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Ero seduta in un angolo del locale a guardare Kris parlare con Niall. Tutto ciò che Kris non era lo stava dimostrando, voleva sicuramente fare colpo su di lui.
Era stato un amico di Niall a farmi distogliere lo sguardo da loro due, mentre mi porgeva un drink
-lo offre Niall- aveva detto alzando entrambi i bicchieri che teneva in mano
-grazie- avevo detto sorridendo
-sono Mitch- aveva detto mentre si sedeva a fianco a me.
-Ale-
-come vi siete conosciuti tu e Niall?- aveva urlato al mio orecchio a causa della musica alta
-nel negozio dove lavoro, é venuto a fare degli acquisti e un giorno si é rifugiato lí perché delle fans lo stavano seguendo e per sdebitarsi dell'aiuto ci ha regalato i biglietti per il concerto- e mentre cercavo il suo sguardo, l'avevo beccato a guardarmi anche se Niall mi stava guardando in modo strano mentre Kris continuava a parlargli.
-Niall é sempre gentile con tutti!- aveva detto il suo amico, che mi aveva fatto distogliere lo sguardo dal cantante
-si, é vero. Voi come vi siete conosciuti?-
-bhe semplicemente giocando a golf- aveva detto ridendo
-é fissato con il golf!-
-si, abbastanza- avevamo riso entrambi e nel mentre i nostri drink erano finiti. Mitch si era alzato per andare a prendere altri drink lasciandomi nuovamente sola sui divanetti, anche se per qualche secondo, perché subito era arrivata Kris.
-Niall é simpaticissimo! Penso ci sia intesa tra noi!- era esaltata -forse usciremo di nuovo- non sapevo cosa dire sinceramente, solo non sopportavo il fatto che Kris fosse fidanzata e ci stesse provando spudoratamente con un altro ragazzo.

Erano quasi le tre del mattino e forse ho bevuto qualcosa come cinque o sei drink ma stranamente mi sentivo ancora abbastanza lucida. In tutto questo tempo non ero riuscita a parlare con Niall, Kris se lo teneva bello stretto, quindi avevo continuato le mie conversazioni con Mitch e Deo.

Il locale si stava svuotando ed io ero tremendamente stanca, avevo perso di vista il cantante e la mia collega, che avevo addirittura provato a chiamare senza ricevere risposta.
Cosí avevo deciso di tornare a casa a piedi, che fortunatamente non era molto distante, solo qualche via.
Avevo salutato gli amici di Niall e chiesto loro di salutarmelo, mi avevano anche offerto un passaggio ma avevo rifiutato, uscendo poi dal locale ed incamminandomi verso casa. L'aria fresca colpiva la mia faccia, facendomi stringere ancora di più nella mia giacca.

Menomale che avevo ricordato di mettere la sveglia, altrimenti non sarei mai arrivata in orario al lavoro.
Ovviamente avevo il turno al mattino e ho avuto poche ore di sonno, anche perché metà di quelle le ho passate sul gabinetto a rimettere tutto quello che avevo bevuto. Alla fine i drink erano saliti e male direi, penso di non aver mai vomitato così tanto in tutta la mia vita, sembrava come se avessi tirato fuori anche l'anima.

-sai, ci sono rimasta un po' male ieri sera. Pensavo che Niall mi lasciasse il suo numero, come faremo a contattarci per vederci nuovamente?- aveva detto Kris
-bhe magari essendo famoso non si fida a dare subito il suo numero. Magari passerà ancora in negozio e ti parlerà di persona- avevo detto
-pensavo si fosse trovato bene con me, avevamo una buona intesa ieri sera... Speriamo sia come dici tu- mentre parlavo con Kris il mio telefono non smetteva di vibrare un secondo nella tasca dei pantaloni, così avevo deciso di vedere da chi stavano arrivando tutte quelle notifiche.
Con mia sorpresa avevo un po' di messaggi da parte di Niall:

N: hei Ale, come stai?
     Ieri sera al locale sei sparita, i
     miei amici mi hanno detto che
     eri tornata a casa... Mi é
     dispiaciuto non essere riuscito
     a parlare con te ieri, avrei tanto
     voluto...

A: hei, oggi é un po' faticosa la
     giornata haha, ho passato quasi
     due ore a vomitare stanotte,
     sono stata malissimo, ho
     dormito poco e sono al lavoro.
     Tu come stai?

     Si sono tornata a casa verso le
     tre, ero molto stanca, avevo
     provato a chiamare Kris per
     avvisarla che andavo via ma
     non mi ha risposto. Ho cercato
     anche te ma eri sparito...

N: Kris mi ha rapito, ma nulla di
     che, siamo usciti sul retro a
     parlare...diceva che dentro la
     musica era troppo alta!

    Sei libera stasera? Possiamo
    vederci? Magari come l'altra
    volta...

A: uhm stasera no purtroppo...
     devo andare da mia zia e non
     posso dirle di no, mi dispiace :(

N: é ok non preoccuparti, possiamo
     fare domani. Sono libero per
    qualche giorno, prima di essere
    pieno di interviste da fare haha

A: domani va benissimo. Ora devo
     tornare al lavoro, ci sentiamo
     piú tardi per i dettagli?

N: si certo! Scusa per averti
     disturbata durante l'orario di
     lavoro... A più tardi :)

A: tutto ok, tranquillo!

-e tu invece? Ti ho vista come ridevi con l'amico di Niall- Kris stava continuando a parlare
-stavamo semplicemente parlando, nulla di più. Non farti strani film-
-non pensi sia ora che tu ti trovi un ragazzo?- avevo alzato gli occhi al cielo. Che noia questa domanda
-Kris, sto bene così, non ho bisogno di nessuno, te l'ho già detto mille volte-
-dai ma immagina che bello sarebbe uscire in quattro... Magari io con Niall e tu con il tuo ragazzo, forse Mitch?- già si vedeva fidanzata con Niall? Aveva dimenticato in fretta il suo ragazzo...
-oddio Kris, smettila- detto questo avevo messo il telefono in tasca ed ero tornata a sistemare un ripiano di magliette che erano state messe in disordine da un cliente.

Finalmente il turno era finito e stavo già correndo verso la fermata del bus, avevo pochissimo tempo per farmi la doccia, cambiarmi e andare a casa di mia zia.

Ero riuscita ad arrivare da mia zia perfettamente in orario ed eravamo quasi pronti per festeggiare il suo compleanno.
Anche se qualcosa non tornava, continuavo a contare le persone in sala e i posti apparecchiati sulla tavola: mancavano due persone, ma chi? A togliermi dal pensiero ci era riuscito il campanello, mia zia di corsa era andata ad aprire e nel sentire le voci mi ero pietrificata mentre sentivo gli occhi di mia cugina Beatrice su di me.
Mi madre era tornata di nuovo a Londra ma questa volta non era da sola ma accompagnata da mio padre.
Che cosa ci facevano qui?
Volevo andarmene.

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Ciao!!!

Nuovo capitolo, alla prossima!

Just Us | Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora