Memories || Mattheo Riddle ||

Epilogo

"Kath! Vai ad aprire agli zii" le dissi mentre portavo in tavola dell'acqua. 
"Sì mamma! Sto andando!" 

Ormai aveva sette anni ed era la bambina più sveglia che avessi mai conosciuto. 
Figlia mia, d'altronde. 

Avevo la caraffa d'acqua in mano mentre Mattheo mi passò accanto e mi sfilò Aaron, il nostro secondo bambino, dalle braccia. 
"Adesso vieni da papà" affermò mettendoselo sopra le spalle. 
Aaron si mise a ridere e lo assecondò.

Arrivai alla porta d'ingresso e vidi Kathrine tirare il portone con molta fatica, ma alla fine ci riuscì. 
Jo entrò e le corsi incontro, abbracciandola. 
Guardai il suo pancione sempre più grande e vidi Pansy dietro di lei, che ormai era al sesto mese. 
Abbracciai anche la mia amica. 
"Il quarto?" tirai ad indovinare. 
"Il terzo" mi corresse. 

Lei e Kai avevano intenzione di procreare fino allo sfinimento, da quel che avevo capito. 
"E l'ultimo" aggiunse poi, ma sapevamo entrambe che non sarebbe stato così. 
Gli altri due, gemelli, avevano ormai sei anni ed erano delle pesti.
Infatti andavano d'accordo col padre.

"Mia signora" fece una specie di inchino Blaise, vedendomi. 
"Ma smettila" risi. 

Dopo poco arrivarono anche Astoria, Theodore, Daphne e Draco. 
Da quel che avevo capito Draco e Daphne volevano ancora aspettare prima dei figli, visto che erano impegnati con i loro viaggi in giro per il mondo. 

Quando furono arrivati tutti ci sedemmo a tavola e tra chiacchiere e sorrisi, gustammo un pranzo squisito. 

Dopo circa due ore andarono via ed io e Mattheo ci sedemmo sul divano, con il piccolo Aaron sopra il mio petto, e Kathrine stesa con la testa sulle cosce di Mattheo. 
Sorrisi, pensando a quanto amore stesse inondando quella dimora, che per tanto tempo era rimasta buia e tetra. 

Ci osservai nel riflesso della televisione spenta. Per la prima volta, con lui e i nostri figli accanto a me, vidi una luce nei miei occhi, che per tutto quel tempo mi erano sembrati tanto belli quanto vuoti.

Appoggiai la testa sulla spalla di Mattheo e chiusi gli occhi.
Lui mi accarezzò i capelli e mi baciò una tempia.
"Ti amo" mi disse.
"Anche io" 

"Che schifo" sussurrò Kathrine.