Just Us | Niall Horan

5.

-davvero sono buone? Non lo stai dicendo apposta vero?-
-no te lo giuro, mi piacciono. Non ti prenderei mai in giro-

Finita la cena ci siamo spostati dal tavolo al salottino, ci eravamo messi comodi per chiacchierare
-ma abiti qui con la tua famiglia?- mi aveva chiesto
-no, abito qui da sola-
-davvero? Ti se trasferita per studiare?-
-uhm.. no, mi sono trasferita per allontanarmi dalla mia famiglia. Erano davvero opprimenti, così con dei risparmi che avevo da parte ho fatto le valige e sono partita. Per un po' ho abitato da mia zia, poi con il lavoro sono riuscita a risparmiare e potermi permettere un appartamento-
-mi dispiace per i tuoi... Ma avete risolto?-
-no e non ci tengo nemmeno sinceramente. Ora sto veramente bene e sono libera, di essere chi voglio e di fare quello che voglio, senza stare sotto stupide regole dettate da loro. Ero davvero stanca- Niall si era avvicinato a me ed aveva fatto scorrere la sua mano sul mio braccio come a consolarmi.
-bhe devo dire che comunque sei stata molto forte e soprattutto coraggiosa-si bhe devo ringraziare sicuramente mia zia che mi ha ospitata subito, altrimenti non so dove sarei andata- avevo detto ridendo. Ma era la verità, sono scappata a Londra solo perchè sapevo di avere un appoggio altrimenti sarei dovuta rimanere in Italia a subire per non so quanto altro tempo.
-Londra comunque offre molte possibilità, sicuramente ti saresti appoggiata da qualche parte, magari in un ostello e piano piano avresti trovato una soluzione-
-dai ormai è andata… Anche se qualche settimana fa mia madre si è presentata fuori dalla porta di casa-
-davvero? E come è andata?-
-una merda, credimi. Pensavo che dopo quattro anni a non sentire la propria figlia fosse cambiata invece non ha fatto altro che insultarmi, dirmi che ero una fallita che non sarebbe andata da nessuna parte… mi hanno fatto veramente male le sue parole- ed ecco che avevo già gli occhi lucidi, forse era meglio cambiare argomento o avrei finito per piangere davanti a Niall e rovinare la serata -vabhe ma cambiamo argomento o finirò per piangere- avevo detto ridendo, cercando di sdrammatizzare
-si, certo, scusami, forse sono stato invadente-
-non devi scusarti, è tutto ok. Ma dimmi come è andata a Los Angeles?-
-tutto bene direi, ho registrato il programma, sono uscito con James, incontrato degli amici, programmato degli eventi a cui dovrò partecipare, diciamo che sono stato un po’ preso-
-lo immagino!-
-Ti è piaciuta la canzone?-
-si, tantissimo. Ma d’altronde come può non piacere una tua canzone?-
-quindi tu ascolti le mie canzoni?-
-ovvio- avevo sorriso -sono la tua fan numero uno!! Adesso ti ruberò qualcosa da casa e la venderò all’asta!- avevo detto ridendo contagiando anche l’irlandese
-Dai!!- Niall ti prego ridi all’infinito perchè ne ho bisogno, come se fosse ossigeno che mi tiene in vita
-no dai, seriamente, ho ascoltato le tue canzoni, ho l’album a casa e come ti avevo detto in negozio,sono anche venuta ad un tuo concerto-
-oh, davvero? E sentiamo qual è la tua canzone preferita?-
-certo! E’ un po’ difficile sceglierne una, mi piacciono veramente tutte! Però se proprio devo scegliere sono indecisa tra Flicker e Too Much to Ask-
-bhe ottima scelta, sono anche le mie preferite-

La serata stava continuando benissimo, non so nemmeno quanto stavamo bevendo, ogni volta che i bicchieri si svuotavano Niall li riempiva nuovamente. Sinceramente iniziavo ad essere un po’ brilla, menomale che avrei preso i mezzi per tornare a casa…cazzo! I mezzi! avevo tirato fuori il telefono dalla tasca dei pantaloni e segnavano l’una e trenta del mattino.
Come diavolo ci eravamo arrivati all’una e trenta? Pensavo fossero massimo le undici di sera! E adesso come facevo a tornare a casa? A quest’ora non c’erano corse, avrei dovuto farmela a piedi e casa non era proprio vicinissima…
-tutto ok?- mi aveva chiesto
-si, solo che si è fatto un po’ tardi e penso sia ora di tornare a casa-
-davvero? che ore sono?-
-l’una e mezza-
-cosa?? Oddio non pensavo fosse così tardi!-
-già nemmeno io. E’ stata veramente una bella serata, grazie-
-no, grazie a te per aver accettato il mio invito e si, è stata una serata piacevole, magari possiamo rifarlo se ti va-
-certo con piacere- avevo detto sorridendo -ora vado che ho un po’ di strada da fare-
-perchè?-
-sono venuta in autobus ma a quest’ora non ci sono corse quindi devo tornare a piedi-
-cosa? No! Non se ne parla nemmeno, non ti lascerò tornare a casa da sola. Se dovesse succederti qualcosa non me lo perdonerei-
-ma no, Niall, davvero. Non preoccuparti-
-niente ma, ho deciso che ti accompagno, andiamo- Niall aveva preso la mia mano e mi aveva trascinata all’interno di casa sua, mi aveva passato la mia giacca e preso la sua, afferrato le chiavi della macchina e si stava dirigendo verso la porta
-Niall davvero…-
-ti ho detto niente ma-
-uff, e va bene.. grazie- qualche minuto più tardi ci trovavamo nel suo garage, pronti a salire sulla sua range rover nera diretti verso casa.
Ovviamente le strade a quest'ora erano semi deserte, quindi ci abbiamo messo davvero poco ad arrivare al mio appartamento.
Nonostante non avessimo parlato molto durante il viaggio in macchina, avrei voluto non finisse, mi piaceva la compagnia di Niall.
-casa mia é quella- avevo detto indicandola -grazie ancora per il passaggio- avevo sorriso
-figurati, grazie ancora per la serata- ci eravamo abbracciati e quando stavo cercando di ricambiare il bacio sulla guancia Niall si era girato, facendo finire le mie labbra all'angolo della sua bocca
-merda..scusa..non volevo- stavo cercando di scusarmi, ok ero in imbarazzo e in questa macchina iniziava a fare caldo
-Ale, é tutto ok- aveva risposto ridendo -non é successo nulla-
-buonanotte Niall- avevo detto scendendo dall'auto
-buonanotte a te Ale- l'irlandese aveva aspettato, prima di andarsene, fino a quando non sono entrata in casa. Ammiravo tutti quelli che lo facevano, anche io sono quel tipo di persona, che deve assicuarsi di vederti entrare in casa prima di andare via.

Inutile dire che stavo sorridendo come una stupida appoggiata alla porta d'ingresso.
Che serata magnifica che avevo passato...

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Ciao!! Nuovo capitolo, alla prossima