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N: hei, ciao! Sono Niall, come stai?
Scusa se non ti ho scritto prima ma ero in volo e non potevo usare il cellulare!

N: volevo chiederti solamente una cosa, anche se non mi sembri il tipo, puoi non dare il mio numero a nessuno e momentaneamente non dire a nessuno che ci sentiamo?
Spero tu possa capire!

A: hei, ciao! Non preoccuparti.. volevo ringraziarti per il braccialetto, non lo avevo aperto quando eri lí.. é bellissimo, davvero! Ti ringrazia anche Kris!

A: certo che non darò il tuo numero a nessuno!! E non ne parlerò, sta tranquillo, capisco :)

A: come é andato il viaggio? Dove sei di bello?

N: figurati, sono contento ti sia piaciuto :)
Sono a Los Angeles, devo registrare uno show, poi torno tra circa una settimana in Uk, devo iniziare le prove per il tour! Mi piacerebbe vederti quando torno

A: fico! Stupenda LA, mi piacerebbe troppo andarci! É uno dei miei sogni!
Certo, possiamo incontrarci :)

N: si LA é stupenda, ti ci porterò la prossima volta che torno ;)
Perfetto, allora ci aggiorniamo appena torno, a presto!

A: a presto!!

Ok, tutto normale, avevo solo appena messaggiato con Niall che mi aveva solamente detto di volermi vedere e portare a Los Angeles.
Come mi sarei ripresa??

-

Stavo camminando per le vie di Londra, oggi era il mio giorno libero e avevo deciso di andare in qualche negozio a comprare qualche nuovo arredo per la casa e soprattutto una nuova lampada per il mio tavolino.
Ancora stavo male per la lampada rotta, ci tenevo davvero tantissimo, speravo solo mia zia non se la sarebbe presa.
Ancora non riuscivo a credere che dopo quattro anni mia madre fosse venuta qui solo per insultarmi. Cosa le avevo fatto di male? Iniziavo seriamente a pensare che dovevo dimenticare, dimenticare la mia famiglia, continuare con la mia vita qui lontano da loro e fregarmene. Sono felice adesso e voglio continuare ad esserlo. Non mi importa se non farò carriera, se continuerò a lavorare come commessa, l'importante per me adesso é essere libera e spensierata. Andarmene é stata la miglior decisione che potessi mai prendere.

Ero entrata in un negozio di antiquariato, la mia attenzione era ricaduta su una meravigliosa lampada in vetrina che somigliava molto a quella rotta, ero pure contenta che il proprietario mi avesse fatto uno sconto e non vedevo l'ora di metterla sul mio tavolino.
Avevo comprato anche altre cose in altri negozi ed ero così emozionata nel tornare a casa per poter sistemare tutto.

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Non so perché ma il giorno di riposo sembra durare sempre meno di 24h, infatti eccomi nuovamente al lavoro, oggi sarà l'ultimo giorno momentaneo per Josh qui con noi e da domani sarò ufficialmente responsabile.
-come sta Rae?- avevo chiesto al mio capo. Rae era la moglie e al momento non se la passava proprio benissimo, purtroppo durante una visita di routine le avevano trovato un tumore, fortunatamente ancora in una fase curabile, ero sicura che si sarebbe ripresa presto
-sta bene, grazie- mi aveva sorriso -non vuole stare ferma un secondo! Per non farle fare sforzi, vista la chemio, abbiamo chiamato una ditta di traslochi per aiutarci a trasportare le cose a Liverpool ma lei li aiuta, perché si sente in colpa- aveva detto ridendo
-bhe da quello che mi racconti di lei é una che ha sempre qualcosa da fare, quindi é normale che non le piaccia stare con le mani in mano... In più secondo me lo fa come a dire "io non sono malata"- avevo mimato con le dita
-hai ragione Rae non riesce a stare ferma. La amo tanto e spero passi tutto in fretta-
-sarà cosí sicuramente,  si riprenderà e sarà più forte di prima!- Josh mi aveva sorriso, avevamo parlato ancora un po' prima dell'arrivo di un cliente che avevo servito mentre il mio capo era andato nel suo ufficio.

Just Us | Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora