Strano ma vero mi ero addormentata subito quella notte, probabilmente era tutta colpa delle lacrime che avevo versato, che avevano reso i miei occhi tanto pesanti da farli chiudere subito. La mia mente però è rimasta attiva, continuando a lavorare e pensare a tutto quello che era successo nelle ore precedenti.
Ero stata stupida? Avevo allontanato Niall per niente? Mi ero ingelosita per niente o ne avevo tutte le ragioni? Non lo so, non mi era mai capitato prima e forse questo era il problema, ero spaventata perchè non mi era mai successo di essere così tanto gelosa di una persona, nel vederla con un’altra.La mattina dopo mi ero sciacquata il viso più volte con l’acqua fredda, che aveva provocato brividi lungo tutto il mio corpo.
Ero scesa di sotto, molto silenziosamente, mi sentivo come un ladro. Avevo sobbalzato appena quando alle sette del mattino Harry era già in cucina a fare colazione in silenzio mentre scrollava il dito sul cellulare e con l’altra mano inzuppava un biscotto nella tazza di latte.
-buongiorno- aveva alzato la testa guardandomi negli occhi e regalandomi uno dei suoi sorrisi migliori -come stai, hai dormito?-
-buongiorno a te, Harry- avevo sorriso in risposta -sto meglio, grazie. Si, sono riuscita a riposare- il cantante, finito l’ultimo pezzo di biscotto aveva poggiato il cellulare sul tavolo e si era alzato, lo stavo guardando meglio dai piedi alla testa: pantofole con pelo, pantaloni del pigiama a vita bassa e una maglietta a maniche lunghe super aderente, che metteva in risalto tutti i suoi muscoli; si era diretto verso i fornelli chiedendomi cosa volessi per colazione, avevo risposto che un tea andava più che bene e lo avevo ringraziato.
Mentre lo guardavo trafficare con bollitore e bustine di tea mi ero seduta sulla sedia proprio di fronte a dove era seduto lui, avevo poggiato il telefono sul tavolo che proprio in quel momento si era illuminato, mostrandomi il nome di Niall, un messaggio:N: hei… come stai? Ti sei ripresa?
Sei ancora arrabbiata con me?
Mi sei mancata stanotte… mi è
mancato abbracciarti e
soprattutto baciarti.
Ale, cazzo, non ho chiuso occhio
stanotte ripensando a quello che
è successo. Io non voglio perderti,
non per questo. Ti prego,
davvero, lo dico con tutto il mio
cuore… perdonami.
Io ti amo, tantissimo e l’ultima
cosa che voglio è farti soffrire.Non avevo aperto il messaggio, l’avevo solamente letto dall’anteprima, non ero ancora pronta ad affrontare tutto questo, avevo ancora bisogno di un po’ di tempo. Ma la cosa che mi aveva colpita maggiormente e che mi aveva fatto mordere il labbro inferiore era stato quel “Ti amo” scritto in italiano.
-Ah.. Ale?- Harry si era voltato di scatto facendomi distrarre dal messaggio di Niall
-si?-
-riguardo ieri sera… sai..uhm…- si stava grattando la testa -..si, quando Io e Louis eravamo da te…- avevo semplicemente annuito ma sapevo cosa voleva dirmi, così l’avevo preceduto
-siete carini- un sorriso si era fatto spazio sul mio viso -e non preoccuparti, non dirò nulla a nessuno, ci puoi giurare. Il vostro segreto è al sicuro con me- Harry sembrava finalmente respirare e mi aveva ringraziata.
Avevamo continuato la nostra colazione, quasi in silenzio mentre continuavo a fissare quel dannato messaggio su quello stupido telefono, pensando ad una risposta.Con un taxi ero tornata a casa di Niall, avevo aperto la porta trovandomi nel silenzio più assoluto. Avevo girato tutta la casa senza trovare traccia del mio ragazzo, così ignorando momentaneamente il messaggio che mi aveva mandato in precedenza gli avevo scritto…
A: dove sei?
la risposta era arrivata dopo pochissimi secondi, come se avesse il cellulare in mano ad aspettare una risposta
N: fuori a correre. Tu dove sei,
ancora da Harry?A: no, sono a casa.
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Just Us | Niall Horan
Fiksi PenggemarDal capitolo 14 ...-tu mi piaci, davvero, davvero tanto. Mi piace stare in tua compagnia, mi rendi felice. Ma una felicità diversa dalla solita- ero rimasta senza parole, non me l'aspettavo, non sapevo cosa dire, tutto ciò a cui pensavo era banale...