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Mancava pochissimo al matrimonio ed io ero in ansia, sarebbe filato tutto liscio? Qualcuno si sarebbe opposto? E se Niall mi lasciasse sull'altare? Oddio, no. Basta, dovevo smetterla con tutti questi pensieri.
Una squadra di professionisti si stava occupando di me, chi con il trucco e chi con i capelli. Avevo deciso di fare un trucco naturale, sui colori pescati e brillanti e lasciare i capelli semi raccolti con delle onde morbide che ricadevano lungo la schiena.
Adoravo il mio vestito, era stato amore a prima vista ed era ciò che sognavo da quando ero bambina. Un corpetto brillantinato con lo scollo a cuore e una gonna ampia che cadeva morbida lungo il mio corpo.

Come fiori avevamo scelto rose bianche e tulipani, i miei fiori preferiti, con cui oltre al bouquet avevamo adornato anche la chiesa e la location per il ricevimento

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Come fiori avevamo scelto rose bianche e tulipani, i miei fiori preferiti, con cui oltre al bouquet avevamo adornato anche la chiesa e la location per il ricevimento.
I nostri invitati non erano tantissimi, almeno non i miei, c'era mia zia con mio zio, Beatrice ed il suo fidanzato Robert, Kris, John, il mio ex capo, e le mie ex colleghe Jade ed Erika con i loro rispettivi partner.
Dalla parte di Niall ovviamente c'era la sua famiglia: i suoi genitori, suo fratello Greg con la sua nuova compagna, Denise e Theo, Deo, i suoi zii e sua nonna. Poi ovviamente c'erano i ragazzi, Harry con Anne, Gemma ed il suo ragazzo, Louis con le sue sorelle, Liam era con i suoi genitori e accompagnato da Kris, c'erano anche Ashe, Shawn, Lewis, Mitch, James Corden e molti altri personaggi famosi. Aveva anche esteso l'invito a Zayn ma al momento era stato sempre vago, a poche ore dal matrimonio non sapevamo se ci sarebbe stato.

-sto per vomitare dall'ansia- avevo detto portando una mano sul mio petto
-devi rilassarti- mia zia aveva poggiato le sue mani calde sulle mie spalle scoperte -andrai alla grande, andrà tutto bene e poi ci sono io al tuo fianco- aveva accarezzato una mia guancia e quelle sue ultime parole mi stavano per far piangere. Ci sono io al tuo fianco, si lo era sempre stata.
-sei perfetta, meravigliosa. E non piangere o rovinerai tutto il lavoro- é per quello che stavo cercando di trattenermi. -c'é una cosa che devo dirti- lo sguardo di mia zia si era fatto un po' più triste mentre sistemava al meglio il velo sopra la mia testa
-cosa? É successo qualcosa?-
-no...non ti arrabbiare ti prego- avevo portato nuovamente la mano sul mio petto, presa nuovamente dall'ansia -tua madre é qui-
-cosa? No. Non voglio vederla- mi stavo muovendo nervosamente nella stanza
-tesoro, calma- mia zia mi aveva fermata afferrandomi per il braccio -non ti darà fastidio, starà in disparte. Voleva solo vedere sua figlia sposarsi, tutto qui. Mi ha assicurato che rispetterà le tue volontà di non parlarle. Volevo solo che lo sapessi prima di vederla davvero-
-me lo giuri?-
-te lo giuro, con tutto il cuore- ci eravamo abbracciare.

La marcia nuziale era partita e tra qualche secondo la porta si sarebbe aperta sulla chiesa, avevo preso un respiro profondo e preso sottobraccio mia zia, eravamo pronte.
Davanti a noi c'erano Lux, la figlia di Louise che avrebbe sparso dei fiori, Freddie, il figlio di Louis che avrebbe portato le fedi. Dietro di loro le damigelle, Jade, Erika, Gemma e Ashe.
La porta si era aperta ed avevo la visuale su tutta la chiesa, che era completamente piena. Spostandomi appena avevo visto Niall, era bellissimo nel suo completo, non vedevo l'ora di averlo difronte a me.
Avevamo iniziato a camminare lungo la navata principale, con gli occhi a cercare solamente una persona: mia madre.
Non l'avevo nemmeno invitata al matrimonio, non volevo avere più niente a che fare con lei, volevo solo cancellarla dalla mia vita. Ma per mia zia non era così, dopotutto era sua sorella e le voleva bene, quindi sapevo che riceveva sempre informazioni su di me, nonostante avessi chiesto di non farlo.
Con questi pensieri nella testa, ero arrivata all'altare e me ne ero accorta solamente quando Niall aveva alzato il velo e dato un bacio sulla guancia per sussurrarmi un -sei una meraviglia- avevo sorriso, oggi gli occhi del mio quasi marito erano più belli e piú azzurri del solito. Forse era merito del suo completo che li faceva risaltare di più. Il suo era uno smoking classico nero, con un papillon, i suoi capelli erano leggermente tirati all'indietro con un filo di gel, stava benissimo con quell'acconciatura e dovevo trattenermi, almeno in chiesa, dal fare pensieri poco casti.

Just Us | Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora