UN MERAVIGLIOSO REGALO DI NATALE

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"André... credo che Alain sospetti qualcosa! A cena non mi ha levato lo sguardo di dosso!!!"

Erano distesi a letto, abbracciati, ed André teneva la mano sulla pancia di lei.

"Oh... non preoccupartene! Vedrai che tra un paio di giorni si sarà già scordato... E poi manca veramente poco a Natale!!"

Avevano deciso di dare la bella notizia proprio in quella giornata così carica di significato per loro.

"Sai... c'è una cosa che non abbiamo chiesto a Robert..." le disse giocherellando con le dita sulla sua pancia.

"Cosa!?"

"Ecco... Se... possiamo avere rapporti o è meglio astenersi..."

Oscar arrossì: presa alla sprovvista non riuscì a dissimulare l'imbarazzo.

"Beh...non saprei... forse conviene chiederglielo... Però ci pensi tu!!! Da uomo a uomo!!!"

"Ah, ah!!! Riesci sempre a stupirmi... Certo che glielo chiederò io..."

"Ma... E se dovesse dirci che... ecco..."

"Che non sarebbe il caso? Beh... ci atterremo alle sue istruzioni..."

"Speriamo che non sia così... Mi sentirei in colpa se..."

"In colpa!?? Ma che stai dicendo?" le disse stupito sollevandosi sugli avambracci per poterla guardare meglio in viso.

Lei non seppe cosa dirgli e fece spallucce.

"Ti ricordo che la mia virtù più grande è stata quella di amarti ed aspettarti per vent'anni... Non sarà certo qualche mese a mettermi in difficoltà!!!"

Rassicurata dalla sua risposta gli sorrise ed osò : "... beh potremmo sempre ... ehm... sperimentare altro per soddisfare il nostro desiderio!!"

"Ah, ah!! Sei davvero tremenda... ma ti amo così tanto anche per questo!!!" le disse abbracciandola.

Ed il sonno li sorprese così, teneramente allacciati.

...

Arrivò il giorno di Natale. Festività sempre tanto attesa per le ricorrenze che portava con sé: la simbologia della Natività, il compleanno di Oscar e il loro quarto anniversario di matrimonio. Era il 25 dicembre del 1793.

Purtroppo quell'anno si sarebbe tristemente ricordato per la morte per decapitazione di Luigi XVI prima, e di Maria Antonietta poi.

Bernard aveva appreso la notizia tramite Robespierre con il quale, nonostante la distanza, aveva mantenuto i contatti.

Erano stati giorni difficili, soprattutto per Oscar combattuta tra il dire la verità a Maria Teresa o tacere per proteggerla.

Ma ormai era divenuta una donna e le era sembrato giusto dirglielo. Di comune accordo nascosero la notizia al principino ritenendo opportuno rivelarglielo solo se lui l'avesse chiesto.

"Oscar... sei così pensierosa!"

La voce squillante di sua sorella Silvie la destò da quei ricordi e prontamente la rassicurò.

"Oh no. Stavo solamente ripensando al Natale di quattro anni fa... Sai il trambusto per le nozze..."

"Oh ti capisco. Sono sempre dei bei momenti da rivivere!"

Erano seduti d'innanzi alla tavola riccamente imbandita per l'occorrenza e l'odore pungente della cacciagione stava mettendo a dura prova lo stomaco di Oscar.

André se ne accorse e decise di offrirle una via di fuga...

"Che dici Oscar? Accompagniamo Luigi Carlo a fare il solito furto di regali!??"

La rosa ed il lillà 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora