UN DOLCE RISVEGLIO

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Questa volta fu André a svegliarsi per primo: il brontolio del suo stomaco non gli dava pace.

Oscar era ancora addormentata al suo fianco, con le gambe intrecciate alle sue e sul viso un'espressione di totale abbandono.

"Com'è bella la mia sposa! Starei le ore a guardarti ma la mia pancia reclama cibo... ed anche tu hai bisogno di mangiare!! Con tutto questo allenamento poi!!! Ah, ah, ah!!!"

Si accorse di aver pensato a voce alta e si girò nuovamente verso di lei facendole il solletico sui fianchi.

"Ehi... bella addormentata!! Direi che è il caso di alzarsi..."

"Mmmmh... ancora un po'... tanto non siamo di turno..." bofonchiò lei ad occhi chiusi.

"Oddio Oscar... non siamo più in caserma ormai da un pezzo!!! Ah, ah, ah!!!"

La sua risata la destò completamente.

"Che fai!? Ridi da solo!?"

"Oh amore mio!! Sei unica!!! Hi, hi, hi!!!"

"Io!? E perché?"

Questa volta sbarrò davvero gli occhi, sorpresa.

"Nulla amore mio. Nulla. Però dobbiamo deciderci ad alzarci... L'ora di pranzo è passata ormai da un pezzo!!!"

"COSAAA!???" quasi urlò lei saltando sul letto e afferrando il lenzuolo per coprirsi.

"Che succede!? Non muore nessuno se..."

"Ma non capisci!? Si prenderanno gioco di noi. Oddio già immagino le battutine di Alain e... cosa diremo a Luigi Carlo!? Sicuramente ci avrà cercato e...!!!"

"Oscar calmati!! Eri meno agitata quando hai sventato l'attacco alla famiglia Reale Spagnola!!!"

Si alzò, completamente nuda, e si diresse verso l'armadio alla ricerca di vestiti puliti. Aprì e chiuse svariate volte le antine dell'armadio prima di trovare quello che cercava.

"E non posso nemmeno farmi un bagno... Cosa diranno vedendo il letto sfatto!? Per non parlare del disastro che abbiamo lasciato nella stanza da bagno!!!!"

Camminò nervosamente per la stanza con i vestiti messi disordinatamente sul braccio senza sapere esattamente cosa fare.

"Oh povera la mia sposa! Tanto brava a gestire una catastrofe nazionale quanto sconvolta per una semplice faccenda di vita quotidiana!!"

"Non... non prendermi in giro André!!!!" lo supplicò.

Si avvicinò a lei e la strinse tra le braccia poggiando la fronte sulla sua.

"Prima di tutto non mi hai ancora dato il bacio del buongiorno nel nostro primo giorno da marito e moglie!! E sappi che questa è un'abitudine alla quale non rinuncerò per niente al mondo!"

Lei stampò un bacio su quelle calde labbra ma si scostò quasi subito, con la testa altrove.

"E tu questo lo chiami bacio!?" brontolò lui chiaramente insoddisfatto.

Le afferrò la nuca e si impossessò della sua bocca lasciandola poi senza fiato.

"Ec... ecco. Questo è un bacio!!!"

"Perdonami amore mio. E' che..."

"Si... ho capito. Questa situazione ti sta preoccupando sempre più... Ma forse io ho la soluzione..."

A quelle parole spalancò il suo azzurro e si scostò un poco dalle sue braccia.

"Indossa la camicia e la vestaglia e aspetta qui. Scenderò solo io in cerca di Sophie o nonna e ti farò portare dell'acqua calda per il bagno. Poi sgattaiolo in cucina e preparo un vassoio con qualcosa da mettere nello stomaco. Con la pancia piena si ragiona meglio sai!?"

La rosa ed il lillà 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora