, o almeno, così la definiva Cheryl.

La ricordava a memoria. Avevano passato le ultime due settimane a fare prove su prove, ed era certa che sarebbe stata anche lei perfetta per lo spettacolo, se solo il suo orgoglio non avesse rifiutato i mille tentativi della rosa.

-"non sapevo che Toni fosse così brava" commentò la corvina, che le sorrise sapendo che sicuramente le aveva dato qualche dritta.
-"è perfetta in tutto" le rispose la rossa, che con un vuoto nel cuore continuava ad osservarla.

Non stava guardando lo spettacolo, stava guardando solo ed unicamente Toni.

Dentro di sé lo sentiva. Sentiva che tra loro due c'era qualcosa che non andava, da sempre.
Sentiva che non era il momento giusto per la loro relazione, e sentiva anche che avevano forse troppi segreti in sospeso.
Riusciva a percepire un'aria strana nell'ultimo periodo, soprattutto negli ultimi due giorni, dove la rosa era piuttosto assente.

Si torturò il labbro inferiore mentre continuava a guardarla, notando che non aveva posato neanche una volta gli occhi suoi suoi.
Si aspettava uno sguardo complice da parte sua, oppure un piccolo sorriso ogni tanto, e ne rimase delusa quando capì che per la rosa era come se fosse un fantasma, in quel momento.

Il musical finì, e Toni tornò sul balcone.
-"oh Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo?
Rinnega tuo padre, e rifiuta il tuo nome!
O, se non lo vuoi, tienilo pure e giura di amarmi, ed io non sarò più una Capuleti."

Questa battuta Cheryl la sapeva a memoria, come tutte le altre d'altronde.
Ogni volta che le labbra della rosa si muovevano, potevano farlo anche le sue.

𝘛𝘩𝘦 𝘰𝘱𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘦 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora