Mi risvegliai in nella mia stanza, da sola.
Completamente sola.
Mi guardai intorno e non vidi nessuno, poi mi guardai il braccio e notai che il marchio era sparito.
"Che diavolo ho combinato adesso" pensai alzandomi.Appena in piedi mi girò la testa e sentii la necessità di appoggiare le mani sulla testata del letto.
Avanzai verso la porta.
La aprii e uscii.Guardai fuori da una finestra e vidi che fuori era...primavera?
"Ma che cazzo..." sussurrai.Scesi le scale con difficoltà appoggiandomi al corrimano.
"Mamma?" chiamai, in cerca di spiegazioni.Mia madre uscì dalla cucina e di corsa mi venne incontro.
"Josephine! Si è svegliata! Si è svegliata!" urlò e la sua voce rimbombò in tutta casa."Mamma, che cosa è successo?" le chiesi staccandomi dall'abbraccio quando notai che stava piangendo.
Lei ci riunì e mi strinse ancora di più.
"Sei entrata in coma tesoro, non ricordi proprio nulla?"Ora capivo.
La battaglia.
I miei poteri.
Josephine."Lei dov'è?" domandai prima di sciogliere nuovamente l'abbraccio.
E poi la vidi.
Lì, raggiante, mentre mi correva incontro.Si lanciò tra le mie braccia e per poco non caddi.
La strinsi forte e le baciai una tempia.
"Mi hai salvato Isa, e non ti sarò mai abbastanza grata per questo" mi sussurrò all'orecchio.
Sorrisi.
Per la mia famiglia.
Per me.
Per noi.Sentii dei passi e delle voci provenire da dietro di me.
"Isabel!" gridò Pansy, euforica.Non feci in tempo a voltarmi che me la ritrovai addosso.
"Ciao, Pans"
Theodore e Blaise si unirono e notai qualche sguardo d'intesa tra Zabini e mia sorella, ma feci finta di nulla.Dopo di loro si fece avanti Kai che mi sollevò da terra e mi fece roteare.
Poi Draco, che per la prima volta in dieci anni forse, mi diede un bacio sulla guancia.
Poi lo vidi.
Era sull'inizio della scalinata che mi fissava, incredulo.Ci guardammo negli occhi per qualche istante prima di voltarmi verso mia madre. Aveva preso Josephine sotto braccio e mi stava osservando con gli occhi lucidi.
Annuì e strinse ancora di più Jo.Segui quello che ti dice il tuo cuore.
Cosa mi stava dicendo il mio cuore?Gli corsi incontro e lo abbracciai.
Lui mi strinse a sé ed io gli misi una mano tra i capelli.
Mi staccai e lo guardai.
Si infilò una mano in tasca e tirò fuori un oggetto.
"Ti era caduta" affermò riferendosi alla collana che mi aveva regalato.
Non lo feci finire di parlare che lo baciai.
Gli misi le mani sul viso per unire le nostre labbra e gli lasciai libero accesso quando me lo chiese.
Lui mi strinse la vita con una mano e con l'altra mi prese il volto.Ci staccammo, lo guardai dritto negli occhi e per la prima volta riuscii a decifrare quella strana scintilla che gli avevo sempre visto mentre mi guardava: amore, nella sua forma più complessa e pura allo stesso tempo.
"Prendi la mia mano" gli dissi "Prendila e non lasciarla mai più"
"Non ti lascio, te lo prometto"In quel momento eravamo solo io e lui.
Non percepivo più il mondo intorno a me quando lui unì nuovamente le nostre labbra."Ti amo da quando ho cinque anni Isabel" dichiarò.
"Ti amo dal primo giorno in cui ti ho visto"....
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Memories || Mattheo Riddle ||
Fanfiction"Mi farai impazzire Malfoy" "E' esattamente ciò che voglio" . . . [COMPLETA] LINGUAGGIO VOLGARE In questa storia Bellatrix e Narcissa non sono sorelle.