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Mi ero svegliata ancora un po' dolorante e con Niall nel mio letto che mi abbracciava, eravamo stati tutto il tempo nella posizione iniziale, senza muoverci di un millimetro.
Avevo sorriso nel vedere il viso angelico e rilassato dell'irlandese mentre dormiva ancora, avrei tanto voluto scattare una fotografia e guardarla per sempre.

Ieri sera avevamo continuato a parlare, avevo pianto tantissimo e ancora adesso sentivo gli occhi pesanti.
Il sole penetrava tra gli spazi vuoti delle tapparelle e illuminava la stanza, facendomi capire che era ormai giorno.
Ero riuscita a malincuore a sciogliere l'abbraccio in cui eravamo stretti per andare verso il bagno e con me avevo portato il telefono, dovevo scrivere a Kris:

A: hei Kris, oggi non riesco a venire
     al lavoro, non sto molto bene
     purtroppo... Ricordati la cassa

K: Ale! Oddio ma che hai? Cavoli
     mi dispiace! Certo mi ricordo,
     non preoccuparti, cerca di
     riprenderti presto :)

A: un po' di influenza... Avrò preso
     freddo l'altra sera al locale...

Tornata in camera, avevo trovato il letto vuoto ed uscita nuovamente dalla stanza avevo visto Niall seduto sulla sedia in cucina mentre a bassa voce parlava al telefono con qualcuno, ma appena mi aveva vista, aveva salutato l'interlocutore dall'altra parte del cellulare e chiuso la chiamata.
-hei, come stai?- mi aveva chiesto
-meglio, anche se fisicamente mi sento ancora una merda-
-vedrai che ti riprenderai presto. Preparo la colazione?-
-no Niall, tranquillo hai già fatto abbastanza per me- avevo detto sorridendo
-per cosí poco? Dai, dimmi solo cosa ti piace che te lo preparo- ma come si faceva a resistergli? Guardandolo meglio, di prima mattina con i capelli spettinati era ancora più affascinante
-uff e va bene! Ti dirò mi piace mangiare pancakes con la marmellata-
-mh, buoni, ottima scelta, li preparo. Tu stai lí seduta, devi solo dirmi dove trovare le cose- mi aveva veramente obbligata a sedermi e non fare nulla, mentre lo guardavo aprire i mobili della cucina per cercare gli ingredienti della nostra colazione.
Faceva uno strato effetto vedere il cantante in casa mia a preparare la colazione.
Mentre mischiava gli ingredienti in una ciotola, Niall, aveva iniziato a fischiettare una melodia -é una nuova canzone che sto provando a scrivere- aveva detto e io non avevo fatto altro che sorridere. Chissà se avrei ascoltato quella canzone, sicuramente la melodia fischiettata era già entrata nella mia testa e dovevo cercare di tenerla lí e ricordarmela.
-Niall?-
-mh?- aveva detto senza girarsi mentre era ai fornelli
-scusa per ieri sera, per aver parlato tantissimo di tutti i miei problemi e di aver pianto...troppo...-
-ma che dici? Non devi assolutamente chiedermi scusa. Sono stato io a chiederti alcune cose e tu ti sei solamente sfogata. Non preoccuparti- aveva poggiato un piatto con alcuni pancakes sul tavolo e si era seduto affianco a me prendendo le mie mani tra le sue -io ci sarò ogni volta che avrai bisogno di parlare. Te lo prometto-

Avevamo fatto colazione e per tirarmi su il morale Niall mi aveva fatto vedere un suo vecchio video in cui, in tour con gli One Direction, si era tirato una pallonata in faccia. Ricordavo benissimo quel video e mi faceva ridere ogni volta e piú lo guardavo più pensavo al dolore che avrà provato in quel momento.
-ti mancano i ragazzi? Intendo girare il mondo ed esibirti con loro- avevo chiesto, così di getto
-si, molto. Sai insieme ci divertivamo veramente tantissimo e quando dovevo salire sul palco la mia ansia era minore in quanto sapevo che c'erano altre quattro persone a coprirmi le spalle... Mentre ora da solo ho molta più ansia ad esibirmi, se qualcosa va male la responsabilità é solo mia-
-immagino che vi divertivate tantissimo, poi con uno come Louis nella band! Ti dirò ci sta l'ansia iniziale, perché non sai mai come ti può accogliere il pubblico e forse prima ti sentivi piú "protetto" mentre adesso essendo solo tu sei più esposto alla critica, però se devo essere sincera anche quando sono venuta al concerto non ho percepito la tua ansia, anzi ti ho trovato molto rilassato ed a tuo agio. Se fossi rimasto sul palco per quattro ore a cantare tutta la tua discografia, ti avrei ascoltata con la stessa intensità dall'inizio alla fine.- avevo sorriso -ti svelo anche una cosa, che é la pura verità: sei sempre stato il mio preferito, dal 2012 quando ho iniziato ad ascoltarvi-
-cosa? Perché proprio io?-
-perché mi sentivo in dovere di proteggerti, anche se era una cosa abbastanza impossibile ma tutto é nato quando iniziavano ad insultarti perché eri quello diverso... L'unico mancino, irlandese, biondo, con i denti storti. Quando ti davano meno parti da cantare perché secondo i manager non valevi molto... So che avrai sicuramente sofferto per il giudizio della gente. Io mi sentivo e mi sento ancora oggi così, quella brutta nel gruppo delle amiche, quella che fa fatica a relazionarsi con gli altri, quella che ha costantemente paura del giudizio degli altri... Tu sei stato forte, probabilmente se ci fossi stata io al tuo posto, forse non sarei qui oggi... E so che dovrei fregarmene del giudizio altrui ma non ci riesco-
-tu non sei brutta, lasciamelo dire, sei stupenda- ok stavo arrossendo e non poco, stavo andando a fuoco -e si non é facile non ascoltare il giudizio degli altri, quando sei pubblicamente esposto é ancora più difficile, non ti nego che ho avuto periodi bui, dove nei giorni off mi chiudevo in hotel senza vedere e sentire nessuno e pensavo a mille modi su come farla finita, ero arrivato ad un punto dove non riuscivo più a sopportare tutto l'odio. A malincuore devo ringraziare la pausa che ci siamo presi con i ragazzi, sparire per un po' e vivermi la mia vita. Ora sono rinato, non sento più la pressione di prima, il fandom comunque é cresciuto e maturato e questo é un bene-
-mi dispiace che tu ti sia sentito così, veramente. Nessuno dovrebbe meritare tutto quell'odio. Sei stato veramente forte, credimi. Menomale che il fandom é maturato perché alcune persone erano veramente imbarazzati!- ed entrambi eravamo scoppiati a ridere
-ho cercato di essere forte, nei miei nomenti bui pensaco alla mia famiglia, alle persone che mi volevano veramente bene e ad una parte di fan che mi supportava... Quindi dovrei ringraziare anche te se oggi sono ancora qui. E lo ammetto, potrei stare ore a raccontanti di cose strane che ci sono accadute con le fans-
-ma non devi ringraziarmi per nulla, credimi. Io devo ringraziare te per aver continuato, per farmi stare bene quando ascolto la tua voce e la tua musica, per essere la mia casa e il mio posto sicuro- e così di getto, senza pensarci due volte mi ero alzata ed ero andata ad abbracciarlo che lui aveva ricambiato subito, stingendomi forte, quasi a non volermi far andare via. Sciolto l'abbraccio, Niall, mi aveva fatto sedere sulle sue gambe mentre ci guardavamo intensamente negli occhi
-hai detto veramente delle belle cose, sai?- aveva detto facendomi sorridere
-le penso davvero- ci stavamo avvicinando sempre di più e quando le nostre labbra si stavano per incontrare, il telefono di Niall ha iniziato a suonare. Tempismo perfetto direi.

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Ciaoo!

Nuovo capitolo

Se vi va fatemi sapere che ne pensate della storia :)

Alla prossima, Ale 😘

Just Us | Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora